Post n°6 pubblicato il 04 Giugno 2007 da giudadikerioth
Adesso Giulia è rimasta solo la tristezza, l’impressione di aver sbagliato tutto, l’idea di non aver dato il giusto peso agli eventi! Inspiegabilmente, Tu, mia adorabile sconosciuta, hai messo in forse tutte le mie certezze, hai donato il sorriso alle mie labbra e, senza scuse e pentimenti, l’hai trasformato, in seguito, in un lungo e sconsolato pianto. Tutto è iniziato per caso, volevo una storia vera, desideravo carezze e at-tenzioni, desideravo te! Avevo tanto sofferto, ero convinto che non avrei mai più provato le emozioni del passato: il grande amore s’incontra una volta sola e ti distrugge per sempre. Dovevo accontentarmi e tu eri li, dolce, educata, affascinante e sexy. Ti accontentavi delle sfuggenti attenzioni che ogni tanto ti davo e ti donavi a me senza riserve, senza mai chiedere niente in cambio. Improvvisamente i baci si trasfor-marono in una lotta con me stesso, dovevo convincermi di non provar nulla; non dovevo lasciarmi andare, mi ripetevo che non potevo sostenere nessun coinvolgimento emotivo, dovevo essere forte. Passando i giorni le mie difese diventavano sempre più labili, mi lasciavo andare ai sogni, pensavo alle cose che avrei voluto fare con te, aspettavo con ansia di vederti e di sentirti. Non so, per certo, quando sei entrata nel mio cuore ma improvvisamente mi accorsi che non ero più solo, che qualcuno mi pren-deva la mano, e ciò m’infondeva una gioia indescrivibile, annullava qualsiasi paura e preoccupazione, mi rendeva forte come non lo ero mai stato, adesso potevo sognare e affrontare il mondo con una gran voglia di vivere. Improvvisamente tutto cambiò, in un giorno avvertii un triste presentimento che mi gettò nello sconforto, l’angoscia s’impossessò di me. Sprofondai nuovamente nel vuoto della mia solitudine. Sabato ti portò via come il vento: aspettavo che chiamassi ma le ore passarono invano, la chiamata arrivò il giorno dopo, ma fu solo la concretizzazione dei miei presentimenti. Perché, perché ora che la fragilità aveva lasciato il posto alla forza, ora che avevo ripreso a sognare. Come farò a dimenticare, chi mi toccherà come facevi tu, chi avrà il tuo profumo, chi potrà prendere il tuo posto? Sei entrata nella mia vita in silenzio e ne sei uscita sempre in silenzio, lasciando, però, un segno profondo senza darmi la possibilità di donarti il mio amore incondizionato e sincero. Adesso, soltanto adesso, se mi abbracci nel silenzio, con la luna che invidiosa ci spia, puoi finalmente sentire il battito del mio cuore, comprendere la profondità di un’avventura! Non ho parole da dire, tattiche o filtri d’amore da preparare, ho solo bisogno che il mio pensiero voli oltre le case attraversi la città e giunga fino a te, che la forza del mio amore ti trascini inspiegabilmente, che il ricordo dei miei baci ti tronchi il fiato, che si dilegui ogni dubbio e incertezza e si cominci a camminare insieme, mano nella mano uniti per costruire il nostro futuro, per parlare di noi. Che la luna, il sole, le stelle, l’universo intero aiutino la mia anima, sorreggano il nostro amore, cospirino per noi! Se tu vuoi torna da me, senza scuse e chiarimenti, ma se non vuoi, allora chiedo al mio cuore di riprendere la sua dignità, di andare avanti con orgoglio solo per la sua strada, conservandoti sempre un posto in prima fila. Ti ringrazio per la felicità che mi hai donato, perché con te avevo superato le mie paure. |
Post n°5 pubblicato il 04 Giugno 2007 da giudadikerioth
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Post n°4 pubblicato il 21 Maggio 2007 da giudadikerioth
Amore mio, sono tante le cose che ti ho detto, ma tante ancora avrò da dirti, e altre ho voluto "nascondere" per paura forse di spogliarmi davanti a te... di soffrire. Ma ora voglio farlo. Non ci sarà freddo che mi gelerà se mi accoglierai tra le braccia tue. Io ti vivo amore mio, e mi dono a te così come sono, senza più paura, senza più freni, libero, vero e scoprirsi finalmente amato mi dà i brividi. Ti penso: non importa dove, non importa quando e dentro me qualcosa si scatena, io non so cos´è, mi avvolge mi toglie il fiato, mi fa sorridere, mi fa sognare. Tutto ciò che la vita mi darà io voglio dividerlo con te. Te che sei la mia forza. Ripetimelo ancora, insieme ce la faremo, insieme siamo imbattibili, crederci, crederci, la voglia di lottare, la forza di non abbattermi me la dai tu. Non sono io che sorreggo te, né tu sorreggi me, sono le nostre mani sempre unite che formano l´equilibrio perfetto. Sono le nostre labbra che danno delizia, i nostri cuori che battono battono, senti che dolce melodia... voglio sognare: con la mente volo verso te, verso i nostri sorrisi, verso i nostri baci.
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Post n°3 pubblicato il 30 Aprile 2007 da giudadikerioth
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Post n°2 pubblicato il 26 Aprile 2007 da giudadikerioth
Riempio le mie giornate di persone, di voci e di rumori, |
Inviato da: diavolettoincielo
il 24/06/2007 alle 18:27