esiste una medicina?

bella scoperta

venerdì serata molto alcoooooolica...

siamo andate a cena da un suo amico, P.

E' un bel tipo, intelligente, originale, esuberante. Molto esuberante. E curioso.

Ad un certo punto della serata ci ha chiesto: "Voi 2 avreste davvero una vita perfetta se foste lesbiche!". E rivolto a Lei: "Tu non ci hai mai pensato?"

E lei: "No, IO no!"

P, rivolto a me: "E tu?"

"..... certo che ci ho pensato ... "

E da lì è partita una raffica di domande. Un vero interrogatorio.

Anche se avevo in corpo 2 Spritz e 2 Mohito sono riuscita a non dirgli che era Lei la donna di cui mi sono innamorata. Però gli ho spiegato "qualcosa" delle mie esperienze omosessuali. Lui era molto interessato, continuava a fare domande e a voler scavare. Ma non c'è niente da fare. Un vero ETERO non può capire ed io non sono in grado di spiegare.

Si impuntava sul voler dare consigli. Ma come fai a dare consigli se non sai nemmeno di cosa si sta parlando?

Gli ho detto: "Dovrebbe capitarti un'esperienza identica per poter giudicare e capire realmente cosa vuol dire".

Gli ho spiegato che il mio amore per quella Donna non era ricambiato perchè lei era impegnata ma non gli ho detto se era fidanzata con un uomo o una donna, non gli ho dato molti indizzi. Comunque, anche se arrivasse a capire che parlavo di Lei non importa molto. L'importante è che non abbia la conferma da me.

Non lo conosco e posso fidarmi solo fino ad un certo punto.

Se sputtanasse me non mi cambierebbe la vita ma se dicesse qualcosa su di Lei mi dispiacerebbe. I pettegolezzi possono fare veri danni.

Gli ho parlato dei miei sentimenti e delle mie esperienze e ammetto che mi ha fatto piacere parlare con lui. Nella vita REALE riesco ad esprimersi in modo così sincero solo con il mio R.

P. è stato una bella scoperta. Anche se il suo modo di vedere certe realtà è diverso dal mio, anche se a volte esprime la sua idea in modo molto forte,lo considero una persona sensibile e acuta. Forse ho trovato un nuovo amico.