VERSEGGIANDO

una serata in rima


 La nostra prima voltaè stata tragica.Me lo ricordo bene,era domenica.In quella mia 600 prenuragicaUna serata in rimaquasi magica.L’avevamo già fattocon la fantasiaprogrammato carezzeabbracci tenerimagari con un fondo di malinconiaroba da canzonetteroba da hit parade.Diglielo tu Mariacome si butta viail più bel sogno ineditodella tua fantasia.Diglielo tu Mariache non si fa poesiae che i momenti magicison tutti una bugia.Liberaci dal maleliberiamociè il momento dei ruolianalizziamoci.Non mettiamoci frettarilassiamociguardiamoci un momentoaccarezziamoci.Ma quando mi dicesti"Non ancora, daiaspetta un po’ ti prego"io pensaia questo punto Rosaavrebbe detto sitra gemiti e lamentiavrebbe detto si.Diglielo tu Maria…Il primo della classesale in cattedradicesti " Mi fa male"dissi "E’ logico".Volevo pure dirti"Poi ti piacerà"ma questo per fortunate lo risparmiai.Bistecche, giornalettil’universitàmi hanno reso la vita un po’ facile.Il sangue ce l’ho buonocosa vuoi di piùLei nonostante tutto mi sorriderà.Diglielo tu, Maria…