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Post N° 1

Post n°1 pubblicato il 27 Agosto 2007 da segreto53
 

SULLE ZANZARE

 

In Italia si contano 60 tipi di zanzare che, per riprodursi, necessitano di acqua stagnante, anche in minime quantità, soprattutto la Tigre (Aedes albopictus)  che deposita le uova nelle piccole raccolte di acqua, tuttavia, non punge né di notte, né durante i mesi freddi e ‘……in Italia non trasmette malattie all’uomo, procura solo dei gonfiori più rilevanti poiché, essendo di recente importazione, il nostro organismo non la conosce’.

La prevenzione, quindi, è particolarmente importante nella lotta alle zanzare ed è fondamentale che ognuno si faccia carico della propria parte di responsabilità e collabori:

-         Svuotando (almeno una volta la settimana) sottovasi, piccoli abbeveratoi, annaffiatoi e quant’altro possa contribuire alla formazione di piccoli depositi di acqua, anche piovana, dove possono svilupparsi, in pochi giorni, mediante le larve, decine di migliaia di zanzare:

-         controllando che non resti acqua nelle grondaie;

-         mettendo, negli spazi più ridotti, dei fili di rame metallico (filo elettrico privato dalla guaina di plastica) o una monetina di rame. Tale metallo in acqua determina un’alta mortalità delle larve delle quali raddoppia i tempi di sviluppo;

-         coprendo con fogli di plastica i recipienti che non è possibile svuotare.
creando stagni, con piante acquatiche, in cui immettere le Gambusie.  E’ inoltre opportuno favorire la nidificazione e quindi l’aumento della popolazione degli uccelli insettivori (rondini, pipistrelli, ecc.), grandi distruttori delle zanzare adulte.

Senza l’aiuto dei singoli cittadini, anche i più intensivi interventi (con prodotti Chimici) da parte dei Sindaci e delle altre Autorità preposte, saranno per lo più inutili e contribuiranno solo a rendere gli insetti più forti e aggressivi e ad accrescere l’inquinamento mettendo in pericolo la salute delle persone, degli animali e dell’ambiente.

A PROPOSITO DELLA GAMBUSIA AFFINIS (Gambusia)

 

GAMBUSIA 

 

NOME LATINO: Gambusia affinis (Baird & Girard 1853)
FAMIGLIA: Poeciliidae
ORDINE: Cyprinodontiformes
NOME INGLESE: Top, minnow
PROVENIENZA: U.S.A. dal New Jersey alla Florida, dall'Alabama al Texas orientale e in California.

MORFOLOGIA: marcato dimorfismo sessuale; femmina di maggiori dimensioni con ventre assai pronunciato; nel maschio, di colore grigio traslucido, con riflessi azzurrini sui fianchi e il dorso di colore marrone-oliva, la pinna anale è trasformata in organo copulatore (gonopodio); colorazione bruno grigiastra ed argentea sul ventre, striscia scura che attraversa l'occhio. La bocca è rivolta verso l'alto e la mandibola sporgente.
TAGLIA: per la femmina 6 cm, per il maschio 4 cm.

BIOLOGIA: Comportamento: vivace, piuttosto rissoso; vive in branchi. Riproduzione: semplicissima; importante è una buona nutrizione. Le femmine tendono a divorare i propri nati. Vita sociale: convive in branchi, in vasche grandi e poco profonde. E’ compatibile con pesci di altre specie pacifiche

AMBIENTE: vive tra la vegetazione in piccole raccolte d'acqua (lente o ferme) anche salmastre. Temperatura: sopporta temperature fra i 3 e i 30 °C pH e durezza dell'acqua: non importanti. Arredamento: abbondante vegetazione acquatica e alquanto spazio libero.

DISTRIBUZIONE: introdotta in Italia dal Nord America nel 1922 per la lotta alla zanzara malarica nelle paludi della campagna romana, con ottimi risultati riguardo alla distruzione di anofeli (90%). Una femmina adulta in acquario può mangiare fino a 150 larve per giorno. Si trova praticamente in tutta la penisola anche se in maniera puntiforme.
ALIMENTAZIONE: piccoli invertebrati e larve di insetti.
RIPRODUZIONE: la femmina partorisce 10-80 piccoli, circa 30 giorni dopo essere stata fecondata. La fecondazione è interna e lo sperma viene conservato negli ovidotti così che si possono avere diversi parti con una sola copula. I piccoli raggiungono la maturità in 6-12 mesi.
VALORE ECONOMICO: nullo.


 
 
 
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