ROMA. Dopo una serie interminabile di 16 rigori (al 90' 0-0) la Roma si aggiudica il trofeo per il centenario del Levante. Decisivo Julio Sergio (3 rigori parati) e Juan, abile a trasformare il penalty decisivo.
BENE ADRIANO. Ranieri lancia dal primo minuto l'accoppiata Adriano-Totti, con Menez a supporto, lasciando Vucinic in panchina. E il brasiliano ripaga la fiducia del tecnico. L'Imperatore, infatti, in una posizione più accentrata rispetto alle prime due uscite amichevoli, è sembrato più a suo agio. Proprio lui al 22', dopo che Totti lo libera con un colpo di tacco, impegna il portiere Reina che blocca in due tempi. Non passano 6 minuti che ancora Adriano, lanciato sempre dal capitano giallorosso, resiste ad una carica di Ballesteros e con un diagonale sfiora il palo. Il Levante si vede solo al 37' quando Torres dai 20 metri spedisce di poco fuori. Nella ripresa, dopo un paio di brividi all'inizio (palo in mischia degli spagnoli e salvataggio di Julio Sergio su Munoz), la Roma riprende il controllo della gara senza però trovare il gol-vittoria. Il trofeo viene così assegnato ai rigori.
GUBERTI ALLA SAMP. Intanto a Trigoria a tener banco è sempre il mercato. Slittato a oggi l'annuncio dell'acquisto di Burdisso Jr. (che ieri ha svolto le visite mediche). Il giovane Guillermo (costato alla fine 500mila euro per prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 4,5) attende ora il fratello Nicolas. Ci vorrà ancora qualche giorno, nonostante ieri Hidalgo abbia cominciato a palesare qualche perplessità: «Inizio ad avere fortissimi dubbi sul fatto che la trattativa possa andare in porto. Il giocatore è davvero infastidito per la situazione ma sa bene che non è colpa né della Roma né dell’Inter. I giallorossi mi hanno detto che qualora la situazione non si sbloccasse potrebbero cambiare obiettivo. Lugano? So che mercoledì c'è stato un contatto». Singolare che a rivelarlo sia proprio lui, che non l'uruguaiano non a nulla a che fare, non essendone il procuratore e avendo palesato più di un malumore quando in passato era circolato il nome di Luisao, come possibile alternativa al suo assistito. Sensazioni? E' il classico gioco delle parti che avrà una svolta dopo la Supercoppa italiana del 21 agosto. Intanto Guberti andrà alla Sampdoria: la formula è quella della comproprietà per 1,5 milioni. STE CAR
LEVANTE-ROMA= 4-5 d.c.r. (0-0)
LEVANTE (4-4-2): Reina, Serra, Ballesteros, Rodas (16'st Robustè), Mossa (23'st Jalid), Munoz (23'st Mono), Pallardo (1'st Sergio), Xavi Torres (30'st Ivan), Juanlu (16'st Mateu), Suarez (16'st Larrea), Jordà (30'st Stuani). All.: Luis Garcia
ROMA (4-4-2): Julio Sergio; Cassetti, Andreolli (1'st Juan), Mexes, Riise; Taddei, De Rossi (1'st Simplicio), Perrotta, Menez (1'st Brighi); Totti (1'st Vucinic), Adriano (23' st Okaka). All: Ranieri.
ARBITRO: Fernandez (Spa)
NOTE. Ammoniti: Totti, Reina. Sequenza rigori: Sergio (traversa), Vucinic (fuori), Mono (gol), Cassetti (fuori), Mateu (gol), Riise (gol), Stuani (parato), Taddei (gol), Robustè (gol), Simplicio (gol), Lopez (gol), Mexes (gol), Larrea (parato), Okaka (parato), Jalid (parato), Juan (gol)
ARTICOLO PUBBLICATO SU TUTTOSPORT IL 06-08-10
Inviato da: Mauro Brandani
il 21/03/2018 alle 20:32
Inviato da: Mauro Brandani
il 19/03/2018 alle 12:55
Inviato da: chongchong
il 05/09/2012 alle 04:51
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il 05/08/2012 alle 10:02
Inviato da: massimo
il 05/08/2012 alle 09:52