Creato da parlo.con.te il 15/06/2004
per un futuro diverso

 

O Signore, la cui voce sento
nei venti
e il cui respiro dà vita
a tutto il mondo,
ascoltami.
Vengo davanti a Te,
uno dei tuoi tanti figli.
Sono piccolo e debole:
ho bisogno della tua forza
e della tua saggezza.
Lasciami camminare
tra le cose più belle
e fa’ che i miei occhi ammirino
il tramonto rosso e oro.
Fa’ che le mie mani rispettino
ciò che tu hai creato,
e le mie orecchie siano acute
nell'udire la tua voce.
Fammi saggio,
così che io conosca le cose
che tu hai insegnato,
le lezioni che hai nascosto
in ogni foglia, in ogni roccia.
Cerco forza,
non per essere superiore
ai miei fratelli,
ma per essere abile a combattere
il mio più grande nemico: me stesso.
Fa’ che io sia sempre pronto
a venire con Te,
con mani pulite e occhi diritti,
così che quando la vita svanisce
come la luce del tramonto,
il mio spirito possa venire
a Te senza vergogna.

Preghiera di Yellow Lark, capo indiano Sioux

 

Da bambini si è se stessi

e si sa e si capisce tutto,

come dei piccoli profeti.

Poi all'improvviso accade qualcosa

e si cessa di essere se stessi,

si diventa ciò che gli altri

costringono a essere.

Si perde la saggezza, e l'anima.

  Jean Rhys

 

 

 

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False influenze

Post n°2195 pubblicato il 22 Settembre 2009 da parlo.con.te

 

Tutto ciò che coinvolge travolge.

Questa battuta riconosce che possiamo sì positivamente interferire con gli altri, potenziando il nostro procedere, come possiamo essere talmente stravolti dall’ interpretazione altrui da arrischiare la nostra personale comprensione della realtà, bloccata in una concitata emulazione. A questo punto  basterebbe non  forzare sé  stessi, basterebbe non arrestarsi in un’ insistente comparazione con gli altri, basterebbe non più immaginare che quel che appare bello ed affermativo nell’altro, lo sarebbe anche per noi. Basterebbe trovare il coraggio di affrontare la fatidica domanda: mi piacerebbe davvero una esistenza come quella?

 Le persone sensibili e coinvolte non vogliono semplicemente essere soddisfatte. Le persone responsabili vogliono esserlo in un determinato modo, che spesso non risulta chiaro, non ancora posizionato,  non affermato, ma è paradossale scorgere potenzialità positive  perdersi dietro false fantasie, che non sarebbero comunque risolutive…

 

 
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