Creato da gioia1964dgl0 il 22/06/2014 |
L'AMORE E' FETALE COME LE RADICI CHE .....
NO PORNO
Post n°19 pubblicato il 26 Luglio 2014 da gioia1964dgl0
Ho bisogno di amore mentre queste lacrime scendono
Mentre i miei occhi velati piangono estremi
sento rumori distanti pochi passi.
Sento ancora i suoi passi...
turbidi nella notte ed ho paura
e piango silenziosamente
tentando di nascondere i singhiozzi alla sua vista.
In questa violenta notte
avrei bisogno di un dolce abbraccio
mi serve quel sorriso e quelle braccia accoglienti
mi serve tutto l' amore
mi servi tu zia.
mi bastava un abbraccio per sorridere
ora lo immagino
.. pensate, non ha manco detto buonanotte..
di nuovo le paure salgono su ed io ho sempre più paura di non trovarlo più come
era e non riesco a trattenere queste lacrime che via a via scendono sempre più velocemente verso una notte così buia. Ho bisogno di silenzio e di lei, tremo perché è vicino e non mi saluta nemmeno dovreste vedere la mia espressione per capirmi ho davvero paura e non riesco a smettere di scrivere così velocemente perché sto sempre tremando e non smetto più neanche di stringermi nel mio piccolo, perché penso anche alla paura.
E così male
che il cuore mi mangia lentamente
ultima domanda
perché?
ragazzi non smetto più...
e scusate le mie parole messe così lunghe sulla barra...
mentre ora lui non c' è, io posso uscire allo scoperto.
mi sta divorando dentro.
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Post n°18 pubblicato il 26 Luglio 2014 da gioia1964dgl0
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Post n°17 pubblicato il 26 Luglio 2014 da gioia1964dgl0
Paura di essere quello che si è...
La mia anima è tormentata dal mio essere,
i miei sentimenti sono come foglie secche di un albero prossimo alla morte.
Circondato da falsi credi e povere speranze
cerco di reggere il peso del mondo sul quale porto avanti la mia povera esistenza.
Come un orbo non riesco a vedere ciò che potrebbe rendermi felice e sciupo tutto quello che ci si avvicina.
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Post n°16 pubblicato il 26 Luglio 2014 da gioia1964dgl0
Amaxofobia
Accelerano i battiti
mentre la strada
si restringe
di colpo
- un ponte.. -
sono in balìa di un
dannato calcavi.
Vuoto.
E poi giù
- infernali
montagne russe.
Ed ora un rettilineo -
di paure e di ansie
- dove non ci sono mai abbastanza
pali,
case,
cartelli,
curve,
aria,
ma solo
una linea sempre
diritta e
monotona,
univoca e
senza epilogo
come una cantina
buia
in un film horror.
E tu che ridi,
beffardo,
al mio pallore,
cantilenando che
"A una donna
non gli daresti in mano
nemmeno un trattore!"
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Post n°15 pubblicato il 26 Luglio 2014 da gioia1964dgl0
Grida
Qualcuno sta gridando
da qualche parte...
nella mia testa
c'è solo il rimbombo del suo lamento
qualcuno grida
più forte adesso
giunge sino a me
il suo sgomento
è una donna
questo è certo
ma non so dove sia
non so chi sia
ma urla cosi forte
che non resisto
uso entrambe le mani
come muro
al suo acuto
alla lama di suono perverso
perchè non sta zitta?
Solo il tempo di pensarlo mi lascia
poi
come non fosse mai esistita
d'improvviso smette
c'è silenzio ora tra le mie dita
forse l'hanno soccorsa
quella poveretta
forse qualcuno
meno vigliacco di me
ha sceso di corsa le scale in fretta
e l'ha salvata dalla sua sorte
o forse
povera creatura...
È morta
con i pugni serrati
e la bocca ancora aperta
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