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DIOGENE CAMMINAVA CERCANDO L'UOMO, IO....

 

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quella sera

Post n°395 pubblicato il 22 Ottobre 2011 da aelle62

ciao amici.

Eh si, era di giovedi sera ed eravamo a cena io, mia moglie ed il piccolo Gabriele. Ad un certo punto mi sono girato verso di lui e gli ho detto: hei Gabry vuoi venire con me a Salerno? Vi scrivo la sua risposta: SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII.

Mia moglie in disaccordo con me come sempre mi fece girare i satelliti e così il piccolo sentì la mia voce tuonante che disse...allora ci vado da solooo!!!

Vidi la sua faccia triste in pochi secondi e questo mi faceva star male. Scesi di sotto nel mio mondo dove ho il pc il mio laboratorio e le mie attrezzature da pesca e volevo fare qualcosa per non pensare ma non ci riuscivo.

Poi ad un certo punto mi dissi: e no porca ...miseria Gabry lo porto con me.

La sera seguente passato dalla stazione di Porto Maurizio feci due biglietti con cuccetta. Quando parcheggiai l'auto Gabry era col suo skate in piazza grande e mi si avvicinò come sempre per salutarmi. Ho fatto il biglietto del treno gli dissi e lui con faccia triste disse...si?! Si piccolo ma ne ho fatti due uno anche per te. Allora me li strappo' di mano urlando....evvaiiii!!!

A tavola li fece vedere a sua madre che stavolta capite le mie intenzioni belliche non replicò nulla. Avevo anche io il desiderio di stare una settimana solo con mio figlio....

Preparata la valigia in cui mia moglie infilo' un intero armadio con mie imprecazioni quando alla stazione successiva dovevo correre per prendere la coincidenza eravamo mentalmente già in viaggio. Sabato sera ore 20,30 si parteeeee........

salutati i lacrimoni di mamma al binario il treno inizia la sua marcia. Ero felice per quella vacanza con mio figlio come un ragazzino al primo bacio. Arrivati a Genova ed aspettato un'ora arriva l'altro treno dove abbiamo la cuccetta. Gabry va al letto sopra ed io a quello sotto e di fianco a noi due ragazzi giovani. Si spensero le luci e buonanotte al secchio. Arriviamo a Roma alle 5,35 con mezz'ora di anticipo, cosa mai capitata con le ferrovie dello stato. Prendo l'armadio, ehm la valigia, sveglio il cucciolo e scendiamo. Ci aspettava una brioche calda e per me un caffè e sigaretta annessa. Ah la cosa che non vi ho ancora detto è che a Salerno solo due persone sapevano che noi arrivassimo: l'immancabile amico Franco e mio nipote Francesco. Il primo perchè è per me come un fratello ed il secondo perchè doveva essere mio complice. Volevo presentarmi a casa di mia sorella Lina davanti alla porta ma mi serviva qualcuno che mi aprisse il portone e mio nipote ero sicuro che non avrebbe detto nulla a sua madre.

Di li a poco parte anche il terzo treno che finalmente ci portava a destinazione. Ore 9,30 arriviamo a Salerno ma già diversi chilometri prima sentivo il profumo della mia terra...

ma se vi racconto tutto adesso vi annoiate e allora il seguito lo racconterò a breve, ma intanto come sempre abbraccio chi mi vuol bene e chi no. Ciao bella gente...GIPSY

 
 
 

impressioni e pensieri

Post n°394 pubblicato il 29 Settembre 2011 da aelle62
 

ciao amici miei, stasera vi scrivo da una splendida città, splendida ovviamente per me che la porto nel cuore. La mia Salerno non solo mi ha dato i natali, ma mi ha sopportato anche fino a 26 anni, età che portò alla fine di un sogno da realizzare e l'inizio per me di una nuova vita.

Vabbeh detto questo, al mio rientro vi racconterò un po' di cose che ho combinato e prima tra tutte è che nessuna delle mie sorelle sapeva che io arrivassi qui all'improvviso e potete immaginare il riabbracciare un proprio fratello dopo 4 anni l'emozione che ho regalato  loro.

Io son fatto così, mi piace sorprendere ed essere sorpreso, ma quando mi ci metto...

azz è gia mezzanotte e nessuno mi dice nulla? Ok allora vado, ma prima voglio abbracciare l'amica Sara che sicuramente so mi scrive su MSN ed alla quale non posso rispondere perchè non ricordo la mia password e gli appunti relativi li ho lasciati a casa.

So che se leggerai questo mi capirai e scuserai tu che sei amica di vecchia data.

Mò che ho fatto un saluto particolare ma dovuto, abbraccio tutti gli altri e non mettete i musi o fate i gelosi tanto lo sapete che Gipsy vi vuol bene. OK?

A presto, a quando il poeta viandante ritornerà...Antonio

 
 
 

pensieri dal cuore

Post n°393 pubblicato il 21 Settembre 2011 da aelle62
 

 

L'altra lei

 

 

Ciao amor mio

oggi a parlare sono io,

tu che realmente sei la sola

che pensa a me se il cuore vola...

 

pensa ora un po'di noi

pensa ora tu che  puoi,

pensa ai minuti, tanti e felici

dopo che amor nacque tra amici.

 

Tu sei la sola che a volte capisce

se  la bocca parola non elargisce,

tu sei colei che al ciao del mattino

sa che il mio cuor a lei è vicino.

 

Quante cose non posso fare

per un amor che non è d'altare,

e tant'altre non posso dire

di questo amor che non dovrà mai finire...

 

basta uno sguardo, un sorriso appena

e tu sei capace ad alleviar ogni pena,

pensi a me in ogni momento

anche se spesso non sono contento.

 

La tua vicinanza è diventata importante

come di casa è un pilastro portante,

per questo motivo non guardo al futuro

che sia esso chiaro oppure sia scuro...

 

mi basta sapere ogni giorno che sei

colei che passa per i battiti miei,

la stessa che ha saputo far incantare

un cuor che avea smesso di sognare.

 

Ogni attimo io vivo, lungo o fuggente

per sanare il cuore e pure la mente,

ringraziando te che divenisti il mio io

come sangue di vena che va al cuor mio.

 

 

Gipsy

 

 

 

 
 
 

porca vacca!!!

Post n°392 pubblicato il 01 Agosto 2011 da aelle62
 

Porca vacca, pensai....dall'ultima volta che ho scritto è passato un mese e purtroppo si avvicina il giorno di un capello bianco in più.

Vabbeh e caggia fa? è la ruota della vita e purtroppo gira inesorabile anche per me. Nel vicolo buio in cui mi trovo attualmente a causa del lavoro e di uno stronzo che mi rende la vita difficile, sono riuscito a vedere una luce lontana ma viva: quella della speranza e spero tra un paio di mesi di darvi una buona notizia.

Nel frattempo mi piace salutare persone amiche come Isry (il grande Max), la sempre amica Diesse e forse un altro paio di persone....forse!!!!

Un bacio a chi passa, un grazie a chi resta ed un vaffa a chi promette amicizia invano.

A presto...Gipsy, il poeta viandante.

 
 
 

io, me, mi.

Post n°391 pubblicato il 03 Luglio 2011 da aelle62
 

ciao a tutti, come state? bene? oh questo si che mi rincuora.

Io?, ahh tiro avanti tra alti e bassi, tra rabbia lavorativa e delusione. Non ho voluto scrivere oggi per farvi due.... così! ma ogni tanto mi va di farvi sentire che non sono passato al mondo dei più e sperando che qualcuno mi ricordi ancora, mandargli il sempre caloroso ed amichevole mio abbraccio.

Volevo riproporre un mio vecchio scritto perchè mi è stato richiesto ed io non so dire di no. Molti credo lo ricordino ancora e quindi sarà un ripasso, mentre coloro che lo leggono per la prima volta lo accettino sapendo che a quell'epoca Gipsy scriveva con l'inchiostro del cuore. Unico modo che sapeva ed usava per stendere nel suo blog le sue emozioni. Grazie a tutti e spero di sentirvi presto...Gipsy

 

 

le mie cinque stelle

Quello che scrivo stasera non mi è capitato nella notte di San Lorenzo, anzi in una notte che con quella dele stelle cadenti non aveva niente a che vedere....  Era una notte buia di quelle a cavallo tra luna piena calante e l'arrivo della luna nuova.

In quelle sere c'e' buio totale ed alzando il naso all'insù si può godere dello spazio infinito del firmamento. Sembra che il cielo così nero sia come un fazzoletto sospeso in aria dove "qualcuno" si è divertito ad appuntarvici sopra tante spillette che noi umani chiamiamo stelle.

In una di quelle sere io mi ritrovavo come spesso accade a pesca e nel silenzio grande che mi avvolgeva continuavo a guardare quella piccola lucina chimica posta sul galleggiante sperando che affondasse, segno inequivocabile dell'arrivo di un pesce. Era una sensazione strana ma molto affascinante l'essere avvolto da tanto buio che miscelava cielo e mare facendomi credere quasi che stessi pescando tra le stelle. Le uniche che con i loro bagliori lontani riflessi sull'acqua potevano avere la presunzione di interrompere quella sensazione stupenda.

Quella meraviglia era accentuata dal fatto che non avevo vicino le luci della città o del porto, ma anche da un mare liscio come olio che rendeva impossibile proprio lo scorgere l'orizzonte perchè continuava con quel cielo stellato.

Mentre ero in silenzio, che scemo ero da solo!!!, intento oltre che a pescare ma assorto anche nei miei pensieri ho immaginato quello che ora sto per raccontare e che spero possa piacervi.

Ad un tratto dal buio vedo apparire una sagoma che avvicinatasi mi dice: ciao Antonio. Era una donna dai capelli biondi moltro lunghi, dagli occhi azzurri più del mare e da un viso talmente bello che mi lascia senza fiato. Un lungo abito bianco ed un mantello sulle spalle color oro. La cosa che ho poi notato è che era scalza e con una voce resa tremante dalla sorpresa e da tanta bellezza ho risposto b....uonasera a lei.

Come va? mi chiede ed io le rispondo che per la pesca forse non era serata e per il resto non potevo lamentarmi cosciente del fatto che basta voltarsi indietro per trovare chi sta peggio.
Sei saggio mi dice. Sai perchè sono qui venuta da te? Non lo so ma spero non per qualcosa di doloroso. Affatto! Sono qui per darti una grande opportunità: stanotte è una notte magica e cadranno dal cielo cinque stelle. Tu hai la possibilità di veder realizzati per ognuna di esse un tuo desiderio.

...ma ad una condizione  però; lascia che sia il tuo cuore a scegliere i tuoi cinque desideri e non la tua testa. Lo farò e detto questo la vedo ritornare nel buio ma prima mi accarezza la testa ed un brivido mi scuote come un albero dal vento. Mentre sta per sparire il suo mantello cade ed un forte vento si alza all'improvviso facendolo volare via e alzandolo fino a che scompare e vedo lo schioccare di una scintilla alta nel cielo.

Ero convinto di essere stato accarezzato da un angelo e mi sentivo come ubriaco con la testa che sembrava una giostra. Avevo dentro un miscuglio di sensazioni che per un pò mi hanno steso per davvero. Quando mi sono un pò ripreso, alzo gli occhi al cielo e mentre penso che non accade nulla vedo cadere la prima stella. Mi risuonava la sua voce ancora nelle orecchie: scegli col cuore, scegli col cuore Antonio e non con la testa....

Il mio primo pensiero è andato a mia sorella minore ed ho chiesto che il problema di salute che ha da quando era piccola potesse sparire. Nel pensare a lei ed al fatto che potesse accadere mi sono ritrovato a piangere a singhiozzi per la gioia che provavo in quel momento.

Mentre mi asciugavo gli occhi dal pianto vedo più luminosa della prima cadere la seconda stella. Ho pensato un attimo ed ho chiesto che sparisse la cattiveria dagli uomini di tutto il pianeta. Ho sempre immaginato di vivere in un mondo migliore dove tutti potremmo apprezzare molto di più le vere gioie della vita se non ci fosse la cattiveria.

Dopo qualche minuto vedo dal nero immenso cadere la terza stella ed anche ad essa ho chiesto qualcosa: ho chiesto che ogni bambino del mondo avesse un sorriso e non più pianti per sofferenza o fame.

Avevo dentro di me una gioia immensa nel sapere che i miei desideri si avveravano al mio pensiero e mentre il mio cuore pensava al quarto desiderio vedo sbucare dal buio e scendere giù nel mare la quarta stella. Ad essa ho chiesto un desiderio un pò multiplo credo perchè volevo fossero trovati i rimedi per malattie quale l'AIDS o altre ancora inguaribili e che l'uomo smettesse le sue sperimentazioni su animali o esseri umani.

Fiero ed anche carico di emozione per questo mio altro desiderio, vedo scendere anche la quinta ed ultima stella. Il mio cuore doveva ben pensare perchè questa era la sua ultima occasione. Dopo qualche attimo ho chiesto che al mondo fossero presenti tre sentimenti quali l'amore, il rispetto ed il perdono che credo si siano persi nella notte dei tempi.

Sento di nuovo tornare quel soffio di vento e la voce senza apparire mi chiede: Antonio come mai non hai chiesto nulla per te, non hai desideri? Certo, mi piacerebbe invecchiare con intorno i miei nipotini ai quali trasmettere le gioie e le tristezze che la mia vita vissuta mi ha regalato e nell'ora del mio addio chiudere gli occhi addormentarmi e risvegliarmi tra le nuvole, gli angeli come te e l'abbraccio di miei genitori. Questo mi piacerebbe, ma i desideri che ho espresso sono più grandi ed importanti del mio ecco perchè per me non ho chiesto nulla.

Sei buono di cuore Antonio ed allora ti prometto che ciò che hai desiderato per te accadrà....e la voce scompare.
Scompare lasciandomi di nuovo solo, nel buio e a continuare a guardare quella lucina sul mare che adesso finalmente va giù!!!

Cinque desideri                      ....dalle memorie di Gipsy

 

 

 
 
 

un pezzo del mio passato

Post n°390 pubblicato il 02 Giugno 2011 da aelle62
 

Ciao cari, oggi dopo un po' di tempo ritorno a schiacciare i tasti del mio pc. Prima di ogni cosa è per me un piacere abbracciarvi tutti visto che il Gipsy che conoscevate è diventato più viandante che poeta.

Qualche giorno fa nella mia casella di posta su Yahoo mi è arrivato un messaggio e all'inizio mentre i miei occhi non credevano a ciò che stavo leggendo, poi ho dovuto asciugarli perchè quelle lacrime mi riportavano ad un periodo del mio passato e della mia giovinezza, per me bellissimo.

A quel tempo eravamo una comitiva di ragazze e ragazzi enorme però tra tutti quegli "amici" uno per me era come un fratello e ci volevamo un gran bene. Quando ho aperto quindi la mail ed ho visto che lui dopo tanti anni mi aveva ritrovato su Facebook non ho saputo trattenere l'emozione.

All'epoca Gaetano era il fratello che a me è sempre mancato e con lui ne ho fatte davvero tante. Ora ci siamo ritrovati più invecchiati si, ma quando parliamo di noi sembra quasi che ritorniamo ad essere giovanissimi.

Allora su Facebook gli ho voluto fare un regalo: ho pubblicato un album di foto di quei tempi e dedicatolo a lui l'ho appunto intitolato FRATELLINO.

Beh! son ritornato a scrivere perchè come facevo tempo fa non vi regalavo solo le mie poesie ma anche le mie emozioni e quindi anche stavolta mi è sembrato giusto donarvi un pezzetto della mia vita.

Ora vi lascio e spero che presto io abbia la forza di ritornare a scrivere per tutte le persone che mi han voluto bene, per me stesso ed anche per chi non piaccio.

CON L'AFFETTO DI SEMPRE...GIPSY

 
 
 

AUGURI

Post n°389 pubblicato il 24 Aprile 2011 da aelle62

Un abbraccio ed un augurio dal cuore per una serena Pasqua e spero che il vostro cuore sia sorridente e felice.

 

 

 


                                                                                       G I P S Y

 
 
 

Una strana sera

Post n°388 pubblicato il 12 Aprile 2011 da aelle62
 

 

Le immagini riflesse

 

 

Sono solo al tavolo di questo bar

che tanti chiamano il Nido delle Star,

stasera voglio far domani

stringendo un vetro tra le mani...

 

il wisky chiaro che contiene

come amico non m'appartiene,

ma stasera voglio che sia così

tanto domani non sarà lunedì.

 

Fisso quel liquore chiaro

dal sapore quasi amaro

ed un'immagine riflessa

danza quasi su se stessa:

 

rivedo l'io, bimbo d'allora,

nel suo letto di buonora

mentre mamma sorridente

l'accarezza dolcemente.

 

Poi sparisce e lascia spazio

a chi al cuor diede strazio,

quando quel nero mattino

non ebbi più padre a me vicino...

 

bevo un goccio di wisky chiaro

che manda giù un nodo amaro,

continuo a guardar la mia vita

nel bicchiere tra le dita.

 

Rivedo la prima che al cuor diede rima

poi ancora tante altre

che ormai son in disparte...

non lasciate al vento forte

 

ma nel cuor tra le sue porte,

perché ognuna in me ha lasciato

un qualcosa mai scordato.

Bevo ancora e mando giù

 

ma ormai non ce n'è più,

hei barman un altro ancora...

la notte è lunga a quest'ora

ed i ricordi ancora tanti

 

che or rivedo a me davanti.

Ora quel bimbo come un tuono

diventa grande ed è già uomo,

annaspa nel buio e cerca invano

un amor ormai lontano...

ma percorrendo le sue strade

crea famiglia e diventa padre.

 

Non so perché son qui stasera

forse sarà quest'atmosfera,

che tra musica e bagliori

riporta la mente ai suoi albori...

 

ma forse il vero è che mi sento solo

però non è giusto prendere il volo,

a causa stavolta di un bicchiere di troppo

che manda a letto senza intoppo.

 

Allora mi alzo pago ed esco

e della notte voglio il fresco,

che mi schiaffeggia il viso rosso

mentre corro a più non posso...

 

Or  a casa son arrivato

e sono un poco frastornato,

però ancora qualcosa manca

la musica che allieta e mai mi stanca.

 

Cuffie mixer e pc

e mò so allegro adesso si!

Vedo il sole ed il nuovo dì

ma ancora ho voglia di star qui...

 

finché stremato e stanco morto

parcheggio il corpo nel mio porto.

 

 

...Gipsy

 

 

 
 
 

un bacio che vola lontano

Post n°387 pubblicato il 28 Febbraio 2011 da aelle62
 

 

                                                 un Angelo in più     

 

 

La notizia che oggi ha rotto l'incanto

è stato il tuo addio, e una lacrima ho pianto,

forse sei andata una fredda mattina

diventando Angelo tu ch'eri bambina...

 

il tuo nome Yara è nel cuore di tutti

specie in quei due dal dolore distrutti.

Quei due cuori che un tempo forte han battuto

quando nascesti con un pianto non muto...

 

i tuoi occhi volevano ancora volare

le tue gambe ancor più potevan danzare,

il tuo cuore doveva ancor batter d'amore

il tuo dolce visino cambiar con le ore.

 

Ma la vita ha fermato questo percorso

bloccando gli anni che già avevi trascorso,

incontrando una sera quell'ignobile orso

che non è animale, ma uomo senza rimorso...

 

non ci sono parole tantomeno scusanti

e questo sicuro lo dicono in tanti,

per chi senza cuore ha strappato alla vita

una candida rosa non ancora fiorita.

 

Io ti saluto o piccola Yara

conosciuta purtroppo da notizia amara,

spero passeggi su quel prato fiorito

che conduce all'immenso ma senza l'invito...

 

c'è una stella in più che brilla stasera

e quella sei tu e so che si avvera.

Questo mio bacio spero voli veloce

molto di più della candida luce,

 

ed arrivi lassù, lassù fino a te

che or vegli sui tuoi che piangon per te!!!

 

 

...arrivederci piccola!

 

 


 

 
 
 

mio figlio

Post n°386 pubblicato il 26 Febbraio 2011 da aelle62


Gli occhi di Gabry

 

 

Spesso i tuoi occhi sono un po' birbanti

non lo dico io, ma lo sanno tutti quanti...

sei vispo e birichino ma che ci posso fa?

tu sei il mio bambino ed io il tuo papà.

 

Negli occhi  tuoi ho letto la gioia quel mattino

trovando sotto il letto a mucchi il soldino;

era caduto si, il tuo primo dentino

e a farti quel regalo il magico topolino...

 

or s'apre una finestra nella tua piccola bocca

e quel sorriso buffo il mio cuore tocca,

sapendo che quell'arma ti faceva perdonare

tutte le marachelle che andavi a combinare.

 

Ho letto nei tuoi occhi anche la paura

pensando forse "aimè adesso ce l'ho dura";

per tutto il paese, urlando ti ho cercato

credendo che a me t'avessero strappato...

 

invece tu giocavi tranquillo e beato

di fronte casa nostra in uno splendido prato,

così quando m'hai visto ch'ero furibondo

Hai pensato, mo' succede il finimondo.

 

Ho letto nei tuoi occhi il bene che per me provi

quando la sera a me sulla gamba ti ritrovi,

così mi godi tutto compresi i miei abbracci

perché un altro solco tu nel mio cuore tracci...

 

infine vai a letto dicendo papi vieni?

perché le coccole sono le cose a cui più tieni;

e allora il papi viene e con le sue manone

rimbocca le coperte e fa carezze buone.

 

 

Gipsy

 

 

 

 
 
 
 
 

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Un blog di: aelle62
Data di creazione: 08/07/2007
 

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