Giornalista per caso
Articoli e pensieri sparsi di una mente libera...magari poco efficiente...ma libera...ho aperto questo blog per creare un contatto con chi mi legge su Il Messaggero e Tuttosport...qui trovate i miei articoli...scrivo di calcio...e sport in generale...non prendiamoci quindi troppo sul serio... P.S. Mi trovate anche su Twitter: https://twitter.com/stecar74
Creato da stefano.carina il 01/05/2009Cerca in questo Blog
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ROMA «Lo avevo detto sabato, perché so come funzionano queste cose…». Nel post-gara di Roma-Pescara, Andreazzoli veste i panni del Grillo parlante di Collodi senza però rendersi conto che sarebbe toccato proprio a lui evitare di presentare una squadra presuntuosa, lenta, impacciata, appagata (da cosa?), senza gioco e idee. E invece dopo l’inevitabile rammarico – «Sono deluso, non pensavo che potesse succedere nuovamente. Forse abbiamo qualche difficoltà ad esprimerci, a fare questo mestiere» – prima cade nell’errore che ha contraddistinto la precedente gestione: «Colpa mia? No, non ho omesso niente per farmi capire. Nulla si poteva fare di più di quello che ho fatto negli ultimi 2-3 giorni. Anzi ho fatto più di quello che preventivavo di fare». Poi con il passare dei minuti - e passando di televisione in televisione - ecco che il bicchiere diventa ancora una volta mezzo pieno: «Siccome è un po’ che mi occupo di sport, so anche che lo sport lascia situazioni incomprensibili. Questa è una di quelle. Fai il massimo ma non riesci ad ottenerlo. Sono delle situazioni imponderabili. Ancora una volta abbiamo dovuto ricevere uno schiaffo per svegliarci. Preso il ceffone, abbiamo reagito e ci abbiamo messo istinto, rabbia, cuore e sacrificio. Credo anche a onor del vero che la squadra alla fine avrebbe meritato il risultato pieno. Certo Pelizzoli ci ha messo del suo… Di fatto in classifica sembra che siamo sempre fuori da tutto e poi siamo sempre in gioco, perché abbiamo avuto un comportamento più che soddisfacente, altrimenti saremmo là dove abbiamo cominciato, dispersi nella classifica. E invece dispersi non siamo». Dispersi no, forse un po' confusi a tal punto che il tecnico prima punta l’indice sull’arbitraggio - «L'episodio di Destro? Non è fallo, così impara a rimanere in piedi la prossima volta… È un fallo netto, chiarissimo, se si fosse buttato subito non sarebbe stato penalizzato dal direttore di gara» - per poi rendersi conto in un secondo momento «che è meglio non creare alibi, non parlo dell'arbitro». Anche perché qualora Massa avesse sanzionato il fallo sull'ex senese, avrebbe comunque concesso una punizione dal limite dell’area e non un rigore.
Inviato da: Mauro Brandani
il 21/03/2018 alle 20:32
Inviato da: Mauro Brandani
il 19/03/2018 alle 12:55
Inviato da: chongchong
il 05/09/2012 alle 04:51
Inviato da: massimo
il 05/08/2012 alle 10:02
Inviato da: massimo
il 05/08/2012 alle 09:52