« greta e vanessa | odio per il bene » |
Greta e Vanessa
Post n°919 pubblicato il 17 Gennaio 2015 da giorgino41
Greta Ramelli e Vanessa Marzullo sapevano che i loro rapitori volevano un riscatto. Lo hanno raccontato durante il lungo interrogatorio di fronte ai magistrati di Roma e ai carabinieri del Ros. «Dopo essere state catturate abbiamo chiesto perché lo fate? E loro ci hanno risposto: per soldi». Il racconto dei cinque mesi e mezzo di prigionia è dettagliato, anche se entrambe spiegano di aver «perso la percezione del tempo». Prima di arrivare in Italia sono state sottoposte al «debriefing» dell’ intelligence che serve a ottenere informazioni sui gruppi fondamentalisti che le hanno gestite, sono sempre state sostenute da psicologi. Tra le due ragazze Vanessa appare la più sicura di sé. Racconta che la loro intenzione era «portare aiuti umanitari, il viaggio era stato organizzato attraverso un contatto su Facebook con una persona che avevamo conosciuto la prima volta che eravamo state in Siria». E proprio su questo si concentrano adesso le verifiche degli specialisti dell’Arma. Ad Aleppo arrivano il 31 luglio scorso e vengono ospitate nella casa del capo del Consiglio rivoluzionario. Passano soltanto poche ore e poi scatta il blitz dei sequestratori. «Sono arrivate due macchine con alcuni uomini armati e siamo state portate via. Stavamo a testa bassa, cercavamo di non guardarli in faccia. Loro comunque avevano il volto coperto». Vanessa conosce qualche parola di arabo, ma «i rapitori parlavano poco, soltanto uno diceva qualche parola di inglese». Con loro non c’è il giornalista del Foglio Daniele Raineri che inizialmente si credeva fosse riuscito a sfuggire ai sequestratori. |
Inviato da: laura1953
il 13/01/2016 alle 12:18
Inviato da: giorgino41
il 04/01/2016 alle 21:27
Inviato da: angelheart_2014
il 01/01/2016 alle 23:03
Inviato da: pgmma
il 06/08/2015 alle 08:14
Inviato da: Luxxil
il 17/06/2015 alle 10:32