Giornalista per caso
Articoli e pensieri sparsi di una mente libera...magari poco efficiente...ma libera...ho aperto questo blog per creare un contatto con chi mi legge su Il Messaggero e Tuttosport...qui trovate i miei articoli...scrivo di calcio...e sport in generale...non prendiamoci quindi troppo sul serio... P.S. Mi trovate anche su Twitter: https://twitter.com/stecar74
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Post n°306 pubblicato il 01 Luglio 2010 da stefano.carina
ROMA. Un incontro fra gli avvocati delle parti durato 90 minuti. Una partita, invece, quella fra Italpetroli (controllante della Roma) e Unicredit (la banca che vanta un credito nei confronti della holding di 325 milioni) che va avanti oramai da 13 mesi. Oggi potrebbe esserci un comunicato del gruppo petrolifero che dovrebbe far luce sulla riunione anche se quello che è emerso nella serata di ieri è che la conciliazione, per evitare l'arbitrato, senza l'asset Roma non ci sarà. L'istituto di credito è stato quindi irremovibile: sì all'accordo ma a patto che nel piano di dismissioni, affidato ad un advisor esterno (Rothschild in vantaggio su Lazard) che consenta alla banca di rientrare dal debito, figuri anche il club calcistico. Appurato ciò si è cercato di limare le divergenze che poi riguardano esclusivamente la valutazione degli asset della famiglia Sensi. Soprattutto sulla Roma la distanza ancora non è stata colmata visto che l'istituto di credito, nel valutare il club, si baserebbe esclusivamente sul valore delle azioni in borsa (110-5 milioni circa). Da quanto è trapelato, tuttavia, passi in avanti ne sarebbero comunque stati fatti e la «significativa distanza sui contenuti economici e sulla struttura dell'accordo» che - secondo un comunicato di Unicredit del 25 giugno - «rendeva inesistente l'ipotesi di un'operazione condivisa», si sarebbe assottigliata. Quanto? Le parti si rivedranno domani. Presumibile quindi che l'accordo non sia così lontano. Anche se, anziché fare pronostici, è forse meglio ricordare le prossime tappe. Entro il 5 luglio bisogna trovare una conciliazione, altrimenti il presidente del collegio arbitrale, Ruperto, darà il via al lodo arbitrale. Senza contare, poi, che su Italpetroli pende la decisione del collegio sindacale e i revisori della Bdo che ne devono approvare il bilancio. Ed è presumibile che questo possa accadere soltanto nel caso di un'intesa con Unicredit. Sulla vicenda vigila il sindaco di Roma, Alemanno, che si è detto pronto a «tutelare» e «vigilare» sul futuro del club: «Mi auguro un accordo. Nei prossimi giorni sentirò Unicredit e Rosella Sensi per seguire la situazione. Siamo arrivati al nodo, vigilerò con grande attenzione affinchè non ci siano ripercussioni sull'attività sportiva». ARTICOLO PUBBLICATO SU TUTTOSPORT IL 01-07-10 |
Inviato da: Mauro Brandani
il 21/03/2018 alle 20:32
Inviato da: Mauro Brandani
il 19/03/2018 alle 12:55
Inviato da: chongchong
il 05/09/2012 alle 04:51
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il 05/08/2012 alle 10:02
Inviato da: massimo
il 05/08/2012 alle 09:52