GIOCHI D OMBRA

Diario di viaggio..pensieri e immagini

 

WE ARE READY TO FIGHT !

 

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Citazioni nei Blog Amici: 1
 

QUESTO ME LO FACCIO A SOLARO !

 

ANDIAMO A SELLARLO..

 

L'IMPERO COLPISCE ANCORA...

 

E ANCORA....

 

TENTATA EVASIONE (GRAZIE FRATELLOOOO) OPPLààà

 

GRANDE!!!!!

 

 

Da una duna del deserto ho a lungo osservato la mia Italia...

Post n°64 pubblicato il 24 Aprile 2010 da gnegno0010
Foto di gnegno0010

Sono seduto qui sulla duna del deserto e guardo da lontano la mia Italia...e non posso più stare zitto su quello che vedo e sento.

Io amo molto la mia Nazione, amo l'Italia l'ho amata ancora di più quando ho iniziato a viaggiare e sono dovuto andare lontano, ma c'è da dire che a volte mi fa vergognare un pò il modo in cui funziona l'informazione, l'amministrazione, la politica...in confronto agli altri paesi civilizzati noi stiamo rapidamente regredendo a uno stadio di ignoranza generale, di "incoscenza sociale" ormai ci siamo totalmente arresi all'estetica della dialettica e in pochi pochissimi prestano attenzione a quello che una persona dice o comuque non hanno una cultura minima sufficente per comprendere ciò che una persona sta dicendo o la necessaria pazienza e perseveranza per verificarne la veridicità.
Invece ormai, vince solo la forma, il modo in cui uno dice una cosa la rende vera, il modo in cui una persona martella continuamente su un concetto lo trasforma in verità assoluta (questo i politici lo fanno perché viene a loro insegnato da esperti in comunicazioni alle masse non perché sono bravi di loro a pilotare il pensiero della gente).
il governo di un paese civile dovrebbe lavorare e impegnarsi affinché la popolazione per la quale lavora e dalla quale è stipendiato, migliori la propria cultura e non invece cavalcarne l'ignoranza imperante per poter ambire a un potere simil-assoluto dettato dalla totale incoscenza della popolazione... proprio come si fa con i cavalli della carrozza per farli correre dritti senza distrazione, per questo si sono inventati i paraocchi perché i cavalli sentissero solo la frusta del padrone e non reagissero a ciò che capitava loro intorno.
l'unica differenza è che stavolta i cavalli che devono galoppare sotto la frusta siamo noi...noi che ci alziamo alle 5 del mattino per andare al lavoro e che ci corichiamo alle dieci con la schiena a pezzi, noi che paghiamo le tasse, noi che paghiamo fior di stipendi a questi signori che ci vogliono trattare come degli stupidi animali da soma

E secondo me è questo che capita, si sta cavalcando l'ignoranza e si sta galoppando a grandissima velocità verso l'assoluto potere mascherato da repubblica.

Che repubblica è una repubblica in cui tutti fanno ciò che dice una sola persona e chi minimamente dissente viene liquidato seduta stante?
Ma non vedete cosa succede ora con Fini?
 un co-fodatore del
partito che sta al governo trattato da vero e proprio nemico perché chiede il diritto di esprimere il proprio pensiero!

Qualcuno pensa che Fini sia comunista? io penso che Fini sia un politico degno di lavorareper i cittadini italiani, che non riesce a pensare di rimanere in un governo che mira a un potere assoluto (seppur mascherato da repubblica fantoccio).

Infondo una volta zittiti i nemici esterni un regime inizia a zittire quelli interni...ultimamente questa parola "regime" in italia si sente sempre più spesso e questo è un segnale da non sottovalutare, gli allarmi stanno suonando tutti, il Presidente della Repubblica tenta di agire ma nei limiti dei suoi poteri dice a più riprese che infondo non può farci nulla e ora la repubblica italiana sta tentando di scalciare contro questo enorme, immenso potere che tenta di violentarla, distruggerla e metterle il giogo, la benda sugli occhi e negarle il senso stesso di esistenza.
Lo so sembra esagerato tutto questo, forse lo è...ma mi viene da pensare che a volte nella storia sono successe cose assurde che non semb
rano vere da quanto sono assurde e anche quelle cose hanno avuto un inizio, hanno avuto dei sostenitori e degli oppositori, hanno avuto delle avvisaglie e poi un epilogo traumatico e incredibili...se aspettiamo che ci siano le leggi promulgate e che tutti gli oppositori vengano neutralizzati allora sarà troppo tardi...

Un tempo pensavo di essere di sinistra e basta ma ora come ora mi rendo conto che la questione non è più solo destra e sinistra ma è stare sotto l'ala del potere che vuole cancellare il dialogo imponendo il proprio volere personale, (cancellando così automaticamente il significato di democrazioa e di repubblica),  oppure stare dalla parte di chi vuole che l'Italia rimanga una repubblica, non solo nella definizione ma anche nella sostanza!
Una repubblica in cui il governo, la camera e il parlamento lavorano nell'interesse del popolo tutelando e rispettando i suoi diritti.
Invece mi pare che si stia puntando ad avere una società di ciechi sordi e muti, nella più totale assenza di qualcuno che sia realmente capace di contrastare una qualsiasi decisione e la volontà ultima di tutto ciò è utilizzare i poteri immensi ed incontrastabili per essere invulnerabili a livello giudiziario e poter mantenere comportamenti, (passati presenti e futuri), spregiudicati sul piano imprenditoriale, diventando così assolutamente intoccabili.
Questo assomiglia a un regime non a una repubblica

E' per questo specialmente che Fini viene attaccato a morte ora, perché sa e non ha paura di dire che il leggittimo impedimento è solo un'amnistia ad personam mascherata...ed ecco che un rappresentante importantissimo del pdl viene messo all'angolo e quasi buttato fuori dal governo come se non fosse nessuno...

E' questo che vuole l'Italia?
E' per questo che stra-paghiamo gli stipendi dei politici?
Davvero vogliamo essere degli animali da tiro come i cavalli attaccati al carro?

Vorrei esprimere all'onorevole Gianfranco Fini la mia solidarietà e la mia ammirazione, che va al dilà dello schieramento politico.
essere coraggiosi costa ma come dice il detto "MOLTI NEMICI MOLTO ONORE".

ARTICOLO 1 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA :

- L'ITALIA E' UNA REPUBBLICA DEMOCRATICA FONDATA SUL LAVORO
- LA SOVRANITA' APPARTIENE AL POPOLO, CHE LA ESERCITA NELLE FORME E NEI LIMITI DELLA COSTITUZIONE

L'ITALIA NON E' UN GREGGE DI PECORE DA COMANDARE CON LA FORZA, RICORDIAMOCELO E DIFENDIAMO QUESTO ARTICOLO COME SE FOSSE LA NOSTRA PORTA DI CASA, COME SE FOSSE LA NOSTRA ULTIMA DIFESA

che voi siate di destra o di sinistra non fa alcuna differenza.

 

 

 
 
 

Uomini di emergency liberati

Post n°63 pubblicato il 24 Aprile 2010 da gnegno0010

"Siamo stati trattati con umanità e rispetto", ha detto Dell'Aria, che ha anche parlato di un complotto contro l'ong perché ha fatto conoscere al mondo gli orrori della guerra.
Gino Strada si è scagliato contro Il Giornale e Libero annunciando di aver querelato i due quotidiani. Aprendo la conferenza stampa, Strada ha segnalato l'apertura dell'inchiesta per calunnia  contro ignoti da parte della Procura di Roma. Quindi ha ricordato che calunnie nei confronti dei tre operatori e di tutta Emergency sono state sollevate anche in Italia. A questo proposito ha mostrato due prime pagine del Giornale di Vittorio Feltri con titoli che annunciavano le confessioni da parte dei tre operatori dell'ong. "Questa - ha detto Gino Strada - è spazzatura. Adesso ci aspettiamo che facciano un titolo a tutta pagina con la scritta 'Liberi, sono innocenti'. Non lo faranno - ha proseguito - andranno avanti a fare il loro sporco mestiere. Abbiamo querelato anche la mini spazzatura che è Libero".

Anche nei posti peggiori - ha raccontato Marco Garatti - puoi trovare una grande umanità". Matteo Dall'Aira conferma, e ha quindi raccontato che al momento dell'arresto nessuno di loro si è reso veramente conto di cosa stava accadendo: "Ho pensato molto alla mia famiglia e adesso sto scoprendo il grande affetto di tutto il popolo di Emergency, per noi di grande conforto". Garatti ha invece parlato del il pensiero fisso dei nove giorni di detenzione: "Pensavo che sarei potuto anche non uscire ma nello stesso tempo mi dicevo che sarei uscito con i miei compagni dopo un'ora. In carcere ci hanno anche chiesto se volevamo un legale, abbiamo detto di sì ma non abbiamo mai visto alcun legale". Matteo Pagani, in collegamento video da Roma, non si è ancora dato una spiegazione del perché di questo arresto: "Non dimentichiamoci - ha detto - che ciò che è stato fatto a noi è stato fatto anche ai cittadini afgani e ciò che è grave è stato chiuso l'ospedale. I pazienti non hanno più nessuna cura e nessuno può aiutarli". Pagani sui suoi giorni di detenzione ha ammesso di avere avuto paura: "In quelle condizioni non è facile pensare. Si può pensare positivo e illudersi e ci si fa del male. Io pensavo alla mia famiglia e ai miei amici e questo era molto di conforto".

Matteo Dell'Aira è convinto che sia stato ordito un complotto contro Emergency che in Afghanistan oltre a curare i feriti ha fatto conoscere al mondo gli orrori della guerra. "Prima del 10 aprile, giorno dell'arresto - ha spiegato - non abbiamo avuto alcuna avvisaglia. E' probabilmente corretto dire che è accaduto perché abbiamo raccontato la guerra. Ha dato fastidio perché abbiamo raccontato a tutti le storie dei nostri feriti, il 40% dei quali sono bambini. Questo non va dimenticato. Non si raccontano più le barzellette sulla guerra. Cito una frase che non è mia però è significativa e cioè 'la guerra è odore di sangue, di morte e di merda'. Molti parlano senza mai aver visto i feriti".

Il chirurgo Garatti si è detto addolorato per ciò che ha letto in questi giorni una volta giunto in Italia. "Fa più male dell'essere stato in carcere. Su di noi sono state scritte cose infamanti. Il giorno del mio compleanno ho visto i due ambasciatori che hanno chiesto a me, ma anche ai miei compagni, cosa chiedevo. A loro ho detto che volevo uscire a testa alta. Così è stato perché non volevamo uscire spinti dalla diplomazia. Poi ho scoperto che si è cercato di buttare addosso fango a noi e a Emergency. Per questo, per quanto mi riguarda, chi è responsabile pagherà".

"Noi non facciamo politica - ha detto il chirurgo rispondendo alle accuse fatte all'ong - descriviamo quello che succede. Per noi un attentatore suicida non è peggio o meglio di chi scarica bombe perché entrambi fanno morti. Noi non abbiamo mai preso posizione per una o per l'altra parte". Garatti ha quindi spiegato di aver avuto paura. "Siamo stati accusati - ha spiegato - di aver saputo che nel nostro ospedale erano entrate delle armi e che noi sapevamo di questa cosa perché eravamo in contatto con i talebani. L'accusa si basava su dati di fatto nulli e risibili". Garatti ha quindi spiegato di non sapere o comunque di non essersi ancora dato una spiegazione su chi possa avere organizzato il complotto contro Emergency: "Siamo stati liberati e di questo siamo orgogliosi e fieri per noi e per tutta Emergency".

(TRATTO DAL SITO DI LA REPUBLICA DI OGGI) 

ecco come è finita questa storia...adesso Gino Strada e il giornale si sparano un paio di querele e via così...per me l'importante è che siano tornati a casa 8in furgone visto il casino degli aerei per la cenere del vulcano islandese) e che riescano a riaprire l'ospedale visto che probabilmente in questo momento ci sono persone che stanno morendo a causa della chiusura dell'ospedale persone che non hanno più una porta alla quale bussare nel momento del bisogno.

 

 

 
 
 

EMERGENCY - questa volta sono loro ad avere bisogno di noi - la vergogna per l'Italia...

Post n°62 pubblicato il 12 Aprile 2010 da gnegno0010
 
Foto di gnegno0010

Come  ITALIANO, per di più, che lavora all'estero non posso non parlare di questo!

Tre membri della organizzazione non gonverantiva EMERGENCY (Matteo Dell'Aira, infermiere e coordinatore medico, il chirurgo d'urgenza Marco Garatti, veterano dell'Afghanistan e il tecnico della logistica Matteo Pagani) sono in stato di fermo in una struttura dei servizi di sicurezza afgani e sono accusati di terrorismo.

Questa accusa è una buffonata vogliono solo far tacere e levarsi dalle scatole persone che hanno visto troppe cose e in queste ore sicuramente li stanno minacciando in tutti i modi.

ecco la la rezione del ministro degli esteri  frattini : "sarebbe una vergogna per Italia".
Il sottosegretario agli esteri, alfredo mantica  sostiene che l'ong fa "troppa politica".

Ecco il modo in cui il ministero degli esteri italiano (lo scrivo in minuscolo perché lo merita) tutela la sicurezza e la libertà di noi cittadini italiani all'estero.

Emergency sicuramente non è allineata politicamente con l'attuale governo, ecco una ottima ragione per non aiutare minimamente ma anzi peggiorare la posizione di tre cittadini italiani che tra l'altro fanno un lavoro che richiede una gradissima dose di coraggio e altruismo (proviamo a immaginare cosa significa fare i medici in Afghanistan

Per l'Italia deve essere un onore avere dei cittadini che rischiano la vita per aiutare gli altri e l'unica vera vergogna è il modo in cui il ministero degli esteri se ne lava le mani anzi peggiora la situazione.

DETTO QUESTO VOGLIO ESPRIMERE LA PIU' TOTALE SOLIDARIETA' AI NOSTRI TRE CONCITTADINI E AD EMERGENCY : LO SAPPIAMO BENISSIMO CHE SONO FROTTOLE E CHE VI VOGLIONO TAPPARE ORECCHIE OCCHI E BOCCA CON OGNI SPORCO MEZZO PER POTER FARE QUELLO CHE VOGLIONO SENZA CHE IL MONDO SAPPIA!

lo sanno bene anche alla farnesina solo che forse anche loro non gradiscono chi non ha paura di dire ciò che pensa e ciò che vede...purtroppo l'Italia sta tornando ad essere così...chi NON STA DLLA PARTE DEL POTERE la paga cara.

ECCO QUALE E' LA VERGOGNA PER L'ITALIA, MINISTRO !

MA LE PERSONE CHE NON HANNO PAURA DI DIRE LA PROPRIA OPINIONE CONTINUERANNO A FARLO SIAMO QUI A GUARDARE QUELLO CHE FATE A SENTIRE CIO' CHE DITE E NON CI DIMENTICHEREMO DI NULLA !

 

 
 
 

Un altro inizio

Post n°61 pubblicato il 28 Marzo 2010 da gnegno0010

Eccoci a un altro nuovo inizio.

Tutto è cambiato, tutto sembrava essere andato storto e invece alla fine le cose si sono rimesse apposto improvvisamente come a volte succede...non ci avrei scommesso un centesimo su questo epilogo e invece il 2010 inizia inaspettatamente nel migliore dei modi al contrario di quanto pensavo...a volte una parola può cambiare la tua vita almeno nell'immediato.
Siamo sempre in Qatar ma ho cambiato progetto, la fatica di ripartire è tanta ma sono sereno e rafforzato dalle esperienze fatte nell'ultimo anno.
Abbiamo passato un mese in Sardegna in ferie in cui abbiamo fatto tantissime cose che erano rimaste in arretrato.
Ora ci ritroviamo nella migliore condizione nella quale potevamo trovarci e questo grazie a un anno di impegno, grazie anche alla fortuna e sicuramente all'aiuto anche inaspettatato di alcune persone...e questa è una grande soddisfazione anche perché fino all'ultimo pensavo di aver mancato il mio obbiettivo e questo mi faceva davvero impazzire dopo l'anno di inferno cha ho passato.

Ora riniziamo a metterci alla prova e ad imparare, in questo lavoro si impara tanto in poco tempo se si ha l'umiltà di ammettere la propira ignoranza...

Sono davvero molto felice di essere riuscito ad ottenere di stare con la mia famiglia per quasi un anno mi sembra un sogno!
Ora torno a lavoro, un saluto a chi passa di qui ricordatevi che qui siete sempre i benvenuti!

Ciao a tutti dal Qatar, gnegno

 
 
 

ultimi giorni dal Qatar

Post n°60 pubblicato il 09 Febbraio 2010 da gnegno0010

Qualche settimana fa ho comprato un CD dei mitici Beatles e mentre viaggio da e verso il cantiere lo ascolto...ormai sto imparando le canzoni...
Ogni mattina e ogni sera i miei 100 km nel deserto...un viaggio in cui ascolto le loro canzoni e mi chiedo in quale paese andrò nella prossima trasferta.
A volte è snervante non avere un idea di quello che farai tra un mese di dove sarai di quanto dovrà passare prima che tu possa rivedere i tuoi cari...a volte ti viene l'angoscia pensando a una vita così instabile...la sensazione di camminare su un iceberg che si sta sgretolando e che ti costringe continuamente a cambiare direzione a saltare qui e li e a giustificarti con tutti per il fatto che non riesci a mantenere una linea a mantenere un ritmo o una parvenza di normalità...a volte ti senti di non essere padrone della tua vita, nemmeno di un terzo di essa
..."nei ritagli di tempo vivo la mia vita...sai quel momento tra la doccia e il sonno...".

Problemino :

Se in un mese ci sono 720 ore e per 210 hai necessariamente dormito e per 327 hai lavorato.

quindi di vita tua hai avuto 183 ore in un mese ovvero circa 6 ore al giorno meno due ore di viaggio per andare e tornare dal cantiere perciò siore e siori siamo alla bellezza di 4 ore.

Quindi sei proprietario di 1/6 del tuo tempo ovvero se vivi così per 40 anni solo 6 anni e mezzo circa (6,6) li avrai vissuti come volevi...(senza contare che in quelle 183 ore probabilmente sarai lontano da casa, dalla famiglia e dagli amici e quindi gran parte di questo tempo sarà passato in una stanza di albergo o in un campo-dormitorio).

Domanda : alla fine cosa penserai di aver barattato i 5/6 della tua vita per quattro soldi?...

La risposta ve la scrivo tra 35 anni, segnatevelo così venite a controllare...

Era solo una curiosa considerazione...scusate se ultimamente non sono spumeggiante... un abbraccio a tutti da gnegno e grazie mille per le visite al blog !! 

 
 
 

ENTERPRISE...terra ci sentite?

Post n°59 pubblicato il 29 Gennaio 2010 da gnegno0010

USS Enterprise anno galattico 2010

 

è il comandante gnegnus che parla. 

Iniziamo a impostare le coordinate spaziali per il viaggio di ritorno...iniziate le operazioni di riscaldamento dei motori dell'astronave (con il phon)...l'equipaggio pur sentendo la stanchezza delle nuove avventure...è sempre pronto all'azione (ehhhh).

Sono scallato (squagliato)

Il Sottotopotenente Saretta sarà come sempre il responsabile alle attività casinistiche di bordo...mentre i primo ufficiale Simona tenterà di starle dietro...

ci prepariamo a lasciare il pianeta Qatar per tornare alla base Sardegna 1.

riusciranno i nostri eroi a trovare la strada di casa? vabbé c'abbiamo il gps male che vada... un saluto e a presto nuove informazioni sui preparativi!

 

 

 

 
 
 

quelli che ben pensano...

Post n°58 pubblicato il 03 Gennaio 2010 da gnegno0010
 

Quelli che ben pensano, Frankie HI NRG

Sono intorno a noi, in mezzo a noi, in molti casi siamo noi a far promesse senza mantenerle mai se non per calcolo, il fine è solo l'utile, il mezzo ogni possibile, la posta in gioco è massima, l'imperativo è vincere e non far partecipare nessun altro, nella logica del gioco la sola regola è esser scaltro: niente scrupoli o rispetto verso i propri simili perchè gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili. Sono tanti arroganti coi più deboli, zerbini coi potenti, sono replicanti, sono tutti identici guardali stanno dietro a machere e non li puoi distinguere. Come lucertole si arrampicano, e se poi perdon la coda la ricomprano. Fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno, spendono, spandono e sono quel che hanno.
Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio...
Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio...
...e come le supposte abitano in blisters full-optiona, con cani oltre i 120 decibels e nani manco fosse Disneyland, vivon col timore di poter sembrare poveri, quel che hanno ostentano e tutto il resto invidiano, poi lo comprano, in costante escalation col vicino costruiscono: parton dal pratino e vanno fino in cielo, han più parabole sul tetto che S.Marco nel Vangelo e sono quelli che di sabato lavano automobili che alla sera sfrecciano tra l'asfalto e i pargoli, medi come i ceti cui appartengono, terra-terra come i missili cui assomigliano. Tiratissimi, s'infarinano, s'alcolizzano e poi s'impastano su un albero, boom! Nasi bianchi come Fruit of the Loom che diventano più rossi d'un livello di Doom...
Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio...
Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio...
Ognun per se, Dio per se, mani che si stringono tra i banchi delle chiese alla domenica, mani ipocrite, mani che fan cose che non si raccontano altrimenti le altre mani chissà cosa pensano, si scandalizzano. Mani che poi firman petizioni per lo sgombero, mani lisce come olio di ricino, mani che brandiscon manganelli, che farciscono gioielli, che si alzano alle spalle dei fratelli. Quelli che la notte non si può girare più, quelli che vanno a mignotte mentre i figli guardan la tv, che fanno i boss, che compran Class, che son sofisticati da chiamare i NAS, incubi di plastica che vorrebbero dar fuoco ad ogni zingara ma l'unica che accendono è quella che dà loro l'elemosina ogni sera, quando mi nascondo sulla faccia oscura della loro luna nera...
Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio...
Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio...

quanto adoro questa canzone...quanto è vera questa canzone...grazie Frankie!

 
 
 

Goodmorning Vietnam...and happy New year

Post n°57 pubblicato il 02 Gennaio 2010 da gnegno0010

 

Buongiorno a tutti e tanti auguri di buon anno...siamo di nuovo in ufficio nel deserto ed è questa l'immagine che rappresenta meglio questo buongiorno...l'anno che è passato non ha mantenuto le promesse che aveva fatto e per le quali molto e molto ho combattuto...non avete idea di quanto...adesso inizia quello nuovo e si rinizia a disegnare una strada nuova...

Non ho voglia di scrivere le solite cose scontate dell'anno nuovo...non sono proprio il tipo e in questo periodo meno che mai, ma questo non mi impedisce di augurare un buon anno a tutti gli amici e i visitatori di giochi d'ombra!! 

 
 
 

BUON NATALE DAL DESERTO

Post n°56 pubblicato il 24 Dicembre 2009 da gnegno0010
 

Eccoci al secondo Natale passato all'estero ! uno in Tunisia e questo in Qatar.

Siamo riusciti a fare l'albero in extremis avendo traslocato da due giorni nella casa nuova e ci prepariamo alla cena della Vigilia con gli amici.

 

Mando un saluto a tutti gli amici e ai Nonni e zie  della nostra stella...lo sappiamo che vi manca tantissimo specialmente in questo momento.

 

                    Auguro a tutti un Buon Natale

 

Gnegno

 
 
 

ferite

Post n°55 pubblicato il 20 Dicembre 2009 da gnegno0010

Sono sempre andato avanti di fronte agli ostacoli di fronte alle salite alle barriere al dolore di fronte ai miei limiti di fronte agli sporchi giochetti di chi abusa della propria posizione per sentirsi più grande di quanto non sia in realtà...ci ho sbattuto la faccia e ho riprovato ancora e ancora...anche se non avevo il carattere giusto che non avrò mai e forse non avevo la corazza che ci voleva ma ho riniziato e continuato  fino a spellarmi le mani io andrò avanti sempre e a qualunque costo qualunque cosa le persone dicano o facciano se non basterà correre con l'energia di chi vuole crescere e fare e di chi vuole riuscire a realizzare i suoi progetti allora io correrò con la forza della bestia ferita con ancora maggiore forza...continuate pure a pugnalarmi e contate le pugnalate contatele nella speranza di fermarmi o anche solo di rallentarmi contatele tutte una per una...non mi importa...andrò avanti con il vostro pugnale in corpo che mi aiuterà a ricordare meglio la vostra faccia e il modo in cui i vostri occhi mi guardavano mentre lo facevate! non mi dimenticherò di nessuna ferita, nemmeno una...trasformerò le vostra mediocrità i vostri abusi in odio e l'odio in forza per affrontare altre mediocrià e malvagità gratuite come le vostre...più vado avanti e meno ho paura anche se sono stanco so che la forza non mancherà perché se la forza viene dal vostro male so che di questo schifoso male non ne mancherà mai! 

qualunque cosa accada spero solo di non diventare come voi.

P.S.

La furia dello sfogo è passata ma la rabbia no.Visto che Natale è alle porte, ho deciso di levare almeno le parole più forti dal post ma naturalmente la sostanza rimane invariata. comunque detto questo si volta pagina e penso all'albero di Natale da fare.

ciao a tutti

 

 
 
 

tornati dalle dune...mission complete!

Post n°54 pubblicato il 12 Dicembre 2009 da gnegno0010
 

Abbiamo passato una piovosa mattinata nel deserto su 2 fuoristrada explorer un trailblaizer e un prado.

Guidare sulle dune è veramente divertente ma ti mette anche molto in tensione, oggi mi sento uno straccio ma è stato fantastico pianificare la mappa partendo da google earth sulla foto satellitare riuscire a metterla nel GPS e poi comprare le cose di cui avevamo bisogno, partire per il deserto riuscire a raggiungere il punto di arrivo pianificato sul pc e poi risalire la rotta al contrario! è stata davvero un'esperienza interessante.

La guida sulla sabbia umida è divertimento puro e per superare le dune una volta sgonfiati i pneumatici è necessario posizionare il cambio sulla 3 marcia (avevamo il cambio automatico) e mantenere il motore a regime alto, a volte lo sterzo risultava inutile infatti nella sabbia più morbida per sterzare era necessario prima lasciare l'accelleratore un attimo per poi ri schiacciarlo al più presto...chi si ferma è perduto infatti perdere la velocità di galleggiamento significa insabbiarsi.

l'ho imparato per bene vicino all'acqua proprio li mi sono insabbiato infatti la sabbia era molto più morbida e il fatto che fossimo fermi ha determinato l'insabbiamento allo spunto.

La cosa che fa paura è il momento in cui si sta salendo sulla duna perché non sai se un altro fuoristrada sta arrivando nel senso inverso...è sempre una brutta sensazione questa infatti sarebbe meglio se si rispettasse una sorta di senso di marcia ma ciò non avviene.bisogna sempre stare allerta ed essere pronti a deviare.

per uscire dall'insabbiatura bisogna scavare con le pale per liberare un pò il telaio del fuoristrada e le ruote e poi scuotere in 4 la macchina per farle trovare il grip e poi uscire in retromarcia, non chiedetemi perché, ma con la retro si esce più facilmente dall'insabbiatura.

Una volta che abbiamo raggiunto il mare (eravamo sulla costa tra il Qatar e l'arabia Saudita abbiamo tirato fuori il pallone e visto che la pioggia ci ha dato un pò di tregua abbiamo giocato un pò a una specie di calcio-rugby :)

Dopo qualche ora  siamo ripartiti verso le dune ripercorrendo la nostra rotta al contrario sul GPS, abbiamo anche provato per un momento un brivido quando sembrava che ci fosse un problema sulla rotta del ritorno ma ricontrollando il gps abbiamo subito risolto un problemino sull'impostazione della rotta inversa e tutto è tornato tranquillo...ma devo dire che immaginare la sensazione di chi si trova davvero sperduto tra le sabbie (come anche in mare), è davvero inspiegabile.

una volta usciti dalle dune ci siamo diretti nuovamente in città per andare a pranzare e a rilassarci con una doccia.

Nessuno ci potrà mai togliere queste esperienze dalla memoria :) un saluto a tutti dal Qatar (post da aggiornare)

 
 
 

Domenica sera

Post n°53 pubblicato il 06 Dicembre 2009 da gnegno0010
 

sono giorni tranquilli qui al lavoro (finalmente), oggi piove forte sul deserto.
venerdì siamo stati proprio in mezzo al deserto con i fuoristrada e ci siamo divertiti molto
eravamo al confine tra l'arabia saudita e il qatar sulla linea della costa su una sorta di spiaggia immensa (più una specie di lago) era pieno di pesci enormi ne abbiamo anche pescati alcuni davvero grossi.

dopo siamo andati sulle dune con le jeep e in una ci siamo rimasti insabbiati e poi siamo riusciti (leggi 2 ragazzi qatarrini ci hanno fatto vedere come si faceva) a togliere la macchina dal monte :)

forse venerdì si va di nuovo !

ecco il mezzo con cui abbiamo giocato (venerdì ci porto anche il mio uguale a questo)
cambio automatico 4.2 di cilindrata una belva!

ora ci stiamo preparando alla prossima spedizione con GPS e pranzo al sacco! troppo una figata andare nel deserto con il gippone anche se poi al lavoro sono uno straccio ma chi se ne frega se non lo facciamo ora non lo faremo più! venerdi se riusciamo prendiamo anche i quad a noleggio per fare i pirla elevato "n"

dopo il raid nel deserto della settimana scorsa abbiamo stilato una lista di cose da comprare per andare nel deserto questo fine settimana :

- GPS (già preso) gps map 278 Garmin
- compressore 12 V per ringonfiare le gomme quando usciamo dal deserto (sulla sabbia si devono sgonfiare per aumentare la superfice di contatto della gomma così facendo quella che era una 4x4 diventa una 5x4 per modo di dire)
- cinghie per assicurare gli oggetti nel bagagliaio (cosi evitiamo le esplosioni di birre e yogurt dell'altra volta che hanno devastato la macchina).

- legna e carbone per cuocere il pranzo e la cena
- acqua!
- cambi vestiti e giacche a vebto in caso di pioggia
- walkie talkie
- pale per sabbia (per quando ci insabbieremo come è successo venerdì.

al più presto aggiornamenti sul nuovo raid!

 

 
 
 

Pensieri di mattina nel deserto

Post n°52 pubblicato il 30 Novembre 2009 da gnegno0010
 

un paio di pensieri mattutini!

primo pensiero : FORZA CAGLIARI!
i vincenti trovano un modo e i perdenti trovano scuse... 2-0 con la Juve fa sempre piacere anche a uno che non è appassionato di calcio :)

poi, volevo dire una cavolata, qui in Qatar i locali giudano in un modo detestabile : ovvero arrivano con i loro enormi e velocissimi land cruiser toyota (perché tutti qui ne hanno almeno uno) a velocità folle fino quasi a toccarti il paraurti posteriore sfanalando come se avessero 12 feriti gravi da portare al primo ospedale e finché non ti sposti ti stanno attaccati alle...spalle sfanalando.

all'inizio li odiavo poi ho capito che erano i miei apritraffico ! se ho fretta aspetto il primo Qatarrino incallito che sfanala mi faccio subito da parte e poi lo seguo così facendo sembra di viaggiare sulla TAV! e loro si prendono tutte le rotture di fare spostare tutti e farsi odiare da tutti!ecco come utilizzare un comportamento idiota a proprio vantaggio!

altra cosa che ho osservato in questi giorni: come fa un abitante del Qatar a fare un giro in bicicletta mattutino senza farsi falciare dagli altri abitanti del Qatar che sfrecciano a 200 con il Toyota o con l'Hummer??? semplicemente dando due soldi a un indiano che starà dietro il ciclista (massimo 2 ciclisti) con il Toyota con le 4 frecce di emergenza andando a 15 km orari per tutto il giorno.
immagino che l'indiano sogni di investire il Qatarrino perché andare a 15 km/h tutto il giorno è snervante anche per un santo.

l'altro giorno ha piovuto eravamo in impianto e io sono entrato in una stanza con la tuta puntinata dalla pioggia, tutti si sono

spaventati vedendo le gocce, " cosa è successo? (pensavano fosse stata una perdita dell'impianto) e io "niente, piove"  e loro " ma stai scherzando?"  e io "vai fuori e vedi l'acqua". allora escono tutti mollando il lavoro (la pioggia è cosa rara qui) e poi rientrano tutti tranne uno.
Allora mentre riandavo in impianto mi fermo e mi accorgo dell'arcobaleno che è uscito visto che c'era pure il sole e lo faccio notare a questo che era rimasto fuori che avrà avuto 35 anni e lui inizia a saltare e mi dice "sono felicissimo è la prima volta che ne vedo uno l'avevo visto solo in foto!"...
è strano pensare a come la normalità di una persona possa essere straordinaria per un altra anche nelle piccolissime cose.
fatto sta che in un anno ho beccato una doccia di pioggia due volte nel deserto (record!) ora filo a lavorare ciao a tutti dalle sabbie del Qatar

 
 
 

Ora di pranzo nel deserto

Post n°51 pubblicato il 26 Novembre 2009 da gnegno0010
 

Sono solo in ufficio ed è ora di mangiare qui nel deserto.
Non so come mai mi è venuta voglia di scrivere qui proprio ora, mi sono trovato a pensare a questi ultimi anni così strani e a domandarmi cosa ci aspetta, non dico in generale sarebbe insensato, ma in termini di viaggi e di decisioni importanti per una famiglia. Questo è il pensiero che occupa la mia mente sempre più spesso in questo periodo...mi viene da pensare a una barca che naviga nella nebbia tentando di ascoltare tutti i rumori e di muoversi con la massima cautela per evitare problemi...(per non dire collisioni)...è questa l'immagine di questo momento incertezza e prudenza ma anche fiducia e tanta volontà...un bel respiro e andiamo avanti aspettando il momento di poter vedere l'orizzonte e viaggiare a tutta velocità..

 
 
 

Forza Azzurra!

Post n°50 pubblicato il 23 Novembre 2009 da gnegno0010
 

 

tratto da Repubblica :

C’è una strana atmosfera di déjà vu, qui sul Quai Amiral Infernet, il molo del porto di Nizza dove s’è appena chiuso il Louis Vuitton Trophy, l’assaggio di Coppa America intavolato dalla maison francese (pronta a tornare, se la prossima America’s Cup andrà agli americani di Oracle) dopo il divorzio con Ernesto Bertarelli, il patron di Alinghi. Sembra di essere saliti su una macchina del tempo. Una macchina che ha i colori di Azzurra. Sì, proprio quella. Anche il logo è lo stesso, modificato giusto d’un dettaglio, perché nulla si replica. Ma ci vuole una lente, per accorgersene. Soprattutto adesso, nella bolgia dei festeggiamenti per la vittoria del team italiano, che ha schiacciato in finale Team New Zealand (2-0).

e io aggiungo : scusate se è poco eh!

 
 
 

IN THE NEW WORLD!

Post n°49 pubblicato il 08 Novembre 2009 da gnegno0010
 
Foto di gnegno0010

 

Ciao a tutti dal Mondo nuovo.

siamo in Qatar nella città di Doha abbiamo una casa, (nella foto è il palazzo bianco enorme a ferro di cavallo sulla sinistra) e una bella macchina ma sopratutto una finalmente ritrovata serenità...finalmente siamo di nuovo insieme per un pò le piccole cose come cenare tutti insieme, potersi dare il buongiorno e la buonanotte di persona...senza l'amaro in bocca del conto alla rovescia dei giorni che finiscono.

Stiamo sistemando le procedure per la residenza e la nostra piccola viaggiatrice si sta ambientando nella nuova casa piano piano, anche se è ancora un pò agitata.

Vi mandiamo un abbraccio forte dal medioriente, e volevo anche chiedere scusa a tutte le persone che non siamo riusciti a salutare di persona prima di partire ma alla fine quando si avvicina la pertenza tutto si accellera e alla fine non capisci neanche come sia possibile che sia andato tutto bene.

piano piano scriverò novità e curiosità su questo mondo nuovo in cui siamo capitati.

ciao a tutti, gnegno 

 

 

 
 
 

post provvisorio...dal deserto del Qatar !

Post n°48 pubblicato il 08 Agosto 2009 da gnegno0010

ciao a tutti questo è un post provvisorio giusto per non lasciare il blog completamente abbandonato.
Dopo la tunisia e gli Emirati Arabi e dopo una capatina in Indonesia e Nuova Guinea (isola di papua) mi sono appena sparato il secondo turno in Qatar in mezzo al deserto...
Che dire...certo in Bangladesh è stata dura ma anche qui non è da meno anche se in modo diverso.
L'ultimo turno è stato forse il turno più sfortunato in 4 anni e passa di trasferte, ho perso tutto : carte di credito documenti (meno male non il passaporto) ho perso la patente italiana e la patente del qatar che ho dovuto rifare 2 giorni dopo averla ricevuta dovendo scontrarmi con la burocrazia araba...non dico nulla...

Ho perso anche il cellulare che per fortuna ho ritrovato...innumerevoli casini sul lavoro e una grande grandissima fatica anche solo a reggermi in piedi o a svegliarmi la mattina, frutto del caldo, della fatica e dell'elevatissimo stress mentale.
Anche perché dopo i quasi 2 anni passati in Tunisia insieme alle mie due signorine, adesso tornare a viaggiare da solo lasciandole a casa è una fatica e una sofferenza indescrivibile.

C'è davvero da dire che lavorare qui non è uno scherzo e c'è chi sta molto peggio di "noi" è successo varie volte in passato che alcuni operai indiani e asiatici si siano tolti la vita in impianto dalla disperazione della fatica e dell'impossibilità di tornare a casa.
Adesso mancano 5 giorni alle ferie e al rientro in sardegna e sento davvero di spendere le ultimissime forze mentre scorrono le ore di questi giorni, ho il fiatone anche a star seduto e desidero davvero di riposarmi mentalmente e fisicamente.

volevo dare un abbraccio a chi ogni tanto passa di qui a leggere ciò che scrivo, a tutti, parenti e non, un saluto grande dal deserto...

P.S. ho sognato di trovarmi sulla prua della barchetta di mio padre che solcava tranquilla le onde di fronte alla costa rocciosa di capo teulada...respirando a pieni polmoni e sentendo il calore del sole su di me...meno male che certe cose niente e nessuno può portartele via.

ciao, gnegno

 

 
 
 

Emirati Arabi...per la prima volta ecco il Deserto

Post n°47 pubblicato il 04 Aprile 2009 da gnegno0010
 
Foto di gnegno0010

 

Il lavoro in Tunisia si è concluso nel mese di dicembre, in quel mese ho visitato tutte le centrali del paese e in oguna ho fatto dei piccoli interventi, ho anche portato con me le mie belle signorine nel sud più caldo della tunisia e loro hanno scattato delle foto nell’hotel...sempre bellissime J.

Dopo il mio ritorno ho fatto un lavoro a Taranto di una settimana scarsa e poi c’è stato il periodo di Natale e le sue feste...pazze!
Dovevo partire per il congo in piattaforma, sono stato in Scozia ad Aberdeen per fare il corso di sopravvivenza ma dopo alcuni giorni dal mio rientro in sardegna mi sono fatto male, una seria distorsione alla caviglia sinistra che mi ha costretto per un mesetto sulle stampelle.
La nuova destinazione sono gli Emirati Arabi Uniti.
Sono arrivato negli emirati arabi il 10 marzo (2009), ci ero già stato nel 2007 per qualche giorno.
Il viaggio lo conoscevo già, tutto tranquillo cagliari firenze francoforte francoforte abu dhabi, sei ore dalla germania agli emirati.
Come al solito non ho chiuso occhio durante il volo anche se avrei tanto voluto, infatti apena arrivato ad abu dhabi dopo 24 ore che ero in viaggio dalla sardegna sono andato in hotel e poi subito in ufficio per iniziare le pratiche per avere il visto e il pass per andare in impianto.
Appena sono rientrato in hotel sono crollato e ho dormito fino all ora di cena il giorno dopo ho completato le visite mediche e le scartoffie e poi siamo rimasti liberi qualche giorno.
Leggendo la rivista concierge che ho trovato in hotel ho trovato la prima cosa interessante ovvero l’Abu Dhabi Yacht Show..il 12 marzo! Eccomi!!!
Il Concierge mi da un invito dedicato alla stampa che da pieno accesso allo show e al party che ti teneva di sera il primo giorno del salone.
Ci sono andato e ho visto quelle navi, davvero impressionanti e anche il party è stato carino c’era dell’ottimo vino rosso francese e anche le tartine erano buone inoltre insieme agli yacht c’erano molte belle ragazze che hanno migliorato la coreografia notevolemente J.
Poi però la stanchezza e il vino mi hanno intimato l’alt e sono andato a cercare un taxi, per fortuna ho beccato un tassista bastardo che ha caricato me e altri due sfigati mi ha portato ad abu dhabi e siccome gli altri due avevano fretta di andare all aeroporto non ho manco pagato, amen stupenda serata completamente gratis!

Il giorno dopo riprendo in mano la rivista e becco un articolo sulo sky diving indoor...
Semplicemente prendi un tubo del diametro di 3 metri alto 20 metri mettilo in verticale piazza tipo 4 ventoloni belli potenti, accendili e buttati nel tubo...risultato : la sensazione del volo in caduta libera...come quando ci si butta dall’aereo con il paracadute...fuorteee!!!
Naturalemente ci sono andato ho fatto il video!! Fuorte!
Ora sono il compressorista volante...diciamo che con la mia atleticità faccio l’effetto di un wurstel buttato in una lavatrice J.

 

Qualche giorno dopo sono arrivati i pass per entrare in impianto e una mattina siamo saliti sui bus per lasciare Abu Dhabi alla volta del deserto.
È stato interessante lasciare la città e entrare nella distesa di sabbia, vedere il vero deserto con i propri occhi per la prima volta  è una bella esperienza anche toccarne la sabbia calda...è cosi fine e le dune sono immense e mi viene sempre voglia di andare su quelle più alte e lanciarmi giù e rotolare...io rimarrò sempre così, lo facevo da bambino a Portu Trammatzu e lo vorrei fare anche ora in questo desertoJ.

Mentre il pulmino attraversa il deserto mi viene sempre in mente una canzone del liga che dice tipo “le bestie nel desetro hanno cuori lenti che battono al ritmo delle nuvole...mi viene maledettamente in mente e la metterei a tutto volume.
Ogni volta tento di vedere un serpente che lascia la sua scia nella sabbia o uno scorpione ma so che non li beccherò mai...ma tanto uno che va al lavoro in pulmino non c’ha un cavolo da fare e allora io guardo lo stesso!
Una sera abbiamo incrociato un sacco di cammelli che passeggiavano nel tramonto in mezzo al nulla ed è stata un immagine bellissima...nessuna foto può trasmettere ciò che provi a vedere le cose con i tuoi occhi...anche se hai visto le foto è come se non avessi visto le cose veramente...
Nella sabbia si intravedono i pozzi petroliferi, li a qualche metro dalla strada sembrano degli idranti con accanto un traliccio tipo quelli della corrente, tutto qua ecco per cosa comb atte il mondo per una specie di rubinetto pieno di roba che puzza...ed è proprio qui di fronte a me.
Dove hanno scoperto il primo pozzo hanno fatto una specie di gazebo come un piccolo santuario per ringraziare il loro Dio del dono dell’oro nero.
In mezzo al deserto è pieno di enormi fiaccole che bruciano il gas fiammoni che a volte arrivano a 30 metri di altezza se non di più senti il calore dalla macchina anche se sei distante..è incredibile il potere del fuoco che esce da quelle torce, di notte vedi i bagliori dappertutto in mezzo al deserto...

 La guest house in cui alloggiavamo era molto bella, forse la più bella che abbia incontrato nei miei viaggi, si mangia discretamente e c’è la piscina esterna, la sala con i tavoli da biliardo la sala da squash, la palestra, sala internet e un piccolo spaccio che vende le cose principali tipo shampi e cose semplici del genere.
Abbiamo passato un paio di giorni tranquilli a fancazzare poi sono iniziati i corsi sulla sicurezza in impianto in ci hanno parlato delpericolosissimo H2S che avevo già incontrato in raffineria in sardegna ci hanno spiegato come usare le maschere in caso di emergenza e tutte le precauzioni da usare e ci hanno detto che tre uomini erano morti pochi giorni prima del nostro arrivo in impianto.

Dopo 2 giorni di corsi siamo entrati in impianto e mi e stato subito chiaro che questa trasferta sarebbe stata abbastanza pesante...e così è stato.
La sveglia ogni giorno era alle 4.30 di mattina poi colazione e alle 5.00 partivamo per l’impianto i primi giorni già a quell’ora c’era caldo ma quando arrivavano le 10.00 allora la situazione diventava critica.
Il caldo era davvero tanto e lavorare sotto il sole indossando la tuta a maniche lunghe sotto il sole con il casco gli occhiali e i guanti dalle 6 di mattina fino alle 19.30 è davvero un casino.
Un’altra cosa che ha reso le cose meno facili è la caviglia in cui ho avuto la distorsione che mi fa malissimo anche ora che sto scrivendo, restare in piedi camminare salire le scalette verticali tutto il giorno tutti i giorni avendo finito la fisioterapia il giorno prima di partire è stato il secondo grosso casino.
Negli ultimi giorni ha iniziato a piovere ha addirittura grandinato!! Tutti  qui dicono che è molto strano che non succedeva da 15 anni che piovesse così tanto in questo periodo...ed è stato un bene perché a volte rinfrescava l’aria...anche se a volte si stava ancora peggio.
Ma il casino più grande è stato separarsi dalla mia ciccina e dalla mia bella bambina dopo che stavamo insieme da 2 anni...questa è stata la fatica vera.
Stamattina mentre viaggiavo sul pulmino verso il cantiere per l’ultimo giorno di lavoro sono riuscito per la prima volta a parlare con la mia bimba perché gli altri giorni lei non voleva mai parlarmi, forse perché si è offesa per la mia partenza, e lei mi ha detto ciao papi le ho chiesto come stai e lei : bene e io.....tu tu tu tu tu caduta la linea perché è finito il credito...mi è scesa qualche lacrima sinceramente perché ero così contento che mi parlasse finalmente che non sono riuscito a trattenermi.
Ora le macchine stanno girando e il lavoro è finito, abbiamo vinto come dovevamo e i capi sono contenti, io penso solo che domani inzierà il viaggio per tornare a casa e che potrò abbracciare la mia piccolina che mi manca in un modo che non si può dire.

Ora è il momento delle attese, il tempo si dilata ogni secondo sembra sciogliersi e allungarsi all’infinito come per tenerti dove stai il maggior tempo possibile...e io aspetto che ogni secondo passi uno dopo l’altro e mi sento un groppo in gola per tutta la bellezza che mi aspetta fuori dalla porta scorrevole dell’ennesimo aeroporto...questo è il momento più strano, quello in cui si aspetta di riniziare a vivere la propria vita J ciao a tutti

P.S. rispetto molto chi per una vita ha fatto la vita del trasfertista, rispetto tutti quelli che amano la propria famiglia e se ne separano perché devono, anche se il cuore gli urla nel petto.
Non si capisce se non si prova...e se pensate che non sia così, provatelo in prima persona...

 
 
 

AVVISO UFFICIALE

Post n°46 pubblicato il 19 Settembre 2008 da gnegno0010
 

E' ufficiale il testimone di nozze della futura ex signorina Miciaaaaaaa sarà presente alla cerimonia il capo mi ha detto "il venti andrai a casa a qualunque costo" quindi sorellina miaaaaaa hai i tuoi testimoni e la tua piccola damigella...dì al prete di prepararsi a tutto uahuahuah un bacione seu mortu de sonnu vi voglio bene buonanotte
gnegno

 
 
 

un uragano di sabbia...

Post n°45 pubblicato il 09 Settembre 2008 da gnegno0010
 
Foto di gnegno0010

L' altra sera tornando dal lavoro durante un temporale ho iniziato a vedere una nuvola enorme di sabbia che si sollevava alla mia sinistra. Dopo qualche minuto la sabbia ha iniziato ad attraversare la strada su cui viaggiavo con la macchina oscurando la visuale e costringendo tutte le macchine ad avanzare a passo d'uomo. in mezzo alla sabbia che saliva in alto si vedevano i fulmini...era davvero impressionante. quando sono entrato nella sabbia ho visto che andava verso destra, quando stavo per uscire invece ho visto che òa sabbia andava verso la sinistra quindi era una specie di vortice che sollevava la sabbia con al centro anche un temporale. mentre andavo verso Sousse la tempesta era sempre all mia destra e andavamo alla stessa velocità, infatti mentre ero al distributore a Sousse era utto calmo e improvvisamente è arrivata quella cosa che avevo attraversato ed improvvisamente ha iniziato a volare tutto, c'erano sedie che volavano in strada insieme a tavolini in plastica e gommoncini che volavano via dai negozietti, mi sono finite sulla macchina anche un paio di rami di palma e hanno fato un bello schianto, e la tempesta era molto più forte di prima. Poi una volta arrivato a casa il tavolo in plastica in terrazzo stava per volare giù dal 6° piano e per andare a prenderlo insieme alle sedie mi sono dovuto mettere a 4 zampe tanto era forte il vento!!! assurdo!

 
 
 
 
 

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I giorni di pioggia sono gli unici in cui poter camminare piangendo in mezzo alla gente a testa alta...

 

LA BELLEZZA DELLA DONNA è ARTE NELL'ARTE...

 

IL MARE DARà AGLI UOMINI SEMPRE NUOVE SPERANZE


 

C'è CHI SE NE DIMENTICA..

 

MONET



 

 

come si può ignorare...

non amare la bellezza...

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