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da http://milan.com

PIU' FORTI DELL'INGIUSTIZIA 24/05/2007 0.19.00

ATENE - SILVIO BERLUSCONI: "E' stata una stagione molto difficile, gli otto punti di penalizzazioni, gli infortuni, con una decina di giocatori della rosa in infermeria, una serie incredibile di pali e traverse, gli arbitri che sembravano avere dei pregiudizi nei nostri riguardi ma grazie alla costanza, alla perseverenza ci siamo dimostrati più forti dell'ingiustizia e dell'nvidia. Credo che il Milan sia un esempio da seguire, una squadra che scende in campo per vincere e convincere, giocando un bel gioco. Il Milan è un esempio positivo da seguire. La Coppa più bella? Barcellona, ho il ricordo dello stadio gremito di tifosi che avevano invaso la città: una notte indimenticabile. Anche in quest'occasione, la previsione del Presidente, che aveva detto che Inzaghi avrebbe segnato due gol, si è avverata: "Avevo detto che Inzaghi ci avrebbe portato alla vittoria segnando due gol. Ho parlato con tutti i giocatori, per un giorno sono tornato a fare il Presidente". Su Sacchi, Capello e Ancelotti: "Voglio bene a tutti e tre. Grazie a loro il Milan ha ottenuto i risultati che conosciamo attestandosi come la squadra più titolata d'Europa" Un pensiero ai tifosi: "Saluto tutti i cuori rossoneri. Viva Milano campione d'Italia e d'Europa". 

ADRIANO GALLIANI "Il Milan ha fatto la cosa più grande di questi vent'anni perché questa è una Coppa dei Campioni incredibile, se penso a quello che è successo va al di là di ogni più rosea aspettativa. Se penso all'estate, alle sofferenze, alle cattiverie e alle ingiustizie a tutto quello che abbiamo passato e siamo ancora sulla vetta d'Europa. Credo che abbiamo dimostrato per l'ennesima volta che siamo la Società più grande d'Europa. Sono fatalista e credo che nel calcio si vince e si perde: noi abbiamo giocato meglio due anni fa e abbiamo perso ed eravo sciocchi diciamo. Questa sera abbiamo vinto e siamo i più bravi del mondo: questo è il calcio. L'importante, e lo dico con lo stesso spirito di due anni fa, siamo sempre qui, siamo all'ottava finale in diciannove anni. E' questa la grandezza della Società: fare le finali. Poi le finali si vincono e si perdono. Abbiamo vinto cinque Coppe dei Campioni, tre ne abbiamo perse. Lo dico da Campione d'Europa, arrivare in finale è un grandissimo risultato. Io sono felice per quei tifosi che non ci hanno abbondonato nell'estate, per quei pochi giornali che non ci hanno tirato contro, per quel poco mondo del calcio che non ci ha tirato contro nell'estate: per loro abbiamo fatto qualcosa di importante. Pippo Inzaghi? E questa cosa qui, quando non c'è non si vince. Non sono esaltato in maniera eccessiva, sono senz'altro più contento di due anni fa, ma anche due anni fa ritenevo che questa Società avesse fatto il massimo disputando la finale. Sono contento per tutti i nostri tifosi che ci sono stati vicini tutto l'anno, nel periodo buio delle sconfitte. Forse abbiamo capito più degli altri se vinciamo con i vecchi campioni". Sui tifosi del Liverpool che hanno applaudito nel momento in cui Maldini ha alzato la Coppa: "Loro sono perfetti, come quasi tutti i pubblici del nord Europa". Sul Liverpool: "Loro sono grandi, hanno una grande tradizione, hanno vinto cinque Coppe dei Campioni e altre ne vinceranno perché con questa determinazione sovente li ritroveremo nelle finali di Champions". Sui festeggiamenti: "C'è poco tempo per festeggiare perché sabato dobbiamo partite per Reggio Calabria e lunedì partono per le Nazionali. Il festeggiamento lo abbiamo fatto in campo, credo lo volessero tutti i nostri tifosi".