giusy

Brani tratti dal romanzo "Il libro dell'inquietudine" di PESSOA


Nostalgia! Ho nostalgia perfino di ciò che non è stato niente per me, per l'angoscia della fuga del tempo e la malattia del mistero della vita......All'improvviso oggi ho dentro una sensazione assurda e giusta. Ho capito, con una illuminazione segreta, di non essere nessuno. Nessuno, assolutamente nessuno....Non so sentire, non so pensare,non so volere.....Io, proprio io,....il centro del tutto con il nulla intorno.....Penso in continuazione, sento in continuazione; ma il mio pensiero è privo di raziocinio, la mia emozione è priva di emozione....Poter saper pensare! poter saper sentire.....Il disprezzo che sembra esistere fra uomo e uomo,l'indifferenza che permette che si uccidano persone senza capire che si uccide, come fra gli assassini, o senza  pensare che si uccidono,come fra i soldati, sono dovuti al fatto che nessuno presta la dovuta attenzione alla circostanza,che sembra astrusa,che anche gli altri sono anime........Ma  c'è sempre il sole quando brilla il sole e la notte quando arriva la notte. C'è sempre la pena quando la pena ci duole e il sogno quando il sogno ci culla.C'è sempre quello che c'è e mai quello che dovrebbe esserci, non perchè è meglio o perchè è peggio,ma perchè è altro. C'è sempre.......Ci  sono uomini che sono sfruttati anche da Dio: sono profeti e santi, nella vacuità di questo mondo...........niente merita l'amore di un'anima; e se dobbiamo dare amore per sentimentalismo,è indifferente se lo riserviamo alle piccole sembianze del calamaio o alla grande indifferenza delle stelle.....