Ho ricominciato?

Pensieri "stonati" (2)

In questo periodo sono affannato...
provo una sensazione di fatica impregnata di incertezza.

Si corre...

corro dietro a degli eventi immutabilli che mi piovono addosso lasciando senza ossigeno l'ambiente che mi circonda..l'affanno continua ad amplificarsi senza trovare sollievo

Chi fa jogging e si sente in affanno e' libero di fermarsi e di respirare…ma io no…
non percepisco questa liberta'...o meglio...non esiste intorno a me l'ambiente saturo di ossigeno nel quale scegliere di fermarsi

e si continua a correre ancor di piu'
con la speranza di ritrovare il posto ideale in cui fermarsi...

Forse la spiegazione e’ da ricercare altrove; il mio correre alla continua ricerca forse e’ uno scappare …ma da cosa?

Da qualcosa capace di limitare il mio respiro, il mio pensiero…la mia meditazione

Dare una forma a quel “qualcosa” e’ impresa ardua e la mia paura e’ che la corsa non si arresti mai finche’ questa continui ad essere astratta e non definita.
Del resto potrei elencare tanti possibili contorni:

- lavoro in una citta’ che ancora non mi appartiene
- vita solitaria
- mancanza di un punto fermo
- mancanza del vero amico
- …

Ma perderei solo tempo perche’ purtroppo mi scontro con una consapevolezza…e cioe’ che “il numero delle ipotesi razionali che possono spiegare un fenomeno dato e’ infinito”

e l’irrazionalita’..quella si che mi fa paura.

Pensieri "stonati"

Lunedi'...
sono sceso dal treno alle 7.30 e dopo una doccia veloce mi ritrovo nuovamente dietro la mia "amata" scrivania. Ho trascorso il ponte dei morti con la mia famiglia e nella mia citta'..Si quella citta' che vista dall'esterno sembra essere un luogo di guerra..

Mi e' venuto da sorridere quando ho chiamato il mio coinquilino mercoledi'; siccome era in ferie volevo avvisarlo che ero andato via anch'io e che, come sempre, avevo  chiuso gas, riscaldamento e menate varie..Lui  stupito mi dice "Ah pensavo che non saresti piu' sceso visto il periodo e la pericolosita'".

Ebbene si', inconsapevolmente mercoledi' mi trovavo a Baghdad!

Certo che son stato proprio fortunato...son riuscito a passeggiare al centro, andato a bere birra e fare shopping senza che mi succedesse nulla! Incredibile! E ora come fanno i tg? Come riempire le testate?

Meglio non renderla troppo pubblica questa mia fortuna..
Se poi a questo aggiungiamo anche gli amici, le persone che conosco da anni e che quando rivedo lasciano sempre un sorriso nella mia anima, la riscaldano come non mai...


Caspita, ma allora qualcosa di buono esiste ancora li', ma forse e' per questo che la amo ancora tanto quella citta'...che al momento di andar via un consueto filo di tristezza aleggia sul mio viso

Rieccomi

Dopo quasi un mese di silenzio ritorno a scrivere sul mio diario virtuale...

A proposito dei miei momenti di prolungato silenzio,
l'altro giorno mentre mi trovavo in un bar a Verona, nell'attesa che arrivasse l'ora del volo e mentre gustavo un caffe', il mio sguardo e' stato attirato da una frase incorniciata in un quadretto:

" E' meglio essere in silenzio e dare l'idea di essere stupido
che aprir bocca e fugare ogni dubbio"