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CITAZIONI

Post n°147 pubblicato il 17 Dicembre 2015 da giansartoretto

Ci intendiamo perché ci ignoriamo, che ne sarebbe di tanti coniugi felici se potessero leggersi nell’animo, se potessero comprendersi….tutte le persone sposate sono mal sposate, poiché ognuno conserva cn se stesso, nei nascondigli dove l’anima appartiene al diavolo, l’immagine impalapbile dell’uomo desiderato che non è il suo coniuge, la figura volubile della donna sublime che non è la sua sposa.

I più felici ignorano in loro stessi queste disposizioni frustrate; i meno felici non le ignorano, ma non le conoscono e soltanto qualche slancio insignificante, qualche asprezza nel tratto, evoca, nella superficie casuale dei gesti e delle parole, il demonio occulto, lpeva antica, il cavaliere e la silfide

F. Pessoa – Il libro dell’Inquetudine

Mia moglie dice che sono troppo ficcanaso. O almeno così scrive nel suo diario.   (Aninymus)

Ascoltando le donne in confessione i preti sono contenti di non essere sposati.

( Armand Salacrou)

Mia moglie ed io siamo stati felici per vent’anni, poi ci siamo incontrati.  (Rodney Dangerfield)

Si dovrebbe essere sempre innamorati, ecco perché non bisognerebbe mai sposarsi. (Oscar Wilde)

 
 
 

L'UCCELLETTO

Post n°146 pubblicato il 10 Dicembre 2015 da giansartoretto

Poesia licenziosa

 

Era d’Agosto, ed il povero uccelletto

ferito dallo sparo di un moschetto

andò, per riparare l’ala offesa,

a finire all’interno di una chiesa.

Dalla tendina del confessionale

il parroco intravide l’animale

mentre i fedeli stavano a sedere

recitando sommessi le preghiere.

Una donna che vide l’uccelletto

lo prese e se lo mise dentro il petto.

Ad un tratto si sentì un pigolio:

cio cio, cip cip, cio cio.

Qualcuno rise a sto cantar d’uccelli

ed il parroco, seccato, urlò: “Fratelli!

Chi ha l’uccello mi faccia il favore

di lasciare la casa del signore!”

I maschi un po’ sorpresi a tal parole,

lenti e perplessi alzarono le suole,

ma il parroco lasciò il confessionale e:

“Fermi – disse - mi sono espresso male!

Tornate indietro e statemi a sentire,

solo chi ha preso l’uccello deve uscire!”

A testa bassa e con la corona in mano,

le donne tutte uscirono pian piano.

Ma mentre andavan fuori gridò il prete:

“Ma dove andate, stolte che voi siete!

Restate qui, che ognuno ascolti e sieda,

io mi rivolgo a chi l’ha preso in chiesa!”

Ubbidienti in quello stesso istante

le monache s’alzarono tutte quante

e con il volto invaso dal rossore

lasciarono la casa del Signore.

“Per tutti i Santi – gridò il prete –

sorelle rientrate e state quiete.

Convien finire, fratelli peccatori,

l’equivoco e la serie degli errori:

esca solo chi è cosi villano

da stare in chiesa con l’uccello in mano!”

Ben celata in un angolo appartato,

una ragazza col suo fidanzato,

in una cappelletta laterale,

ci mancò poco si sentisse male,

e con il volto di un pallore smorto

disse: “Che ti dicevo? Se n’è accorto!”

TRILUSSA (qualcuno dice che non è di Trilussa)


 
 
 

POESIA PER UOMINI ANZIANI

Post n°145 pubblicato il 01 Dicembre 2015 da giansartoretto

Povero Cazzo

Perché s’addormenta sempre sopra la coscia

e non si sveglia manco quando piscia?

Un tempo era tosto e liscio

mò s’è fatto raggrinzito e moscio.

Un tempo si drizzava furioso

specie sentendo odore di passcia,

mò dorme sopra le palle piegato e moroso

non s’alza manco tra rosee natiche.

Povero cazzo mio t’ho perduto,

so’ finite le ripetute chia…fiche

e questo cuore soffre senza il tuo aiuto,

va carogna morta, va al camposanto

e intanto chi la sente a mugghiera

che rimane senza…tanto!

E chi la soffisfa a megera!

Mi farà uscire pazzo…

Sapete che m’ha detto l’altra sera?

Sputagli in faccia a sta schifezza di cazzo!

Da Poeti Napoletani del 700-800 nella poesia erotica a cura di Marcello Ledone

 
 
 

E/cCITAZIONI

Post n°144 pubblicato il 20 Novembre 2015 da giansartoretto

Ero un bambino prodigio. Impiegavo sempre meno di sei mesi per farei puzzle, anche se sulla scatola c’era scritto “dai due ai 5 anni”. (Claudio Bisio)

Mia moglie dice che sono troppo ficcanaso. O almeno così scrive nel suo diario.

Chi trova un amico trova un tesoro. Chi trova un tesoro se ne fotte dell’amico   (Ivan Della Mea)

Mia moglie ed io siamo stati felici per vent’anni, poi ci siamo incontrati.  Rodney Dangerfield

La rovina del mondo è l’indifferenza. Ma chi sene frega!

Il tuo poroscopo di oggi:

salute: gli astri ti sorridono;

lavoro: gli astri ti sorridono;

sesso: Gli astri sono piegati in due dalle risate!!!

Recenti studi hanno provato che Heidi era tossicodipendente. Infatti era l’unica che riusciva a vedere i monti che le sorridevano e le caprette che le facevano ciao!

E’ difficile fare delle vacanze intelligenti dopo undici mesi di lavoro cretino.

Quando vedo un uomo piangere nel buio della sua stanza, mi domando cosa lo spinga a non accendere la luce.

(Alessandro Bergonzoni).

Le vie del Signore sono infinite. E’ la segnaletica che lascia a desiderare.

La mia maestra cominciò la carriera insegnando in un nido. Dovette smettere per le vertigini.    (Mario Zucca)

Fai attenzione quan do leggi libri di medicina. Potresti morire per un errore di stampa

(Mark Twain)

 
 
 

STRAFALCIONI/2

Post n°143 pubblicato il 16 Novembre 2015 da giansartoretto

DICA 33
Sono piena di smanigliature sulle coscie
Ho un dolore in mezzo allo sterco
Ho un accesso al dente
Ho la prospera ingrossata
Quando ho la pressione bassa cado in calesse
Non posso mangiare dolci, ho l'abete alto
Sono giorni che non vado al bagno, ho una occasione
intestinale
Da quando fa la dieta è diventata una sifilide
Purtroppo è nel mio carattere:sodomizzo tutto
L'adidas è la peste del secolo
Ho la spalla lustrata
Dovrò fare le cure termiche
Le vene vorticose
Devo avere le piastrelle basse
Ho lo zagarolo nell'occhio
La vena giubilare
Mi hanno prescritto i gargarozzi contro il mal di gola
E' spizzotremito
I raggi ultraviolenti
Le pupille gustative

 
 
 
 

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