Libertà è conoscenza
Senza il confronto non c'è evoluzione. Camillo Benso di Cavour23
Quando
Quando ti vedo il mio cuore
sembra eslodere nel mio petto
attonito e contrito.
Il sangue scorre frenetico
nelle vene,
Ogni sua goccia
trasuda di te
il respiro s'interrompe.
Pochi istanti
e taglienti brividi d'amore
scuotono il mio corpo
che sorretto dal vento
si trasforma innanzi a te
schiudendosi a nuova vita,
ad un altro amore.
24
Sotto un manto di stelle
Sotto un manto di stelle
girano a mille le mie palle
quando penso a te e di più
ti guardo nei miei ricordi
e più esse si ammosciano
per poi cadere per terra
stanche di fare la guerra.
Passano le ore
e gli anni
ma ancora paghiamo
a caro prezzo
i tuoi danni,
frutti amari
degli inganni
e dei tuoi malanni
che io volevo guarire
ma tu preferivi morire
uccidendo anche me
che vivevo di ogni tuo gesto
e respiro mentre non capivo
di essere quasi del tutto stritolato
dalle tue mortali spire.
Sotto un manto di stelle
girano a mille le mie palle
quando penso a te e più
ti ricordo nel mio passato
e più mi si ammosciano
per poi cadere per terra
stanche di fare la guerra.
Ora il mio nome
è quello della eterna pace
e di fronte a questo
ogni dolore
del tuo amaro ricordo
fugge, sbiadisce e tace.
Come al risveglio
da un incubo
ringrazio Dio
perché sono ancora
qui, vivo e sereno
e mentre canto lieto
e giocondo sorrido
anche di te
in questo grazioso e vitale scampare
dal silenzio e l’oscurità
del tuo mortale nido.
25
L’unica donna al mondo
Tu sei unica,
l'unica donna al mondo
che bella tra le belle
ha rapito il mio cuor.
Come stelle gli occhi
tuoi mi rendono
impotente di fronte
alla tua leggiadra
dolcezza che è gioia figlia
dell'Iddio che ci donò
l'Amore per riunirci
vita dopo vita l'uno
all'altra.
Fiore di ogni mia
morbida emozione
che divien passione
appena sfioro
le tue labbra
con le mie
e mi vien voglia
di fondermi
con la tua anima
che prende
per mano la mia
per volare insieme
nel blu della totale
felicità.
Ai tuoi piedi
come ogni cosa intorno
attendo ogn'istante
il tuo favore
per poter così trasmutare
il nostro grande,
bell'amore nella nostra vita,
e per l'altrui gioia, renderla,
come Natura esige
immortale...
26
Vivo come guido
Vivo come guido
e corro veloce
lungo le strade
della mia esistenza
che s’intrecciano
con quelle del mondo.
E spesso passo
col rosso, cerco
scorciatoie,
viaggio di notte,
con la tempesta
e con la nebbia,
al buio, di nascosto da tutti,
e lontano, così, dai dolori,
circondato soltanto dalla strada
che mi porta a quella natura
da cui provengo,
e a cui appartengo,
e a cui, grazie a Dio,
mi sto pian piano
ricongiungendo,
tratto dall'amorevole
mano di Maria Vergine
che giorno dopo
giorno mi condusse
fino al tuo cospetto.
E il nostro amore
che grande
riempie ogni giorno
di nuovo e caldo bagliore
le oscurità profonde
del mio cuore,
e mi rivelerà sempre di più
i morbidi sentieri
che conducono
alla vita eterna
che ci fu predestinata
dal Padre Eterno,
e che, accompagnandoci
per mano verso l'amore
di Dio, non ci vedrà mai
sussurrare la parola: Fine.
27
Come in un sogno
Come in un sogno,
amanti alati
sorvoliamo questa terra
ondeggiante.
Con i verdi e i blu
che con grida
e mille altri colori ci narrano
di eterni mutamenti,
di lacrime e sangue,
di glorie e sconfitte,
di santi e di ladri,
e gioie, e dolori
di vite temprate dal fuoco
che dalle profondità
sale fin sopra a formare laghi,
isole e montagne.
A ricolmare ogni vallata
Senza sfiorarci nemmeno,
trasportati così
come siam dal nostro grande,
infinito, dolcissimo amore.
E sempiterni anche noi
aleggiamo in quella confusione
che sovrana regna incontrastata,
e silente tra cielo e terra.
28
Come petali di rosa
Come petali di rosa
scendono sul mio corpo
i tuoi capelli morbidi e vellutati.
E il tempo si interrompe
su di noi prima di fare l'amore.
E chiudo gli occhi
mentre accarezzo
il tuo corpo caldo
che già freme
di piacere;
e il mio spirito
s'innalza libero
e leggero nel cielo
più blu, fino a congiungersi
con il tuo e insieme
andiam sempre più su.
Poi un bacio,
e un altro,
e poi un altro ancora
e un brivido lungo la schiena
ci percorre mentre avvinti
addiventiamo un corpo
solo, che, fuso con
lo spirito del tempo,
inizia ad aleggiare tiepido
nell'aria così come le nostre vite
baciate dalla grazia
di Colui che ci volle
intrecciati l'uno all'altra
a proteggerci come teneri amanti
che rifuggono lontano
dai rumori intorno
che tentano di far tacere la nostra
eterna luce sovrastandola
con l'oscurità e il vuoto,
che sono i figli del deserto
e del dolore che li alimenta.
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13
Il Cielo negli occhi
Lasciati andare per un giorno soltanto, guardami negli occhi, avvicinati, toccami, sono qui. Ora inizia a baciami, Dai ascolto al piacere. Abbracciami, e accarezzami, sciogliti su di me. Voglio i tuoi pensieri, sentirò il tuo calore, regina di un sogno mai fatto, l'alba più calda che c'è. Adesso abbandonati alle mie labbra, che desiderano, ardenti di te. Ti farò sentire donna come non sei, femmina come non sarai più. E poi guardami andar via, salutami dalla soffitta, se saprai sentirmi, resterò accanto a te, sarò il tuo canto. Odi, taci ai miei occhi, guarda la realtà: io appartengo da sempre a te, come tu eternamente fai parte di me. Tu sei il fiume che va, che si ferma per un attimo soltanto negli occhi di chi lo guarda, che ti possiede ma che sempre corre via. E io sono il cielo. Mutevole e solo, in perpetuo movimento. Ma ora che siamo vicini come non lo saremo mai più, lasciati andare, fatti amare soltanto, che domani, è un giorno nuovo, e ancora un altro incanto è lì, in cerca di te.
14
Dio
La tua voce è tra le lame del vento
nei tuoni e le saette, nel moto del mare.
Il tuo amore è nel sole che rischiara il mattino
nella sorgente che sgorga dalla montagna
nel sorriso di un bambino
nel lavoro generoso della notte
in colui che ride al giorno.
La tua legge è nella vita
che rigogliosa irradia
e colora il mondo
con l'armonia delle stagioni
con la quiete che sempre
annuncia e succede alla bufera.
Tu sei la speranza e la vita stessa
poichè senza Te non c'è promessa.
Sei la speranza e la patria nostra,
tu sei... Dio.
15
Non temere più
Non temere più
Mia piccola principessa
Raggio di sole che m'arde nel cuor
Non temere più
Frontiera di dolcezza e di splendor
Non temere più
Stella luminosa del mattino più raggiante
Ti Amo
Ti ho sempre Amata
Per sempre t'Amerò
Non temere più
Nessuno mai separarci potrà
Ne oggi
Ne mai
16
Paola
Paola occhi lucenti come il mare, quando ti guarda ti sembra di volare. Paola è un sorriso che fa trepidare il cuore, Paola è armonia, è una canzone d'amore, è come un' onda, che ti trascina via, Paola è soave poesia. Paola è la felicità nello sguardo di un bambino, Paola è i colori che dipingono il mattino
17
Via
E scappo a mille all'ora da te... Non ce la faccio più Esco da questo inferno in cui mi trovo senza appello E scappo a mille all'ora bruciando le prove, cancellando le tracce e mollo il sesso e i sorrisi forzati e le serate con i tuoi amici. Meglio per te sennò ti ammazzo ti sfanculo perchè m'hai rotto il cazzo E getto il sale sul nostro cammino che il carbone è già sul nostro nido e vendo anche la macchina anzi, la regalo poi ti maledico... Vado in Perù e non ti vedrò più Addio amore... Addio dolore
18
La rosa bianca
Mia cara,
la rosa bianca è per te. E' sbocciata per fermare il tempo sulle emozioni che provammo insieme nei giorni in cui eravamo vicini. La rosa bianca è perchè riesco a dire certe cose soltanto con l'aiuto della poesia. La rosa bianca è affinchè il nostro amore possa compiersi e finalmente vivere con tutta la sua intensità almeno dentro queste pagine. La rosa bianca è perchè chi si è amato veramente non si dimentica più. E' perchè un cuore che ama una rosa non la vedrà mai appassire neanche se non avrà in se nessuna acqua per nutrirla.
19
Le pene dell'Amore
Tu, solo tu sei la chiave del mio cuore! Senza te non potrei più vivere ma a volte il troppo amore mi spaventa... Mi espone a sofferenze che non posso -e non voglio- sopportare, soprattutto adesso, che finalmente ho scoperto "la luce", il calore, l' amore. Ti scongiuro di comprendere le mie paure e di sopportare ancora per un po di tempo qualche mia evidente ma involontaria "chiusura", perché quando il "buio" accompagna una vita, e si incontra la "luce", spesso, si rimane abbagliati. Bruciano gli occhi e la paura di perdere ciò che ci ha ridato la vita diviene terrore. Ti amo sempre di più
20
Adesso tu
Posso destarmi all'alba con un cuore alato e rendere grazie a Dio per un altro giorno d'amore, addormentarmi con una preghiera nel cuore e un canto di lode sulle labbra, grazie per tutto questo
21
Uttana
Sò stato ar gabbio
solo pè te
so annato ar gabbio
solo perchè
me c'hai mannato te,
me c'hai mannato te!
Pè dù pigne
su la capoccia
me fanno er mazzo
sotto la doccia.
Me c'hai mannato te,
me c'hai mannato te!
E te squillava er cellulare
e te 'ncazzavi, gatta morta e recitavi:
"Ma chi mai potrà essere?
Non lo conosco questo numero."
Io volevo solo amore
invece me ritrovo co 'n tortore...
Me c'hai mannato te,
me c'hai mannato te!
Poi sò uscito e che sorpresa
un mazzo de rose e torno a casa.
Ma tu stavi cò trè!
Ma tu stavi co artri trè!!
Penso je sparo e torno ar gabbio,
corna si ma non dolore,
dù botti e vendico l'onore.
Me ce rimanni te,
me ce rimanni te!
Poi rifletto accanto ad un muro
ripenso alla doccia
e me ancora brucia, duro.
No! Nun ce ritorno più,
nun ce ritorno più!
Chiamo tù madre e tutto er palazzo
mo vedrai: t'attacchi ar cazzo!
E nun te sposo più!
E nun te sposo più!
Uttana...
Uttana...
22
Amò
(Dieci anni dopo)
Rieccome quà
dopo tant'anni...
te ritrovo e te vorei bacià,
vorei restà
ma me dici: "n'se pò fà!",
te vorei abbraccià
ma me dici: "fermo là!",
Te vorei parlà
ma me cacci: "C'ho da fà!"
'Ndò devi annà?
De chè,
sta 'mpò quà!
te devo dì nà cosa.
Drento ar core mio c'è posto
solo pè te!
Che devi fà?
Me devi ascortà!
Famme parlà!
Famme raccontà!
Te giuro che nun me ne volevo annà...
Me dicevi lasssame perde
e te dicevo vabbè
me strillavi de sparì
ma io stavo lì...
Poi t'ho visto co' tre,
Che dovevo fà?
Poi m'hai detto: "Vattene!"
E non ci ho visto più.
Nun magnavo, nun bevevo, nun uscivo,
volevo solo morì
mentre che te stavi lì, e te ne fregavi de me che
piagnevo notte e dì
Che dovevo fà?
Che dovevo da fà? Eh?
Sò salito sulla maghina e via.
Ma doppo tant'anni passati a dimenticatte
aristò quà.
Ahò... e te n'dò stai?
Ma 'n dò vai? Nun fà la matta.
Ascoltame!
Nun te riconosco più.
Manco me risponni.
Allora?
Me senti?
Vabbè, ho capito.
Addio amò
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2
L'Amore
Quando i nostri sguardi si sono incontrati per la prima volta sono rimasto senza fiato come se dopo aver superato il tornante di una montagna fino a quel momento avvolta dalla nebbia mi fossi ritrovato inaspettatamente al di sopra di una vallata e mi fossi perso dopo un istante inciso con il fuoco nel mio cuore attonito di fronte a laghi che amoreggiano sfiorandosi senza incontrarsi, circondati e protetti da boschi in cui gli alberi che si risvegliano dopo aver dato rifugio agli uccelli che dalle radure spiccano il volo verso la vita e tra colline tondeggianti che circondano e proteggono il silenzio di quel dolce risveglio della natura e in cui l'erba alta che segue il vento disegna un mare ondeggiante in cui vorrei nuotare per l'eternità.
3
Volo via
Era notte e non rammento
come, ma quando son volato
faceva ancora caldo nel suo letto.
L'inverno era fuori ad aspettare.
La conoscevo da un minuto
ma il sogno era già in me.
Gli occhi troppo grandi
per farsi soltanto ascoltare,
incantato innanzi a lei
che confondeva le parole.
Nella sua voce calda
un sottilissimo dolore
le disegnava gli occhi,
le seccava la gola
ad ogni battito del cuore.
Non voglio svegliarmi più,
ma il tempo scorre in fretta,
ma se non apro gli occhi
lei rimane con me.
Le ore scorrono veloci
e l'alba stava ad aspettare
le sue carezze come neve,
lei che stringeva i suoi ricordi,
lei che risvegliava i miei.
Le parlai dei miei sogni e le mie stelle,
lei tormentandosi i capelli mi raccontò
dei miei sogni ho perso tutto
ho una vita da scordare
troppo poca per sperare,
un giorno ho preso la mia faccia
e via lontano a svendere amore
anche a chi non ne vuole.
Io ci ho provato e te lo giuro
non l'ho potuto sopportare.
Via, volo via
dove non c'è chi
spegne la mia luce,
là, dove il silenzio insegna
che la vita è sempre degna.
Guardai l'ora era mattina,
era tempo di tornare
prima di uscire dalla porta
le dissi: "Tornerò!"
Mi hai risposto:
"No. Non so, voglio star da sola,
son libera come vento,
dammi tempo per pensare."
Mi diede un bacio da bambina
E son volato via. E non tornerò,
dal suo eterno ne più mai mi desterò
4
Ombre
Tu sei lì, immobile e pensierosa. Abbracciata ad un ombra con gli occhi in giù ad aspettare il tuo domani. E io sono vicino a te, e anche se non potrò darti la felicità, posso condurti fino a lei. Prendi la mia mano, e vieni con me...
5
Lei
Con il suo calore fa trepidare il cuore,
ha occhi lucenti, è come il sole
dissolve sempre l'oscurità.
Quando ci sfiora, ci sembra di volare.
E' pura poesia, è un ritratto del mondo, è semplice
armonia. E' brividi d'amore in una dolce melodia
che come un ritmo ti prende e ti porta via.
E' il buongiorno che si vede nel mattino.
E' i colori che dipingono il sorriso
negli occhi di un bambino.
6
Albakiara
Ogni volta che ti guardo
il mio cuore sembra esplodermi nel petto
che attonito e contrito cerca stentando
di trattenerlo. Il sangue scorre frenetico
nelle vene e ogni sua goccia
trasuda di te. Poi ti bacio sulla bocca e
il mio respiro s'interrompe insieme al tuo.
Pochi istanti e brividi taglienti d'amore
scuotono la mia pelle ancora una volta
e il mio corpo sorretto dal vento
si trasforma innanzi a te
schiudendosi a nuova vita,
ad un nuovo, primo amore.
7
Principessa
Per voi, mia piccola principessa. Raggio di sole che m'arde nel cuor. Frontiera di dolcezza e di splendor. Stella abbagliante nel mattino più raggiante. Vi Amo. Vi ho sempre amata e per sempre vi amerò. Non temete più. Nessuno mai separarci potrà né oggi ne mai. Non temete più dolce principessa, ché mi fate battere il cuore, ché mi date felicità e amore. Sarò l'alba di tutti giorni per i vostri occhi cangianti, ché mi fan sognare e per le vostre labbra calde, ché mi fan volare. Sarò colore e miele caldo per il vostro splendido viso o divina pittura. Per le parole dolci che mi dite, oh luminosa aurora, e per il calore che mi fate sentire, musica soave, io vi amo.
8
L'Eternità
Quando i tuoi occhi si sono incontrati la prima volta con i miei sono rimasto senza fiato, come se dopo aver camminato nel buio fino superare il versante di una montagna fino a quel momento avvolta dalla nebbia, mi fossi ritrovato inaspettatamente al di sopra di una vallata, e mi fossi perso in un istante stampato con il fuoco nel mio cuore, che si schiude di fronte a laghi che amoreggiano sfiorandosi senza incontrarsi mai, circondati e protetti da boschi in cui gli alberi, che aprono i rami dopo aver dato rifugio ai passerotti che dalle radure spiccano ad ogni alba il volo verso la vita, si stendono ad ombreggiare su colline tondeggianti che circondano e proteggono il silenzio di quel dolce fiorir di vita, in cui anche l'erba alta che segue il vento sembra svegliarsi per disegnare un mare ondeggiante in cui vorrei nuotare per l'eternità.
9
Il volo
Quando penso a te inizio a volare e salgo fino al sole. Sento ancora il tuo profumo la tua presenza dentro me. Dove sei bianca luce dove sei dolce amore? Mi volto, sei qui. Abbracciami adesso piccolo mio. Ti guardo negli occhi, ti parlo del mio amore e tu sorridi. E tu sorridi. Ma poi scappi via. Di nuovo, ancora, e via, forte, fortissimo. Ed io immobile davanti a te. Tendo la mia mano ma altre non c'é n'é. Fa freddo qui e mi ritrovo solo col desiderio di sentirti ancora. Ma tu non ci sei. Non ci sei più. E volo a cercarti tra cielo e terra tra fronde e gocciole, tra la gente e anche nei sogni fino a incontrarmi con il nulla che c'è. Prendi la mia mano! Penso a te e inizio a volare e salgo fino al sole Sento ancora il tuo profumo la tua presenza dentro me. Dove sei bianca luce dove sei dolce amore Prendi la mia mano! Quanto tempo ancora per averti? Il tempo di morire.
10
Anime perse
Non succederà di nuovo! Lo ripeto di continuo al mio cervello mi ci stresso l'esistenza ma se ci stai attento non sarai deluso più. Anime perse felici di esserlo. Angeli sì! Ma con una pistola carica in pugno. Ti attirano, ti fanno bruciare: "Con il mio ragazzo non sento più niente...". Ma dopo le feste scende il ghiaccio: "Stasera non possiamo vederci, devo uscire con persone...". Provi a fuggire ma ti bloccano: "Noi parliamo molto... però non ce la faccio tradirlo...", "Non sono sicura..." Poi lui mi dà libertà, non pensa mai male... e bla bla bla... E anche le lacrime divengono di ghiaccio, di ferro. Anime perse felici di esserlo. Ti stregano e poi non le vedi più. E poi ancora e ancora e ancora. Non succederà più. Lo ripeto di continuo lo giuro al mio cervello mi ci stresso l'esistenza, ma se ci stai attento non rimarrai deluso più. Anime perse felici di esserlo.
11
Ragazzo
Grida pure, ragazzo triste, piangi, angelo senza più ali, e urla, forte, finchè si può, sempre di più. Non c'é vergogna nel dolore. Pur se ogni lacrima segnerà il tuo viso, anche se un gran male proverai. Piangi più forte, più del fuoco, del vento e della pioggia. Continua fin quando ce la farai, anzi, ancor di più. Escano le lame, i tormenti, e gli affanni. E' dal pianto che nascerà la tua nuova forza, e sarà come il fiume in piena. Non un giorno in più dovrai aspettare. E' quando si cade che ricomincia il volo. E sarà ancora più in alto che andrai con i tuoi sogni di bambino.
12
Sveltine
Avevi ragione tu. Che dicevi forse é meglio di no! Proprio tu, che mi sorridevi sfiorando con le dita i miei capelli, tu, che mi facevi sognare, tu, che ti facevi... amare. Saggia tu. Forse é meglio di no! Che ne sarà di noi dopo? Rimarremo amici, dicevamo sul mio letto. Sempre amici, dicevi tu! Ed io ci credevo... Ed io ci credevo... E ti amavo, ti possedevo. Eri mia, soltanto mia. Ed io tuo. Tu, che invece sei ritornata da lui, e dici di esser felice. Tu che la parola migliore é quella che non si dice... Lui, che nemmeno se n'é accorto, lui, che misero: "é come un morto...". E oggi cos'é rimasto? Né più tu, né più noi! Ne più lui!! Avevi ragione tu: forse é meglio di no! Ma é meglio un errore di un occasione persa. Avevi ragione tu: forse é meglio di no! Ma preferisco essere morto per amore che essermi illuso di aver vissuto fingendo che non m'importava niente...
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Mai schiavi
Siamo al mondo per amare!
Non per servire alcun padrone, buono o cattivo che sia, frutto marcio di un sistema umano prettamente materialista che si auto distrugge giorno dopo giorno tentando di coinvolgere nel suo precipitare verso l'oscurità e il dolore il creato intero chiamato a pagare le sue colpe.
Il denaro non ci compera, non ci muta, non vogliamo più che a scandire i ritmi della nostra unica e preziosa esistenza sia soltanto un orologio.
Non ci stiamo a voltare le spalle ai nostri fratelli in difficoltà, e nemmeno a piangere sul passato odiando come effetto il nostro presente, bruciando così il nostro domani ma anche quello degli altri con la nostra omologazione.
Non ci stiamo nemmeno alla droga o all'alcool ne alle mode, o alle donne finte, unica colpa delle sventure non solo di se stesse.
Noi non saremo mai numeri, come voi, non viviamo nella pubblicità, nessuno dice a noi quello che dobbiamo o non dobbiamo fare per essere felici e vivere con serenità la vita perchè noi ascoltiamo sempre le nostre coscienze, non recitiamo in ruoli scritti per noi per mantenere economicamente questo e quello, a seconda dei tempi.
Il nostro culo non è loro cliente!
Alle gabbie non ci crediamo, alla guerra rispondiamo con l'amore e la comprensione, la carità, il dolore subito non lo facciamo pagare agli altri per reazione e perchè mal comune NON è mezzo gaudio.
Noi non lo accettiamo.
All'insider trading non ci stiamo, l'ultimo cellulare non ci interessa.
Il lettino solare non ci colora d'inverno, siamo figli del sole e brilliamo della sua luce riflessa a volte di più a volte di meno.
Ai modelli della televisione rispondiamo: No! Noi non diremo mai: "Tanto il mondo va così...".
Non è vero che va così male!!!
E nemmeno ci piaghiamo ai vili e ai mediocri che si celano dietro un: "Se non ti adegui finirai schiacciato!!!"
Perchè il mondo si cambia con la vita e non con la morte, gioia e non dolore, speranza e non paura per chi ama sulla terra.
Niente e nessuno potrà mai impedire all'acqua di essere bagnata!
Però noi siamo qui per stare accanto a voi e per aiutarvi nelle difficoltà ma se unicamente continuerete a gravare sulle nostre spalle con le vostre colpe e con la complicità del vostro scellerato disinteresse capiterà che arriverà il giorno in cui saremo divisi e spediti ciascuno sulla strada che ci siamo costruiti in vita, e allora si che per molti saranno dolori...
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