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Post N° 61

Post n°61 pubblicato il 05 Settembre 2005 da gizzoragno

Avrei voluto lasciare uscire tutto il dolore, amico mio.

Avrei voluto abbracciarti, attenuare, per un momento almeno, il violento impatto di ciò che mi stava davanti. Il tuo rispetto per la vita lascia senza parole, l’ho provato sulla mia pelle; la forza con cui tu affronti il dolore mi fa vacillare.

E’ tutto così grande.

E’ tutto così veloce.

Io vorrei solo imparare e abbandonare la mia pigrizia, non voglio rimanere cristallizzato, perdermi.

Non scelgo nessuna delle mie foto, non ancora.

Vorrei solo sapere se tu hai sentito la mia voce, quando tra i singhiozzi non parlavo, perché le mie parole non sono abbastanza.

Vorrei riuscire a dirti che nessuna foto andrà persa, vorrei potere vincerti ancora una birra laggiù alla baia, in ottobre.

Vorrei rivederti ballare, magro nella tua maglia sdrucita, vorrei lanciarti in gol senza paura di nulla, come tanti anni fa, d’estate, un campanile contro l’altro.

Vorrei pedalare insieme per chilometri solo per smaltire la tua festa, vorrei vederti ridere bestemmiando ancora mentre raccontiamo dei guai passati.

Vorrei.

Ma mi sento vuoto, non ho la forza neppure di vincere questo stupido imbarazzo, sotto un sole di inizio settembre, mentre in silenzio torniamo a casa.

Vorrei chiamarti e stringere la tua nuca rasata almeno per sentirmi dignitoso davanti agli occhi che hanno visto tanto cieco, furioso ed assordante dolore.

Tu sei avanti a me.

Cammini, tranquillo ma deciso, come al solito.

Ed io mi sento evaporato, senza una sillaba che mi venga in aiuto.

Vorrei un giorno essere in grado di restituirti almeno parte di quanto tu mi hai insegnato in queste occasioni.

La vita evolve, ed io mi sento un pivello.

Sono solo un ragazzo che guardava le stelle cadere.

Commenti al Post:
Dream4ever81
Dream4ever81 il 13/09/05 alle 13:04 via WEB
:-( .......
 
volandfarm
volandfarm il 24/03/09 alle 10:45 via WEB
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