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O Signore, la cui voce sento
nei venti
e il cui respiro dà vita
a tutto il mondo,
ascoltami.
Vengo davanti a Te,
uno dei tuoi tanti figli.
Sono piccolo e debole:
ho bisogno della tua forza
e della tua saggezza.
Lasciami camminare
tra le cose più belle
e fa’ che i miei occhi ammirino
il tramonto rosso e oro.
Fa’ che le mie mani rispettino
ciò che tu hai creato,
e le mie orecchie siano acute
nell'udire la tua voce.
Fammi saggio,
così che io conosca le cose
che tu hai insegnato,
le lezioni che hai nascosto
in ogni foglia, in ogni roccia.
Cerco forza,
non per essere superiore
ai miei fratelli,
ma per essere abile a combattere
il mio più grande nemico: me stesso.
Fa’ che io sia sempre pronto
a venire con Te,
con mani pulite e occhi diritti,
così che quando la vita svanisce
come la luce del tramonto,
il mio spirito possa venire
a Te senza vergogna.
Preghiera di Yellow Lark, capo indiano Sioux
Da bambini si è se stessi e si sa e si capisce tutto, come dei piccoli profeti. Poi all'improvviso accade qualcosa e si cessa di essere se stessi, si diventa ciò che gli altri costringono a essere. Si perde la saggezza, e l'anima. Jean Rhys
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« LA RIVINCITA DI AMLETO | AMATEVI » |
Incognite dell’evoluzione
Se consideriamo la naturale evoluzione
della nostro mutevole pianeta,
dobbiamo concordare certa la nostra meraviglia,
ché ne ricaviamo un mutamento
diretto in una direzione unica:
affinare ed amplificare un luminoso progetto.
Se non che, ad un certo punto, sopraggiunge l’uomo…
E, la virginea spontaneità del globo,
viene spregevolmente compromessa !
Da qui in poi, non più un’ evoluzione verso l’ eccellente,
ma un progresso che si produce oscillante,
dove la brutalità, di questo essere
dalle multiformi espressioni,
tende a predominare.
Caino ed Abele vivono
dentro ogni uomo
E si perpetrano nella storia
con alterni avvicendamenti.
Fino a quando?
Preservata e serrata dentro:
in un luogo irraggiungibile,
che noi chiamiamo anima,
mai smette di pungolare
la voglia d’ essere migliore.
Così, il mondo langue l’urgenza
di gente fervida,
che sa rinunciare al ritorno
per cercare il veritiero.
Di uomini eccelsi
che riportino chiara ,
l’ indomabile nostalgia
di un’ aspirazione nobile!
Chi avrà la forza di resistere
alle piccole grandi angherie?
Chi arriverà libero alla fine?
Fin quando l’invidia di Caino
avrà sopravvento sul fedele Abele?
Sarà la brutalità dell’assassino,
ad affermarsi?
O l’aspirazione lancinante
del visionario?
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