Creato da gi0ia_2010 il 27/02/2013

Gioia

Miele che scioglie catene di pudore ed ipocrisia.

 

 

« Mai

Gioia2010

Post n°8 pubblicato il 13 Marzo 2013 da gi0ia_2010

Colui che crede in se stesso vive coi piedi fortemente poggiati sulle nuvole.

Ennio Flaiano

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EMOZIONI

Emozione che libera
la mente.
Miele che scioglie
catene di pudore ed ipocrisia.
Capriccio, seduzione,
ruffiana femminilità,
nascosta tra lenzuola di seta.
Segreti pensieri che si aprono
alla leggera brezza di cime
innevate, rifugiandosi
nell'essenza di un trasparente
cristallo.
Mordi le labbra della mia anima,
docile sabbia che riposa
sul fruscio della tua onda.
Altera, di mistero avvolge
solchi di infiniti baci,
amala... ama...
come non hai fatto... mai! ღ

 

 

 

DAL WEB

Monologo su svariate cazzate, atto XVII.

Non so ancora che esporre in questo nuovo atto del Monologo su svariate cazzate, improvviserò, possiamo dunque dire che saranno svariate cazzate improvvisate, sensate o insensate.
Se volete restate, sennò andate, andate pure ... andate ...
Allora, vi dico che ho riletto tutto d'accapo, ho cambiato un po' di cose e ho deciso di aggiungerne altre. Nel mentre, mi sono accorto di quante parole, in italiano, finiscano per "te", sono tante, è impossibile elencarle tutte, poeticamente si potrebbe dire che sono infinite. Non parliamo poi di quelle che finiscono per "e" ...
Mi scusate se apro e chiudo una piccola parentesi? Mi scusiate ... "non trovate sia curioso che (il fascista) Poeta Vate si sia reso ancor' più famoso che come poeta come Uomo Water???" Se vi va di farvi una risata ... ridiate!
Parole e frasi più o meno pensate, ritmate, rimate, in un tempo ancor' lontano dall'estate. Esagerate, io ho sempre tentato di esagerare, le frasi più contorte vanno elaborate, escogitate, le persone più schifose andrebbero accoltellate, le vittime andrebbero sempre vendicate. Scusate, se mi sto soffermando sulle parole che terminano in "ate", voi non vi ci soffermiate quando scriverete, se avete sete, beh, bevete. Allargate i vostri orizzonti, allargate, e prendete a sprangate le delusioni e gli incubi. Fra me e gli altri s'è creata una sorta di coltre di indifferenza quasi totale, avanzate, avanzate ipotesi, fate, fate pure ... qualunque, le vostre esperienze, siano state.
In verità, sto qua a sparar' cazzate, poiché infondo non ho di meglio da fare, ma domani un'amica m'ha invitato a pranzo ... ed allora io pranzerò da lei, mentre voi pranzate. Non temete, non ci andrò a letto, anche se me la farei proprio ben bene, diciamo che mi piace, ma non saremo soli, e le coppie per nascere non penso debbano esser' aiutate. Nemmeno le scopate. (Se state eiaculando ... eiaculate ...)
La verità è che sarebbe bello fare un bel tuffo dalla cima delle cascate.
La verità è che anche le donne stanno bene con le teste rasate.
E stanno bene anche con rasate le patate.
Badate, sto solo allungando un monologo su svariate cazzate.
Ed oggi mi piacciono le parole terminate con "ate", non perché io sia ateo, sono agnostico, ma perché fanno rima proprio con cazzate, e sono tutte rime baciate, alternate e improvvisate.
Certo, voi direte, ma questo che cazzo scrive? E avete ragione, se non vi va di stare qui a leggere ... andate. Io vi capirei benissimo, non ne dubitiate ...
Vi do un consiglio, se avete da dire qualcosa a qualcuno ditegliela, parlate!
Basta, finiamola con sto "ate" che m'ha rotto il cazzo proprio in quest'istante, la verità è che mi sento come messo ai margini della società da dieci sporchi anni per vicende che non racconto neanche, come se io non potessi avere una vita normale perché sono sempre strettamente ed in segreto sotto indagine.

 

Ma poi mi sento dire che  le mie sono solo paranoie, stronzate. Cazzeggio in giro, parlo con due o  tre persone e mi accorgo che ai margini ci siamo in tanti ... tanti  poveri stronzi presi dalla vita e dalla società a mazzate ... insomma  tante delle cose che penso sono solo stronzate, non ci sono state  adolescenti avvelenate e mai pecore sono state clonate.
Infondo io capisco che in giro ci siano parecchie persone che sono incainate!
Affanculo  gente, io non ho fatto niente, niente di male, uh beh, dopo un po' di  anni di depressione e nervi a pezzi ho mandato una persona alla quale  voglio pure un gran bene all'ospedale. Sono proprio uno stronzo. Le  meriterei io delle mazzate. Ma questo è un altro discorso, non mi va di  parlarne, anche se voi forse ne parlate ...
Però in testa mi frullano  ancora quelle buste sigillate, con polveri giallastre, non ingiallite.  Pensate che mi stia dilungando troppo? Beh ... pensiatelo. Pensiate.
Dopotutto  è vero che sostengo che il pensiero sia la condanna per il pianeta  Terra, che la condanna per la Terra siano gli umani ... ma, dal momento  che umani siamo, è pur sempre meglio pensare piuttosto che stabilire  quali siano le nostre opinioni basandoci su pensate di altre persone,  magari quelle della televisione.
Un vero tema sembra non esserci nel  diciassettesimo atto del Monologo su svariate cazzate, e forse non c'è,  non uno solamente, diciamo che sono solo storie inventate, metafore  pensate, realtà assolute e tante, tante uscite senza entrate.
Anzi,  nella mia vita ci sono state un sacco di entrate ... ma non trovo più le  uscite. Pokerini, birre e droghe sono robe passate ... chissà che in  futuro ...
Alla prossima gente.

 

 
 

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