Post n°10 pubblicato il 25 Maggio 2011 da videocasa
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Post n°9 pubblicato il 21 Maggio 2011 da videocasa
7 Regole d'oro per dimagrire
1) Ricordatevi sempre che il metodo completo alimentare finalizzato al raggiungimento del vostro peso ideale rappresenta anche il modo più sicuro per ottenere il vostro benessere unitamente ad una perfetta forma fisica.
2) Non "saltate" mai alcun pasto ma seguite regolarmente il vostro programma alimentare, mangiando possibilmente con calma, masticando bene il cibo, bevendo molta acqua (2-3 litri) anche lontano dai pasti.
3) Pesatevi soltanto una volta alla settimana, sempre alla stessa ora, meglio al mattino a digiuno, sulla stessa bilancia, con gli stessi indumenti.
4) Non cercate mai di perdere peso troppo velocemente: l’organismo potrebbe reagire negativamente a tale stress.
5) Se dopo 15-20 giorni il peso si stabilizza, non perdetevi d’animo, dopo un periodo di calo ponderale è normale avere dei periodi di stabilizzazione in cui il peso può rimanere costante anche per diversi giorni.
6) Nel periodo premestruale è possibile avere un aumento dell’appetito e una maggior ritenzione di liquidi. Attenzione agli eccessi quindi.
7) Ogni giorno abituatevi a fare un po’ di moto o meglio ancora ad eseguire qualche esercizio fisico: aiutano a bruciare calorie e a scaricare lo stress. |
Post n°8 pubblicato il 21 Maggio 2011 da videocasa
Omega 3, la sentinella del cuore, dimezza le morti improvvise Si chiama Omega 3 la sentinella del cuore. Per questo la Cuf, Commissione unica del farmaco, ha indicato il farmaco a base di acidi grassi polinsaturi Omega 3 nella prevenzione secondaria nel paziente con pregresso infarto miocardio. E la decisione italiana è stata subito imitata da Francia, Gran Bretagna e Germania. Già dagli anni 70, gli studi fatti sull’alimentazone degli esquimesi Inuits avevano dimostrato che le diete a base di pesce sono in grado di proteggere dall’infarto, e dal rischio cardiovascolare in genere. Poi, lo studio Gissi Prevenzione, pubblicato nel 99 da The Lancet, ha dimostrato che, nei pazienti colpiti da infarto, il farmaco a base di acidi grassi polinsaturi Omega 3 riduce drasticamente la mortalità. Lo spiega Alessandro Mugelli, ordinario di farmacologia all' Università di Firenze: ‘Lo studio Gissi ha dimostrato che nei pazienti con un precedente infarto, la somministrazione giornaliera di un farmaco che contiene un grammo di acidi grassi Omega 3, in associazione ad un adeguato regime dietetico e alle altre misure terapeutiche farmacologiche, ha ridotto del 20% la mortalità totale e del 45% la mortalità improvvisa cardiaca, responsabile del 50% dei decessi nei pazienti post infartuati. Evidenze scientifiche talmente rilevanti da spingere la Commissione unica del farmaco ad indicare questo preparato a base di Omega 3, in particolare gli acidi EPA e DHA, nella prevenzione secondaria nel paziente con pregresso infarto miocaridco. Il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 14 aprile, e un’analoga decisione è stata presa subito dopo da Francia, Gran Bretagna e Germania. Nei Paesi industrializzati l’infarto è un killer: 3 milioni di morti l’anno in Europa e Stati Uniti. Ma l’Oms prevede che da qui al 2020 le morti siano destinate ad aumentare vertiginosamente, al ritmo di 30.000 decessi in più ogni anno. In Italia, nel 2000, 160.000 persone sono state colpite da infarto, e 47.000 sono morte, due terzi delle quali prima di ricevere soccorso. Per assicurare un futuro agli oltre 100.000 pazienti che ogni anno sopravvivono all’attacco cardiaco, è necessario usare gli strumenti farmacologici efficaci. ‘La decisione del ministero della sanità ‘commenta Roberto Marchioli, dell’Istituto Mario Negri Sud, che ha condotto lo studio Gissi Prevenzione in collaborazione con l’Anmco, l’Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri ‘ è un passo molto importante nel riconoscimento dell’efficacia degli acidi grassi polinsaturi Omega 3. Finora tutti gli studi osservazionali, a partire da quelli degli anni ‘70 sull’alimentazione degli esquimesi Inuits, avevano dimostrato che le diete a base di pesce, come quelle nordiche, o con largo uso di olio extravergine, come quella mediterranea, proteggono dall’infarto e dal rischio cardiovascolare in genere, proprio perché ricche di acidi grassi polinsaturi. Ma uno studio con un farmaco specifico, randomizzato e condotto su larghe casistiche, non era mai stato portato a termine prima del Gissi prevenzione. |
L'acqua è indispensabile per la vita e la salute fisica.
Sia le bevande sia gli alimenti forniscono acqua: il fabbisogno di un adulto è di circa 2,5 litri al giorno, di cui circa 300 ml derivano dalle reazioni che avvengono nell'organismo, mentre il resto deve provenire dalla dieta sotto forma di cibo e bevande, per esempio frutta e verdure.
E ricordiamo sempre che: |
Post n°6 pubblicato il 04 Maggio 2011 da videocasa
Mangiare bene significa sentirsi meglio.
La Piramide Alimentare è una guida qualitativa che, oltre a fornirci un'idea di quali cibi privilegiare nella nostra dieta, è utile perchè costruita in modo da visualizzare l'importanza di ognuno dei diversi gruppi alimentari, classificati in funzione delle loro caratteristiche nutrizionali. Per mangiare in maniera equilibrata, sarà sufficiente scegliere ogni giorno tra gli alimenti dei vari gruppi proposti dalla Piramide, favorendo quelli alla sua base e variandoli il più possibile. La nostra dieta deve essere costituita soprattutto da alimenti di origine vegetale: oltre alla frutta e alla verdura di stagione, ricche di vitamine, i cereali e i legumi sono importanti fonti di energia per l'organismo. Salendo nella Piramide, sono collocati i cibi con un elevato contenuto di proteine: la carne e il pesce, ma anche il latte e i suoi derivati (come il formaggio), che apportano il calcio, fondamentale per il benessere dell'apparato scheletrico e per contrastare l'osteoporosi. Ancora più in alto, troviamo gli alimenti ricchi di grassi buoni necessari per la salute del nostro corpo ma da consumare in quantità limitata. In cima, sono situati i cibi che dovremmo concederci solo occasionalmente, soprattutto se abbiamo qualche chilo di troppo da smaltire: i dolci. Inoltre, considerando che un'elevata percentuale del nostro corpo è costituita da acqua, non stupisce che la Piramide Alimentare suggerisca di bere in abbondanza.
“I consigli e suggerimenti forniti attraverso questo servizio sono frutto dell’opinione professionale degli esperti responsabili dei vari settori. Essi non affrontano problemi di carattere medico, hanno natura necessariamente generale e contenuto solo indicativo, e non possono tenere conto di eventuali situazioni particolari del richiedente. I consigli e le risposte forniti non sostituiscono in alcun modo il parere del medico o di altro professionista sanitario, che occorre comunque consultare per ogni dubbio o necessità.” |