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O Signore, la cui voce sento
nei venti
e il cui respiro dà vita
a tutto il mondo,
ascoltami.
Vengo davanti a Te,
uno dei tuoi tanti figli.
Sono piccolo e debole:
ho bisogno della tua forza
e della tua saggezza.
Lasciami camminare
tra le cose più belle
e fa’ che i miei occhi ammirino
il tramonto rosso e oro.
Fa’ che le mie mani rispettino
ciò che tu hai creato,
e le mie orecchie siano acute
nell'udire la tua voce.
Fammi saggio,
così che io conosca le cose
che tu hai insegnato,
le lezioni che hai nascosto
in ogni foglia, in ogni roccia.
Cerco forza,
non per essere superiore
ai miei fratelli,
ma per essere abile a combattere
il mio più grande nemico: me stesso.
Fa’ che io sia sempre pronto
a venire con Te,
con mani pulite e occhi diritti,
così che quando la vita svanisce
come la luce del tramonto,
il mio spirito possa venire
a Te senza vergogna.
Preghiera di Yellow Lark, capo indiano Sioux
Da bambini si è se stessi e si sa e si capisce tutto, come dei piccoli profeti. Poi all'improvviso accade qualcosa e si cessa di essere se stessi, si diventa ciò che gli altri costringono a essere. Si perde la saggezza, e l'anima. Jean Rhys
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« Le vite che la gente vive | Segrete trasformazioni » |
Dov’è finito il culto della memoria?
C’è qualcuno che possa spiegarmi perchè l’onorata ricorrenza di ognissanti e defunti, riservata al ricordo dei nostri cari, che ci hanno preceduto, lasciando inesausto rimpianto, debba oggi essere anticipata da sfrenata baldoria ?!
Perché quella che dovrebbe essere, per tutti, ancor più per i giovani, un’ occasione di prescelta occorrenza per un momento di riflessione nell’ intimo riverberare dell’ incessante umano destino, è alterata , e trasformata in motivo d’ eccitazione di giovanili sconcezze, e di rigurgitate sfrenatezze?
Questo è l’evidente conseguenza della nefasta iniziazione dei mass media, che da ogni cultura cavano sempre il peggio!
Da alcuni anni, ci accorgiamo, la festa di halloween è esibita come una carnevalata, a detrimento non solo della fantasmagoria di quella notte, ma del seguire di una ricorrenza, disturbata nel suo più intimo significato
Halloween dovrebbe essere suggestione, apertura, sortilegio, dovrebbe avvicinarci in modo leggero e condiviso al contatto con coloro che ci hanno lasciato. Una notte di comunione universale che affida schiuso un clima sereno alla celebrazione seguente. È la notte dei bambini che mettono in gioioso contatto gli spiriti evocati col mondo refrattario, è una notte di memorie ed evanescenze lunari…
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