AELLE62DIOGENE CAMMINAVA CERCANDO L'UOMO, IO.... |
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La mia sera "speciale"
Non è una sera come tante
e la gioia è un gigante,
ma calmarmi ora dovrei
o il mio cuore scoppierei.
Tanti amici ho ritrovato
del mio giovane passato,
grande amicizia bella e pura
che della gente non si cura...
ma che stringe molti amici
che stasera son felici.
Ho abbracciato con calore
colei che fu il primo amore,
giro e mi stringe a se Mimmuccio
allegro come un cavalluccio.
Mano ed abbraccio ora per Pietro
che memoria riporta indietro,
ma ecco appare adesso Antonio:
eravamo due da manicomio.
Un passo ancor nel mentre faccio
e stringo Irene in un abbraccio,
poi ancor suo marito Giovanni
amico sincero di quegli anni.
Guardando oltre poi mi "appiccio"
al sorriso del buon Ciccio,
fotografa e quasi giornalista
la sua Emilia che è in lista.
Di fronte al mio tavolo affiancate
due care amiche ritrovate:
Mafalda e Nella ho beccate
ed infin le ho abbracciate.
C'è Luisella Trivisone
col marito bell'omone,
dallo sguardo sorridente
col parlare suo suadente.
Ora mi sto qui a pensare
per nessun dimenticare:
Italo siede alla mia sinistra
e quando sposto un po' la vista,
Teresa sua moglie mi appare
col suo sorriso ch'è solare.
Giovanna e Giulia di li a poco
per raggiungere uno scopo,
la serata in allegria
con la vecchia compagnia.
Un dì ragazza or donna bella
la bionda mia cugina Lella,
l'accompagna suo marito
che come me è un po' ingrigito...
ciao Rosario come stai?
Son passati gli anni ormai,
di quando fummo bambinetti
e la scuola univa tutti stretti.
C'è una donna che sembra sola
invece no suo marito è Nicola,
dopo un po' arriva Rosaria
che d'allegria ci porta l'aria....
tra noi c'è anche un amico religioso
Enzo che ha qualche dì di riposo.
Il sorriso precede e quindi ci avvisa
con suo marito l'arrivo di Marisa...
stretto e poi a me vicino
stringe forte l'amico Gigino,
che m'ha fatto anche da autista
e con me è sceso in pista.
Tante battute, brindisi e risate
per le mani ora alzate,
e brindiamo agli anni andati
che stasera abbiam ritrovati.
Chi è l'artefice di tutto questo?
Franco Rinaldi, che calmo e lesto,
ha acchiappato tutti quanti
quasi con la pinza e guanti...
sembra ancor na' ragazzina
e il suo nome è Cristina,
ma chi appare al mio cospetto?
Ci sorride lui, Paoletto.
Gliene abbiam fatte di tutti i colori
e di quel tempo ricordo gli albori,
abbiamo cenato un po' trattenuti
perchè fuori saremmo sbattuti...
se ci lasciassimo davvero andare
sarebbe tornare a quegli anni al mare,
dove non ce n'era per nessuno
e non avevamo limite alcuno!
Lucidi gli occhi la serata é finita
e si tornerà tutti alla vita,
ma per una volta e credo sincera
abbiamo vissuto una magica sera.
Spero nessuno di aver scordato
nel qual caso io sia perdonato,
nel cuore la gioia rimbomba ancora
mentre le quattro sono a quest'ora...
mi metto a letto e coi suoi rintocchi
una campana dice: Antò chiudi gli occhi,
in una frase avevo già detto
che tanta gioia del vino da effetto.
Chiudo gli occhi e cercherò di dormire
con in bocca il sorriso che non vorrebbe finire!!!
G I P S Y 4 gennaio 2014
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