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Post N° 45

Post n°45 pubblicato il 16 Luglio 2008 da novosocrate



QUESTO
è INCREDIBILE


Il Dipartimento della Difesa Usa dà ragione al blog. Nel 2005 scrissi che a
Ghedi Torre e ad Aviano c'erano
novanta testate nucleari americane. Potenza distruttiva pari a
900 volte Hiroshima. Dissi nel mio spettacolo Reset che il livello di sicurezza del sito di Ghedi
era inesistente. La televisione svizzera mostrò un gruppo di ragazzi entrato
nella base a fare un picnic dimostrativo senza alcun problema.
La sicurezza intervenne quasi mezz'ora dopo. Nel caso di un attentato le bombe
contenute a Ghedi farebbero sparire l'Italia del Nord insieme a
parte dell'Europa Centrale. Il federalismo della Lega sarebbe finalmente
realizzato. Il rapporto riservato dell'Air Force è stato pubblicato dalla Federazione degli scienziati
americani
(FAS).
Il rapporto è stato ordinato da Roger Brady, comandante dell'Air Force in Europa,
dopo che un B52 trasportò per errore sei testate atomiche sorvolando gli Stati
Uniti. Nel rapporto si legge: "problemi di edifici di supporto, alle recinzioni
dei depositi, all'illuminazione e ai sistemi di sicurezza, a guardia delle basi
vi sono soldati di leva con pochi mesi di
addestramento".
Anna Maria Guarneri, sindaco di Ghedi, è sorpresa. "Ora
(ORA?) si indica che nella base del mio centro ci sono bombe atomiche". La bella
addormentata.
In questa situazione di emergenza nazionale
(che cosa è infatti emergenza se non la possibile scomparsa dalla cartina
geografica dell'Italia?) La Russa e l'ambasciatore USA
Ronald Spogli insistono perchè sia allargata la base di
Vicenza
. Nonostante la sospensione dei lavori a
seguito dell'ordinanza del Tar del Veneto. La Russa: "Questa decisione non ci
turba. Gli impegni con gli alleati saranno mantenuti". Spogli:"Le truppe USA di
ritorno dalle missioni in Afghanistan si eserciteranno a Vicenza con i soldati
italiani che si preparano a intervenire nello stesso teatro".
Perchè siamo in
Afghanistan? Perchè abbiamo novanta bombe atomiche americani sotto il culo? I
discendenti di Mussolini sono i primi ad aver abdicato alla
sovranità nazionale. I leghisti vogliono essere padroni a casa
loro, ma con le bombe e le basi degli altri e l'esercito per le
strade.
Fuori le bombe atomiche dall'Italia. Fuori gli
italiani dalla guerra in Afghanistan.
A ottobre ci sarà un referendum
a Vicenza
contro l'allargamento della base. Io ci sarò.




26 giugno


 
 
 

Post N° 44

Post n°44 pubblicato il 16 Luglio 2008 da novosocrate

LO
SFORZO DI VITA


IMMAGINE DELL ' OSCURO , PERCHE TU MI  VISITI , COSI IN PRESTO TEMPO?

 A CHE DOVUTO , ALLA SPECIALITà , O NNULLAVALENZA  ,DEL MIO ESSERE? IO NON
SO , QUEL CHE SENTO

è L IRRESISTIBIL CRUDEZZA

DELLA

TUA

PRESENZA, CHE MI PESA

AL TEMPO DEL TEMPO. CON TE CHE FARE? IO NON SO. IL MIO PENSIERO
VOLGE COMUNQUE ALLA VITA , LA STEESA VITA CHE MI AMARA II TUA PRESENZA , POICHè
PREFERISCO UNA VITA NON VISSUTA CHE AL NULLA CHE AVVOLGE IL TUTTO.

 
 
 

Post N° 43

Post n°43 pubblicato il 16 Luglio 2008 da novosocrate

L'
ignoranza in esssere


NOI ESSERI  UMANI SCHIAVI DELL' IGNORANZA , SIAMO NATI SENZA IL
SAPERE IL PERCHè , VIVIAMO SENZA UN VERO PERCHè ,  SIAMO IMMERSI NELL' INCONSCIO
, SENZA CONMSCOERE , SIAMO DA SEMPRE IMPRIGIONATI NELLA CAVERNA TUTTI FINO ALLA
NOSTRA FINE , E PLATONE ILLUDEVA SE STESSO PER  CONSOLARE LA SUA ANIMA , SIAMO
QUI POVERI , SEMPRE DECADENTI DALLA SCALA CHE CI CONDUCE ALLA REALTà , LA STESSA
SCALA, CHE NON è CONFORMATA PER I NOSTRI PIEDI. NOI CHE SAIMO COSTRUITI PER L '
AMORE , L 'ODIO , IL CONFLITTO , LA PACE , NOI CHE SIAMO FELICI O DEPRESSI ,
SIAMO IGNORANTI , SIAMO INSIGNIFICANTI , SIAMO SOLO DEI MENDICANTI IN CERCA DI
CHISSà CHE IN QUESTO UNIVERSO INFINITO .

 
 
 

Post N° 42

Post n°42 pubblicato il 16 Luglio 2008 da novosocrate

BERLUSCONI E LA SUA TELEVISIONE ILLEGALE

Prodi e Gentiloni, il factotum di Rutelli che gioca a tennis con Ermete, non applicano le sentenze sull’informazione.
Il 12 settembre l’Avvocato generale della Corte di Giustizia europea ha bocciato la legge Gasparri e riconosciuto i diritti di Europa 7. E’ l’ultima di una serie di sentenze. La Corte costituzionale e il Consiglio di Stato si sono da tempo pronunciati contro Rete 4 che occupa abusivamente
da anni le frequenze assegnate a Europa 7. Francesco Di Stefano,
proprietario di Europa 7, mi ha scritto, pubblico la sua lettera.
D’Alema ci ricorda: “All’inizio degli anni ’90 chi ha vinto? Berlusconi che aveva i soldi e i mezzi di informazione. E anche oggi se saltano i partiti non vincerà il blog di Beppe Grillo”.
Dopo queste parole mi aspetto delle azioni conseguenti. Il governo mandi rete 4 sul satellite domani mattina. Più facile che D’Alema diventi presidente della Mondadori, il suo editore...


Caro Beppe,
sei
stato come al solito buon profeta, quando nell’intervista prima di
salire sul palco, hai detto ai numerosi giornalisti presenti: “il
prossimo V-day sarà contro di Voi perché la gente si sta accorgendo
sempre di più che non scrivete nulla che possa seriamente dispiacere alla “casta politica” ed ai loro potenti amici.”
Puntualmente
ciò si è verificato, infatti il 12 settembre a seguito delle
conclusioni dell’Avvocato generale della Corte di Giustizia europea
riguardanti la nostra vicenda, nelle quali viene bocciata la Legge Gasparri e si riconoscono i diritti di Europa 7, c’è stato un “silenzio assordante” da parte della “GRANDE STAMPA”, in particolare Il Corriere della Sera e La Repubblica, ma anche RAI e Mediaset.
Quest’ultima s’è chiusa in un anomalo, assoluto mutismo ed il Ministro Gentiloni è letteralmente sparito.
Sarebbe
andata ben diversamente se le Conclusioni dell’Avvocato generale
fossero state favorevoli alla Legge Gasparri. Mediaset ne avrebbe
parlato per una settimana a reti unificate e sulla RAI avrebbe
imperversato la faccia e lo “sguardo intelligente” dell’ex Ministro
Gasparri. Grazie a Dio e all’Avvocato generale questo c’è stato
risparmiato.
Il Corriere della Sera (in otto anni non ha mai affrontato il caso Europa 7) avrebbe messo la notizia in prima pagina con grandi approfondimenti.
Hanno avuto il coraggio di scrivere soltanto: Marco Mele (Il Sole 24 Ore) e Marco Travaglio (L’Unità). C’è stata anche un’iniziativa di Articolo 21 che in particolare con Beppe Giulietti si sta battendo contro questo silenzio assordante e si chiede “cosa c’è dietro”.
Se il Governo Prodi
nell’udienza presso la Corte di Giustizia avesse combattuto la Legge
Gasparri “come era Suo dovere” invece di difenderla, oggi avrebbe
potuto vantarsi di aver provvisoriamente sconfitto una “legge
vergognosa” e parzialmente rispettato il patto con i Suoi elettori,
invece di nascondersi insieme alla “GRANDE STAMPA” e alle “GRANDI RETI
TELEVISIVE”.
Caro Beppe, per fortuna esiste la rete, il suo popolo ed il tuo grande impegno per una informazione libera.
Grazie e complimenti per il V-day.” Francesco Di Stefano - Europa 7


Intervista a Di Stefano:

 
 
 

Post N° 41

Post n°41 pubblicato il 15 Luglio 2008 da novosocrate

 IL PAESE DEI BALOCCHI

Buongiorno a tutti. Questa è stata un'altra grande settimana per l'informazione italiana.
Sono riusciti a raccontare che in Piazza Navona c'era poca gente,
mentre Piazza Navona era piena l'8 luglio. Sono riusciti a raccontare
che in Piazza Navona si è fatto un grosso favore a Berlusconi, poi
Berlusconi ha smentito chiamando spazzatura chi ha manifestato contro
di lui. Sono riusciti a raccontare che in Piazza Navona si è insultato
e vilipeso il Capo dello Stato, il capo di uno Stato straniero cioè
Papa Ratzinger, il povero Veltroni. Invece ci si è dimenticati di
parlare dell'argomento che aveva dato il via alla manifestazione cioè
le leggi canaglia e, in realtà come tutti sanno, si è
parlato quasi esclusivamente di Berlusconi, del Caimano e delle sue
leggi canaglia e se si è parlato di altri è perchè gli altri sono i
suoi volontari o involontari alleati e aiutano meglio a spiegare la sua
resistibile terza ascesa o meglio seconda resurrezione. Ci hanno
raccontato che la gente scappava spaventata da Piazza Navona invece non
se n'è andato nessuno. Che la gente non applaudiva, mentre in realtà applaudiva entusiasta.
E alla fine ci hanno raccontato che per il cittadino italiano le
priorità non sono queste, il cittadino italiano se ne infischia della
giustizia, della legalità, della legge uguale per tutti. E'
indifferente al lodo Alfano sull'immunità delle quattro cariche dello
Stato o meglio a seguire Berlusconi, che definisce le manifestazioni
"spazzatura", le alte discariche dello Stato. Poi, per fortuna, è
uscito, molto nascosto sul Corriere della Sera, con un titoletto
piccolo, un sondaggio di Renato Mannheimer che dimostra quanto segue:
gli italiani, per il 29.4%, hanno condiviso la manifestazione.
Badate che gli italiani rispondevano non su quello che è effettivamente
accaduto perchè i telegiornali e i giornali non hanno raccontato quello
che è effettivamente accaduto ma quello che volevano far credere che
fosse accaduto. Bene, anche su quell'immagine completamente distorta di
un'orgia di insulti, di attacchi, di violenze, di oltraggi alla
democrazia e alle istituzioni, un terzo degli italiani si è detto
favorevole. La cosa più stupefacente è che di questo terzo degli
italiani che erano favorevoli alla manifestazione così com'è stata
presentata ci sono un elettore del Partito Democratico su due - il 48%
- e solo un terzo degli elettori del Partito Democratico ha seguito
Veltroni nella sua dissociazione totale - tra l'altro non si capisce
bene da cosa si dissocia perchè non si è mai associato, questi qua che
prendono le distanze senza mai essere stati vicini fanno abbastanza
ridere. Ma addirittura che quella piazza, quella manifestazione contro
le leggi canaglia, contro l'immunità per le alte cariche,
contro la legge bavaglio sulle intercettazioni e la libertà di stampa,
contro il blocca processi, è piaciuta al 22% degli elettori leghisti -
un elettore leghista su cinque - ed è piaciuta al 12% degli elettori
del Popolo delle Libertà, cioè del partito di Berlusconi e di Fini. La
piazza, a differenza dei leader del centrosinistra, è riuscita a
parlare a una parte importante e a convincere una parte importante
degli elettori del centrodestra. Questa è la realtà rispetto alle
fantasie, agli incantesimi messi in moto dal sistema mediatico alla
greppia dei partiti. Abbiamo, per fortuna, affermato che in questa
democrazia malfamata, sempre più menomata, c'è qualcuno che vuole
ancora esercitare fino in fondo non il suo diritto all'insulto - perchè
nessun insulto è stato lanciato - ma il suo diritto alla critica anche
forte come avviene nelle democrazie: più alta è la poltrona dove il
politico si siede, più ampio è il diritto-dovere di critica che hanno i
cittadini, gli intellettuali, gli scrittori, i comici, i falegnami, i
salumieri o chiunque voglia esercitarlo. La libertà di parola non è
stata conquistata al prezzo del sangue per applaudire il potere,
perchè quel tipo di libertà di parola c'è anche nelle tirannidi. La
libertà di parola è stata conquistata al prezzo del sangue per poter
criticare il potere e la satira, con il suo linguaggio, può fare molto
di più rispetto alla critica - magari spesso paludata - dei professori,
degli intellettuali e dei giornalisti. La satira si è sempre potuta
permettere ciò che gli altri non si potevano permettere, proprio perchè
la satira è la satira. Come dice Daniele Luttazzi, la
satira fa esattamente quel cazzo che le pare, l'unico limite è il
codice penale. Insomma, abbiamo affermato il diritto di critica e lo
abbiamo esercitato fino in fondo. E' il contrario del diritto
all'applauso ed è la ragione per cui le democrazie si distinguono dalle
dittature, dove è possibile parlare per applaudire il potere ma non per
criticarlo. Nelle democrazie si possono fare entrambe le cose senza, in
teoria, subire conseguenze. Che cosa è accaduto? Questo sondaggio non ha suscitato nessun dibattito,
è stato immediatamente accantonato perchè gli elettori, quando si
dimostrano maturi, debbono essere criminalizzati, occultati, bisogna
fare in modo che la gente non sappia di essere un popolo matura, quando
si comporta in maniera matura. Quindi quando arrivano buone notizie dai
sondaggi, per i cittadini, vengono nascoste. La teoria è sempre la
stessa: i partiti hanno sempre ragione, la gente se
segue i partiti bene se no ha torto, non capisce, va educata. Va
educata al culto dell'impunità, della legge diseguale per tutti, delle
violazioni della Costituzione. Va abituata, poco alla volta. Va tenuta
in uno stato di torpore per evitare che si svegli, che capisca, che
reagisca e anche che si incazzi visto quello che sta succedendo. Da
questo punto di vista è spettacolare quello che accade a meno di una
settimana dalla manifestazione, cioè che i partiti sono tornati a fare
esattamente quello che facevano due-tre anni fa prima dell'uscita del
libro "La Casta", prima del V-Day, prima di tutta la polemica salita
dal basso nei confronti di una classe dirigente ormai chiusa,
autoreferenziale, che parla soltanto a se stessa e di se stessa...




Ne è dimostrazione questo spettacolare convegno indetto da Massimo D'Alema, questo Andreotti perdente,
che ritorna continuamente, ciclicamente dalle sue ceneri ma non riesce
mai a vincere un'elezione a differenza di Andreotti che, se non altro,
le elezioni le sapeva vincere. Questo è un Andreotti, perchè è eterno,
ma è un perdente perchè non ha mai vinto niente. Ora ha lanciato
un'idea davvero da leccarsi le dita: partire con un bel dibattito sulla
riforma elettorale alla tedesca! Un tema
appassionante: chiunque frequenti bar, cinema, metropolitane, autobus
sente un chiacchiericcio, la gente non parla d'altro! "A quando un
sistema tedesco? Evvai, finalmente! Torna D'Alema e ci darà il sistema
tedesco!" E tutti a parlare del sistema tedesco come se fosse il
problema numero uno del Paese. Perchè? Perchè costoro ritengono che,
dato il salvacondotto a Berlusconi con il lodo incostituzionale Alfano,
lodo che ancora prima di essere firmato già ci hanno fatto sapere dal
Quirinale che verrà firmato, anche se tutti scrivono e sanno che è
incostituzionale, adesso la Casta si può rimettere comoda. Perchè? Per
il passo successivo. Ne parlano già i giornali, c'è un altro genio del
centrosinistra, tale Mantini... bisogna dare l'immunità anche agli altri.
Perchè soltanto a Berlusconi e agli altri no? Tra l'altro oggi hanno
arrestato Del Turco con mezza giunta della regione abruzzese. Anche
questo è ciclico: già nel '93 fu arrestata in blocco e l'andarono a
prendere con l'accalappiacani, li portarono tutti in galera per abuso
d'ufficio e infatti si dovette depenalizzare l'abuso d'ufficio per
tirarli fuori dal processo. Purtroppo uno restò dentro lo stesso. Era
il presidente Salini, aveva anche una condanna per falso, non solo per
abuso, e dato che con la condanna non poteva più fare il presidente
della regione, nemmeno il consigliere regionale ma neanche il sindaco
del suo paese, il presidente della sua provincia, nemmeno il
consigliere circoscrizionale, si decise di promuoverlo in Parlamento.
Voi sapete che con una bella condanna non si può più entrare negli enti locali
ma nel Parlamento nazionale si. Quindi tornò trionfalmente in
Parlamento da pregiudicato, perchè non gli era mai capitato da
incensurato. Ce lo portò Forza Italia, poi Mastella lo vide e,
invidioso - voi sapete che Mastella quando vede un pregiudicato in un
altro partito gli viene subito voglia di abbracciarlo e di portarlo da
se - riuscì a convincerlo e a portarlo nell'Udeur. Adesso hanno
arrestato Del Turco, degno successore di questo Salini. Non sappiamo
ovviamente come andrà il processo, si parla addirittura di una tangente
di 6 milioni di euro - cosa volete che sia? Sarebbe il caso di bruciare
le tappe. Tanto lo sappiamo che se dovessero, sventuratamente,
condannarlo o dichiararlo colpevole ma salvo per prescrizione come
spesso è accaduto - Andreotti, Berlusconi, D'Alema stesso sono tutti
prescritti eccellenti - poi lo porterebbero in Parlamento per
premiarlo. Allora, io direi: è inutile fare il processo.
Invece di processarlo, rinviarlo a giudizio, fare le indagini, fare le
udienze che costano un sacco di soldi, facciamo così: dichiariamolo
immediatamente parlamentare di diritto. Evitiamo questa lunga fase di
perdita di tempo che è il processo: quando uno viene arrestato per
tangenti va di diritto al Parlamento nazionale. Potrebbe essere una
riforma che snellisce le procedure giudiziarie, libera i magistrati da
questi processi inutili che vengono fatti ai pubblici amministratori e
ai politici, tanto lo sappiamo che se lo condannano lo promuovono al
Parlamento. E' inutile aspettare: promuoviamolo subito!
Diamolo già per condannato e promuoviamolo subito, visto che la
sanzione accessoria in caso di condanna per tangenti di solito è un
seggio sicuro alla Camera o al Senato. L'alternativa, naturalmente, è
il ritorno all'immunità parlamentare come ai bei tempi di Tangentopoli,
quando i parlamentari se ne stavano trincerati nel loro castello,
alzavano tutti i ponti levatoi onde evitare che potessero entrare
Carabinieri, Polizia o Guardia di Finanza: non sia mai che le forze
dell'ordine o il magistrato violino il sacro suolo del Parlamento e
quindi gettavano olio bollente sotto forma di dinieghi
dell'autorizzazione a procedere ai magistrati che volevano perseguire i
parlamentari per reati comuni. Questo sarebbe il replay di una scena già vista
e già se ne sta parlando. A questo punto io dico: ma perchè limitare
l'immunità parlamentare soltanto a mille uomini politici, quelli che
hanno avuto la fortuna di autonominarsi nell'ultima legislatura? Perchè
tener fuori, ad esempio, i presidenti delle regioni? Abbiamo Del Turco
in carcere, Cuffaro che, poveretto, è dovuto scappare quando è stato
condannato per favoreggiamento di alcuni mafiosi e quindi ha trovato
rifugio al Senato, abbiamo Bassolino che è stato rinviato a giudizio
per lo scandalo della monnezza, abbiamo un altro ex
presidente di regione, Fitto, che poco prima che chiedessero il suo
arresto ha trovato scampo alla Camera e adesso è anche ministro -
perchè non ci facciamo mancare nulla -, abbiamo il presidente della
Regione Lombardia Formigoni ancora imputato - hanno proprio chiesto la
sua condanna pochi giorni fa per lo scandalo della fondazione Bussolera
Branca. Altri magari ne verranno, non poniamo limiti alla Provvidenza:
abbiamo indagato anche il Presidente della Regione Basilicata nelle
indagini di De Magistris, abbiamo una Regione come la Calabria che ha
33 consiglieri su 50 sotto inchiesta, sotto processo o già condannati -
sono il 66% - compreso il Presidente Loiero, anche lui pluriindagato.
Allora facciamo così: facciamo un'immunità parlamentare extra-large
che abbracci anche tutti gli amministratori locali. Si potrebbe
arrivare addirittura al numero di 400.000: voi sapete che, secondo il
libro "La Casta", coloro che vivono di politica in Italia fra incarichi
elettivi, incarichi di giunta e consulenze, sono 400.000
le persone che vivono a spese nostre di politica. Potremmo stabilire
che queste 400.000 persone possono fare o aver fatto tutto quello che
vogliono ma il patentino di politici gli regala l'immunità, così almeno
non si parlerà più di privilegi per quelle quattro alte cariche, tre
delle quali tra l'altro ancora non hanno processi e quindi non si è
capito per quale motivo vengano immunizzate. Così facendo, si farebbe
qualcosa di un po' più equo perchè effettivamente è un po' poco
ripristinare l'immunità soltanto per mille parlamentari lasciando tutti
gli altri alla mercè dei magistrati. In fondo, come il Cavaliere ha
bisogno di serenità, di tranquillità e anche di tempo per potersi fare
i cazzi suoi senza che i magistrati lo disturbino con dei processi, è
giusto che anche un sindaco, un presidente di circoscrizione, un
consigliere provinciale abbiano la giusta serenità e il giusto tempo
per farsi a loro volta i cazzi propri derubandoci. Rendiamoli immuni tutti,
creiamo una categoria di immunodeficienti acquisiti o immunodelinquenti
acquisti. Come diceva il grande Claudio Rinaldi su L'Espresso,
l'autorizzazione a procedere, in Italia, diventa immediatamente
autorizzazione a delinquere. Sappiamolo, che se vogliamo delinquere
tranquillamente dobbiamo almeno arraffare un posticino in un consiglio
comunale, altrimenti pazienza: ci rassegniamo a fare il ruolo dei
derubati, che tra l'altro è il ruolo che esercita ciascuno di noi da
decine e decine di anni a seconda della nostra data di nascita. Ecco,
l'importante è sapere - e lo stanno già facendo - che quando ci
verranno a raccontare di una volta, ai tempi belli, quando la
Costituzione veniva rispettata c'era l'immunità parlamentare che
metteva al riparo i parlamentari dalle indagini, mentono. Nel senso che
l'immunità parlamentare come la raccontano loro non è mai esistita.
L'immunità parlamentare intesa come scudo spaziale che protegge il
parlamentare dalle indagini non è mai esistita nel Parlamento italiano.
Esisteva un'altra cosa, molto diversa, molto più limitata che era l'autorizzazione a procedere.
Cosa vuol dire? Che un magistrato, prima di poter indagare su un
politico doveva chiedere al Parlamento se avesse nulla in contrario. Il
Parlamento non poteva bloccare l'indagine: aveva il dovere di concedere
l'autorizzazione a procedere, salvo un caso eccezionale, cioè che ci
fossero le prove che quell'indagine a un parlamentare aveva finalità
politiche. Cioè, non c'erano elementi di accusa - non avevano trovato
soldi, non avevano trovato prove, non avevano testimoni, non avevano
collaboratori, non avevano chiamate in correità - ma avevano
semplicemente un teorema che faceva pensare a una persecuzione. Cioè
non c'erano i soldi a Mills, non c'era la lettera di Mills che dice "Mr. B. mi ha dato i soldi",
non c'erano le telefonate di Berlusconi a Saccà che mercanteggia
ragazze in cambio di soldi o di senatori che fanno il ribaltone, non
c'erano telefonate di politici che scalavano banche. Ecco, non c'era
niente se non, appunto, un'invenzione di un magistrato probabilmente
politicizzato che voleva colpire questo parlamentare per finalità
politiche. Su chi era ritagliata questa norma? Era ritagliata su
eventuali esponenti dell'opposizione che, magari, avessero fatto
qualche gesto un po' estremo: una denuncia pubblica un po' esagerata,
un blocco stradale, un'occupazione delle terre, un picchettaggio, uno
sciopero, una manifestazione in ferrovia per bloccare i treni a fini
dimostrativi, un'obiezione di coscienza in piazza come quelle di
Pannella che distribuiva gli spinelli contro il proibizionismo. Cose di
questo genere: indagini su reati politici magari fatti da magistrati
che, si temeva nel '46-'48 da parte dei Padri Costituenti,
fossero talmente omologati, asserviti alla cultura, al ceto sociale del
potere, del governo da poter fare un servizio al governo per liberarlo
da qualche oppositore scomodo. Questa era la "ratio" di questa norma.
Tant'è che finchè il Parlamento è stata una cosa seria questa norma è
stata usata con estrema prudenza. Poi si cominciò a svaccare: negli
anni Settanta e Ottanta, quando partirono seriamente le indagini sulla
corruzione, sui rapporti mafia-politica, quell'autorizzazione a
procedere cominciò a essere negata noi in quei casi eccezionale, quando
la Costituzione prevedeva che potesse essere negata, ma quasi
automaticamente, quasi sempre per coprire indagini che di persecutorio
e politico non avevano niente ma in compenso avevano i soldi, i rapporti con la mafia,
tutte le accuse, tutte le prove e i riscontri. Si diceva che c'era
comunque un fumus persecutionis e si negava l'autorizzazione a
procedere. Lo scandalo era tale che la gente non ne poteva più, tant'è
che nel '92 questi signori erano asserragliati nel Palazzo non solo per
proteggersi dai giudici ma anche per proteggersi dai loro stessi
elettori che, avendo scoperto come usavano il potere, volevano fargli
la pelle. Qualcuno ricorderà degli episodi molto spiacevoli come lanci di monetine,
politici inseguiti per le strade al grido di "ladro! ladro!". Fu
l'ultimo momento felice di una democrazia dove i cittadini ancora
avevano a cuore le sorti del proprio futuro e andavano a dire quello
che pensavano direttamente ai loro rappresentanti. A quel punto, nel
tentativo di recuperare un minimo di credibilità, il Parlamento si
spogliò di quell'istituto che era diventato abusivo. Un po' come adesso
che votano per il loro vicino - fanno i pianisti - e fanno una legge
per impedirsi di votare per il loro vicino. Si rendevano conto che la
tentazione era troppo forte: o facevano una legge per tagliarsi le mani
oppure quelle mani avrebbero continuato ad usarle per rendersi immuni.
Quindi, con legge Costituzionale, fu abrogata l'autorizzazione a
procedere per le indagini. Rimase, naturalmente, per l'arresto - non si
può arrestare nessun parlamentare senza il consenso del Parlamento -: il Parlamento non da mai il consenso.
Proprio l'altro giorno il Parlamento ha negato l'autorizzazione
all'arresto per il senatore del Popolo delle Libertà Nicola De
Girolamo, eletto nella circoscrizione Europa candidandosi all'estero e
dichiarando di essere residente in Belgio, mentre non era per niente
vero. Cioè, si è travestito da straniero mentre risiedeva assolutamente
non in Belgio. Stiamo parlando di una truffa agli elettori, se fosse
dimostrata, ma essendo lui stato eletto non può essere arrestato.
Quindi, per l'arresto la negano sempre perchè ci vuole ancora
l'autorizzazione a procedere. Per le intercettazioni la negano sempre
perchè ci vuole ancora. D'altra parte, a nessun magistrato verrebbe in
mente di avvertire un parlamentare dicendo "guarda, ti stiamo per
intercettare, tant'è che chiediamo a te e ai tuoi amici o compari il
permesso di intercettarti". O si fa a sorpresa o non si fa. Idem per
quanto riguarda le perquisizioni. Rimase, quindi, l'autorizzazione
salvo che per fare le indagini. Poi rimase un ambito di insindacabilità
quando parli nell'ambito delle tue funzioni o quando voti
nell'esercizio delle tue funzioni. Non ti posso processare perchè hai
votato in un modo anzichè in un altro, in Parlamento, e non ti posso
processare nemmeno quando hai parlato da parlamentare, facendo una
denuncia, un esposto, un'interrogazione parlamentare. Anche di questo
si è stra-abusato facendo rientrare nelle esternazione nell'esercizio
delle funzioni tutta una serie di insulti - pensate a Sgarbi mentre
insulta mezzo mondo: finchè era parlamentare si piccava di essere
immune dalle conseguenze degli insulti. Lui insulta un cittadino e
quello non può avere giustizia. Il cittadino critica lui e lui lo
querela, perchè "io so' io e voi non siete un cazzo",
come diceva giustamente il Marchese del Grillo citando Gioacchino
Belli. Ecco, questa immunità c'è in quasi tutti i Paesi solo che per le
parole dette e per i voti espressi, mentre l'immunità che vogliono
ripristinare è pessima, nel senso che mette al riparo, preventivamente,
il parlamentare da indagini che possono riguardare reati comuni, reati
legati alla funzione, reati commessi durante l'esercizio del mandato
parlamentare ma anche prima. E' quindi l'autorizzazione a delinquere, l'incentivo a delinquere
e poi a buttarsi in Parlamento. Oppure, l'incentivo a quelli che già
stanno in Parlamento a delinquere impunemente perchè tanto poi si nega
l'autorizzazione a procedere. Il fatto che la vogliano ripristinare e
che abbiano dichiarato di volerla ripristinare perchè così non sarebbe
nemmeno necessario il lodo Alfano, in quanto Berlusconi verrebbe
coperto dall'immunità anche retroattivamente per i processi già
cominciati prima - che si bloccherebbero insieme a quelli di Dell'Utri,
di Cuffaro, di tutti gli esponenti di centrodestra e centrosinistra che
abbiamo raccontato nel libro "Se li conosci li eviti" - vuol dire che
non vogliono ripristinare quello che i Padri Costituenti avevano
istituito, cioè quella possibilità eccezionale di bloccare le indagini
persecutorie per fini politici. Vogliono ripristinarne la versione che
loro avevano trasformato in un abuso, quella che automaticamente
bloccava i processi. Perchè evidente che mai, nemmeno col vecchio
articolo 68 della Costituzione abolito nel '93, si sarebbe potuto
pensare di bloccare il processo Mills o il processo Saccà. Per quale
motivo? Perchè il processo Saccà è pieno di prove e le hanno fornite
proprio Berlusconi e Saccà con le loro telefonate, non c'è ombra di
politica in tutto quello perchè sono loro che parlano! Dove sta il fumus persecutionis?
Sono loro che si sono incastrati da soli con le loro parole. Allo
stesso modo mai il processo Mills potrebbe essere bloccato in base
all'articolo 68 reintegrato com'era prima del '93 perchè nel processo
Mills c'è la confessione di Mills al suo commercialista nella quale
dice appunto "Mr. B. mi ha fatto avere 600.000$ in cambio della mia
testimonianza falsa o reticente". Quella che loro vogliono ripristinare
non è la norma dei nostri Padri Costituenti, che oggi non ha più nessun
senso perchè per fortuna non abbiamo più una magistratura asservita al
governo che potrebbe colpire uomini dell'opposizione, ma abbiamo
l'esatto contrario. Un governo che vorrebbe bloccare le indagini della
magistratura contro membri del governo, non contro membri
dell'opposizione. Una magistratura accusata di essere troppo
indipendente dal governo e dalle maggioranze del momento. Prepariamoci,
naturalmente, perchè io credo che ci proveranno e probabilmente ci
riusciranno: c'è un ampio consenso trasversale, credo che finora
soltanto Di Pietro abbia detto che dell'immunità non se ne parla
neanche mentre nel centrosinistra ci sono vaste aree di permeabilità a
questo richiamo della foresta. Tutti immuni e non se ne parla più.
Tant'è che il PD vuole allearsi con l'UDC che viene sempre presentato
come il partito dell'avvenente Casini e ci si dimentica che l'UDC non
esisterebbe se non avesse Cuffaro e i suoi amici degli amici
in Sicilia e se non ci fosse quell'altra praeclara figura di moralità
pubblica che è Lorenzo Cesa, leader dell'UDC molto attivo - come voi
sapete - anche in Calabria, vedi indagini di De Magistris che adesso
stanno smontando i suoi cosiddetti colleghi. Quindi, parlano di legge
elettorale tedesca, parlano di dialogo con l'UDC, preparano un'immunità
urbi et orbi, plenaria in secula seculorum. Come se il libro "La Casta"
non fosse uscito, come se i V-Day non ci fossero mai stati per la
classe politica. Per fortuna, come abbiamo detto, per i cittadini "La
Casta" è un libro importante, il V-Day è una cosa importante,
manifestazioni come quelle di Piazza Navona sono applaudite da un terzo
degli italiani, dalla metà degli elettori del PD e addirittura da un
quinto degli elettori della Lega e da un decimo di quelli del
centrodestra. Insomma, gli elettori sono qualche chilometro più avanti
della nostra classe dirigente, basta semplicemente non farli sentire
soli e non farli sentire stupidi. Fargli capire che pensare così e
sentire così è cosa buona e non cosa di cui vergognarsi. Come al
solito, passate parola e prepariamoci a un autunno di referendum.
Grazie.



 
 
 

Post N° 40

Post n°40 pubblicato il 16 Febbraio 2008 da novosocrate

E GRLLO] “Due manganelli spezzati sul corpo di un ragazzo di 18 anni.
Teppisti? Extracomunitari? Criminali comuni? No, tutori dell'ordine
pagati da noi.”

[JOHN BERGER] “Stiamo vivendo nel caos più tirannico che sia mai
esistito. Non è facile afferrare la natura della tirannide perché il
suo Potere tiranneggia dall’off-shore, lontano non solo dal fisco ma
anche da qualsiasi controllo politico che non sia il proprio. La sua
strategia è far precipitare tutto nella Loro versione della realtà per
creare una fonte inesauribile di profitto. Sembra stupido. Le tirannie
sono stupide. Questa specifica Tirannia sta distruggendo la vita del
pianeta a ogni livello.” /John Berger, lo studioso proposto dal
settimanale “Internazionale”

 
 
 

Post N° 38

Post n°38 pubblicato il 07 Febbraio 2008 da novosocrate

Le previsioni del cancro

mappa_inceneritori.jpg


Gli inceneritori spuntano nelle Regioni italiane come l’amanita falloide.
Svettano da lontano. Oggetti di design. Ci fanno pure le gite
scolastiche. Sono i funghi velenosi dei partiti. Non è necessario
coglierli per morire. Basta respirarli. Vengono raccomandati in televisione in programmi condotti da presentatori imbelli.
Il partito degli inceneritori è trasversale, ma quello di Casini che ne vuole piazzare quattro nel suo feudo siciliano, è anche ultraterreno, vuole avvicinare all’aldilà tutti i siciliani.
La raccolta differenziata rende inutili gli inceneritori. L’eliminazione degli imballaggi superflui li azzera.
La mappa degli inceneritori sovrapposta alla riduzione dell’aspettativa di vita a causa degli antropogenici PM 2,5 in Italia è illuminante.Più inceneritori, più tumori per tutti.
La mappa permette di fare le "Previsioni del cancro". In Val Padana sono molto alte, diffuse come la nebbia.


inceneritori_Padania.jpg


In Calabria
e nella Sicilia orientale hanno una diffusione intensa, ma cumuliforme.
Contenute, invece, al pari di una riduzione del PM 2,5, in Sicilia
orientale.


inceneritori_Sicilia.jpg


Bel tempo sanitario sulle Alpi orientali e in Valle d’Aosta. Su quest’ultima regione è previsto però un aggravamento a breve grazie a un inceneritore nuovo di zecca.


inceneritori_Nordest.jpg


La distribuzione tumorale
nel Paese nel suo complesso tende a stratificarsi e a diffondersi con
una certa continuità. Le previsioni di mortalità diffusa a medio
termine sono pressoché certe.
Un tornado elettorale
potrebbe spazzare via le cause della bassa attesa di vita se riuscisse
a interessasse le formazioni politiche più esposte sul fronte degli
inceneritori. Seguiranno dettagli.


Le alternative agli inceneritori:scaricate il pdf e diffondetelo.


Link:
Elenco inceneritori: APAT, rapporto rifiuti 2006
Mappa della diminuzione dell'aspettativa di vita: IIASA



liste_civiche.jpg

 
 
 

Post N° 37

Post n°37 pubblicato il 06 Febbraio 2008 da novosocrate































ECCO COME SIAMO MESSI!!!





I politici sono i maggiordomi dell’economia parassitaria o mafiosa
o della combinazione della prima con la seconda. I padroni ordinano e
loro eseguono. Il fuoco di copertura delle loro azioni è compito dei
media, che rispondono comunque agli stessi padroni.
Il cittadino può decidere solo in base alle informazioni di cui dispone. Va quindi tenuto in coma assistito.
I media sono l’anello di congiunzione
tra i politici e l’economia. Senza il sostegno dei media il politico
non sarebbe eletto. Senza le menzogne dei media i politici non
potrebbero agire indisturbati.
Se l’inceneritore è buono per i media è buono per tutti. Se Andreotti è innocente per i media e non prescritto per le sue frequentazioni mafiose, diventa un perseguitato. Se Cuffaro
ritorna al lavoro dopo una condanna a cinque anni è un fatto normale.
Se nessun giornale nazionale esce con il titolo: “VERGOGNA!” in prima
pagina per la telefonata Berlusconi/Saccà che prospetta un colpo di Stato uterino. Se Casini, in Azzurra Caltagirone, è invitato in televisione dallo zerbino Fazio a difendere Cuffaro senza contraddittorio, per esempio con Rita Borsellino. Se, se, se. Gli italiani sono stanchi di se.
I
media non riescono più a coprire la realtà della povertà, della
corruzione, dell’incapacità degli inetti che stanno al governo e
all’opposizione. Mastella in un altro Paese avrebbe fatto il lavapiatti in una pizzeria, lo pisconano avrebbe scritto libri di successo come “Le mie prigioni” o “Le televendite da Sing Sing”.
Si preparano le elezioni. Con questa legge elettorale saranno riconfermati tutti.
Non c’è il voto di preferenza. Le liste le decideranno i segretari di
partito che confermeranno i loro servi e i famigli. La situazione
economica è seria. La recessione americana sta
arrivando e i più deboli ne pagheranno le conseguenze. L’Italia non può
più reggere. Né un governo dello psiconano, né un governo di Topo Gigio
che sono la stessa cosa. I due, mano nella mano, andranno a vedere a
Roma la prima del film dedicato allo statista latitante Craxi da sua figlia.
Il ritorno al voto con la legge elettorale porcata è un insulto agli italiani. Votare in questo caso non avrà alcun senso. Si votino da soli. Guadagneranno forse ancora del tempo, ma il loro tempo sta per finire.



Leggi tutti i post della "Casta dei giornali".


 
 
 

Post N° 36

Post n°36 pubblicato il 06 Febbraio 2008 da novosocrate
 




Ferrara non si vergogna di prendere contributi pubblici per il Foglio.
E ha ragione. Gli altri sì e lui no? Giuliano fa tutto alla luce del
sole. La sua azionista è la signora Berlusconi, il suo stipendio lo
paghiamo noi, la pubblicità viene dalla Mondadori del marito della signora Berlusconi. E' un giornalista libero da preoccupazioni economiche e da ogni censura. Può dire tutto quello che vuole il suo padrone.


“Ed ecco lui, Giuliano Ferrara, che fumava e si aggiustava la cravatta:
«Sono bello, abbastanza? Sta’ attento, eh... se poi vengo male...".
Quando si parla di finanziamenti ai giornali, tutti pensano al Foglio.
«E perché? È il giornale più trasparente
che ci sia in Italia. Il Foglio è nato con due lire e nell’ipotesi di
chiudere rapidamente. Quello che è successo è che invece il giornale
oggi vende tredicimila copie al giorno. Un terzo dei soldi gli vengono
dalle vendite, un terzo dalla pubblicità (... la Mondadori ci ha fatto un contratto con le anticipazioni,
con quei contratti di favore anche finanziario che ci permettono di
vivere abbastanza tranquillamente e comodamente... ) e naturalmente
anche, dal secondo anno della fondazione, dai contributi dello Stato...
Con il trucco della famosa Convenzione per la Giustizia, che era… Un
trucco… beh, beh, diciamo che la legge dava una possibilità e noi
l’abbiamo sfruttata… È un trucco nel senso che non era un vero partito, era... Avevamo chiesto a Marcello Pera, che faceva parte del centrodestra, senatore, e a Marco Boato,
deputato del centrosinistra, due persone amiche, due lettori del
giornale, di firmare per il giornale. Abbiamo fatto questa Convenzione…
per la Giustizia… Un escamotage! Legale, perfettamente legale,
al quale purtroppo hanno cominciato a ricorrere molti altri, anche
quelli che però non vanno in edicola, non vendono copie, non hanno
un’azienda reale, che vuole fare giornalismo, politica, cultura e
informazione, e che, così, sono delle piccole lobbies intorno a
persone… Si sono tutti infilati in questo calderone"



Nella “cooperativa” del Foglio sino al 2005 c’erano gli azionisti.
Ferrara: “Comunque, fino ad adesso c’è, come dicono i francesi, un tour
de table chiarissimo: la signora Berlusconi al 38%,
Giuliano Ferrara al 20-25%, non ricordo più adesso, il 10% ce l’ha lo
stampatore Colasanto, il 15% Denis Verdini... Lo Stato non si deve
verg... Io non mi vergogno di prendere soldi dallo
Stato per fare questo giornale, è chiaro? Mi vergognerei se me li
mettessi in tasca, se il giornale vendesse duemila copie, se fosse una
finta... Capito? Se fosse un giornale che dà premi... un giornale
banale, un giornale politicista, un giornale di Palazzo. Allora mi
vergognerei. Il Foglio pubblica l’enciclica di Ratzinger,
fa una battaglia di due anni – prima ancora che la Conferenza
Episcopale Italiana si fosse svegliata – sulla fecondazione artificiale
e sull’embrione, e più in generale ha delle idee e le presenta sul
mercato delle idee... Insomma, un giornale vero. Io
sono orgogliosissimo di avere il finanziamento dello Stato. Penso che
lo Stato dovrebbe essere... Certo, se poi finanziano pure l’ultima
caccola che arriva, al di fuori di ogni controllo e criterio di
qualità!”. Beppe Lopez, La Casta dei giornali, ed. Nuovi Equilibri/Stampa Alternativa



Leggi tutti i post della "Casta dei giornali




 
 
 

Galassie e Stelle

Post n°35 pubblicato il 31 Gennaio 2008 da novosocrate

 
 
 

Scienze

Post n°34 pubblicato il 31 Gennaio 2008 da novosocrate

 
 
 

Post N° 33

Post n°33 pubblicato il 31 Gennaio 2008 da novosocrate

Ti avrò come bramo la eterna vita ti avrò senza indulgiar ti prenderò



Aitè si te che or scappi veloce per vie immense e appari irragiungibil cosa 



Io ti avrò iosa



or la mia vita
in nulla abbi posa se a me tal promessa non donerò  



continuar non è semplice rosa



che io non osa a restar in simil morsa



se ciò ancor sarà



ecco già pronte le mie ossa



oh padron morte

 
 
 

Post N° 32

Post n°32 pubblicato il 31 Gennaio 2008 da novosocrate

 



Lentamente muore



chi diventa schiavo
dell'abitudine,



ripetendo ogni giorno
gli stessi percorsi,



chi non cambia la
marcia,



chi non rischia e
cambia colore dei vestiti,



chi non parla a chi
non conosce.



 



Muore lentamente chi
evita una passione,



chi preferisce il nero
su bianco



e i puntini sulle
"i"



piuttosto che un
insieme di emozioni,



proprio quelle



che fanno brillare gli
occhi,



quelle che fanno



di uno sbadiglio un
sorriso,



quelle che fanno
battere il cuore



davanti all'errore e
ai sentimenti.



Lentamente muore



chi non capovolge il
tavolo,



chi e' infelice sul
lavoro,



chi non rischia la
certezza



per l'incertezza per
inseguire un sogno,



chi non si permette



almeno una volta nella
vita



di fuggire ai consigli
sensati.



 



Lentamente muore chi
non viaggia,



chi non legge,



chi non ascolta
musica,



chi non trova grazia
in se stesso.



Muore lentamente



chi distrugge l'amor
proprio,



chi non si lascia
aiutare;



chi passa i giorni a
lamentarsi



della propria sfortuna
o



della pioggia
incessante.



 



Lentamente muore



chi abbandona un
progetto



prima di iniziarlo,



chi non fa domande



sugli argomenti che
non conosce,



chi non risponde



quando gli chiedono



qualcosa che conosce.



Evitiamo la morte a
piccole dosi,



ricordando sempre che
essere vivo



richiede uno sforzo



di gran lunga maggiore



del semplice fatto di
respirare.



Soltanto l'ardente
pazienza porterà



al raggiungimento



di una splendida
felicita'.



 



 



----



 



E' oggi: tutto l'ieri andò cadendo

entro dita di luce e occhi di sogno,

domani arriverà con passi verdi:

nessuno arresta il fiume dell'aurora.



Nessuno arresta il fiume delle tue mani,

gli occhi dei tuoi sogni, beneamata,

sei tremito del tempo che trascorre

tra luce verticale e sole cupo,



e il cielo chiude su te le sue ali

portandoti, traendoti alle mie braccia

con puntuale, misteriosa cortesia.



Per questo canto il giorno e la luna,

il mare, il tempo, tutti i pianeti,

la tua voce diurna e la tua pelle notturna.


 

 
 
 

Post N° 31

Post n°31 pubblicato il 31 Gennaio 2008 da novosocrate






IN UN MONDO CHE HA FAME...



immagine

IN UN MONDO CHE HA FAME,

IL CONSUMO DI ENORMI QUANTITA' DI RISORSE ALIMENTARI  X INGOZZARE LE NOSTRE FUTURE BISTECCHE,
PER INGOZZARE ANIMALI D'ALLEVAMENTO FATTI NASCERE INNATURALMENTE E
IMMOBILIZZATI IN MINUSCOLE GABBIE, COSTRETTI AD UN INGRASSO
INNATURALMENTE AFFRETTATO,

COSTITUISCE UNO SPRECO DI RISORSE ALIMENTARI ENORME!!!!!!!

Ci
sarebbero meno bambini martiri e morti per fame se ognuno di noi,
nell'Occidente, facesse la sua parte e consumasse, almeno di norma,
cibi MENO ELABORATI e che comportano MENO SPRECHI... ad esempio: PASTA,
PANE, LEGUMI, CEREALI, MELANZANE, FRUTTA, VERDURE, FRUTTA SECCA,
SEITAN, SOIA, TOFU, PISELLI.

Ogni
carnivoro, con la sua fame di cadaveri, con il suo egoismo, E'
DIRETTAMENTE RESPONSABILE della morte di diversi bambini nel Terzo
Mondo... poiché comprando la carne, ha contribuito a TOGLIERE LORO IL
PANE DI BOCCA.

Lo so
che siamo abituati così (solo dagli anni 50/60 in poi, però, perchè
PRIMA la carne si vedeva solamente una volta ogni tanto e x molti era
un miraggio... E quelle persone sono ancora al mondo, a 80-90-100 anni,
loro sì che hanno una FIBRA forte!!), ma visto come stanno andando le
cose, ognuno di noi potrebbe anche mettersi UNA MANO SULLA COSCIENZA e
provare a fare qualche sacrificio personale, per iniziare si potrebbe
cercare di limitare la carne a UNA VOLTA SOLA AL MESE, poi sarete Voi a
decidere se eliminarla del tutto o mantenere un giorno al mese (ad
esempio il 31 di ogni mese... hihihi) dedicato al SAC

 
 
 

Post N° 30

Post n°30 pubblicato il 31 Gennaio 2008 da novosocrate

Giustizia fai da me: Berlusconi assolto al Processo Sme dall'accusa
di corruzione e falso in bilancio perchè il falso in bilancio non è più
reato grazie a una sua legge del 2002.

Nella Repubblica delle Banane tutti i sudditi arrossirebbero per una
tale indecenza. In Italia nessuno si indigna e, a breve, se lo
rieleggeranno pure Presidente del Consiglio. Pudore, vergogna, dignità
non sono più di casa in questa Nazione.

Sono affettuosamente vicino a chi ha ancora il coraggio di assecondarre
un personaggio simile e incazzato nero con un centrosinistra che in 20
mesi non ha fatto un cazzo per rimuovere queste vergogne.



IL KENYA STA FINENDO COME IL RWANDA


di M. P.



Caro Beppe, volevo solo richamare la tua attenzione su un problema
che ritengo molto più grave e urgente del governo e perfino
dell'ambiente.

Mi riferisco al Kenia, qui dalle mie parti (Trentino) vivono e si
allenano diversi famsi atleti Kenioti, le notizie che arrivano da loro
fanno sembrare la situazione in Kenia molto (troppo) più grave di
quella dipinta dai giornali.

Pare che i morti non siano alcune decine, ma alcune decine di migliaia,
e la situazione pare stia precipitando ed evolvendo in modo molto
simile al Rwanda di alcuni anni fa.

Tu hai mezzi e conoscenze per appurare se le notizie che circolano sono vere (magari puoi telefonare ad Alex Zanotelli).

Un saluto.

 
 
 

ECCO CHI VOTARE

Post n°29 pubblicato il 28 Gennaio 2008 da novosocrate
Foto di novosocrate









 




ABBIAMO VINTO SIAMO AL TRAGUARDO

Si andrà al voto e DiPietro si è dichiarato fuori si presenta da solo con “L’italia Dei Valori” E VAI

Di Pietro e dei Nostri Benissimo aiutiamolo a vincere le elezioni con una maggioranza assoluta

Campagna elettorale.

Il Blog di Di Pietro dovrà esporre subito le iniziative e le primarie fissate in prima pagina:

1) Entro i primi 30 giorni di governo si darà il via alle leggi popolari del VDAY dell’8 Settembre

2) Entro i primi 40 giorni si elimineranno i finanziamenti ai giornali.

3) Tutti i comuni saranno a 5 stelle (spiegandole dettagliatamente)

4) Spingerà in assoluto i MeetUp con le liste civiche.

5) Si obbligheranno tutti i comuni ad attivare il Wmax finanziando
l’acquisto dei pc al prezzo di un cellulare, in modo che tutti possano
averne uno e partecipare alle iniziative.

6) Le primarie si faranno solo sul blog con il popolo

Questi saranno i punti di battaglia elettorale e sicuramente prenderà tutti i nostri voti ma non basteranno.

In campagna elettorale con i soldi dei finanziamenti ai partiti, dovrà
fare di tutto per portare Grillo dai media, in caso di non riuscita, si
farà nelle piazze di tutte le città d’Italia appoggiate da video
inseriti su youtube copiabili, e su ogni piazza ci sarà una raccolta
soldi volontaria per finanziare ulteriolmente la campagna elettorale.

Dai ragazzi che ci siamo dora in avanti serve ENTUSIASMO E VOLONTA
siamo a un passo dal traguardo se si riesce a far vincere DiPietro con
maggioranza assoluta e fatta, Beppe aiutalo perché sicuramente con te
si potrà arrivare ai 30 milioni di voti che danno la maggioranza.

Ciao Corrado





 
 
 

Post N° 28

Post n°28 pubblicato il 25 Novembre 2007 da novosocrate
Foto di novosocrate

 
 
 

DANZA LENTA

Post n°27 pubblicato il 25 Novembre 2007 da novosocrate

.

Questa poesia è stata scritta da una adolescente malata terminale di cancro. Vuole vedere quante persone la leggeranno. La poesia dice abbastanza.

DANZA LENTA

Hai mai guardato i bambini in un
girotondo?
O ascoltato il rumore della
pioggia quando cade a terra?
O seguito mai lo svolazzare irregolare di una farfalla?
O osservato il sole
allo svanire della notte?
Faresti
meglio a rallentare.
Non
danzare così veloce.
Il tempo è breve.
La musica non durerà.
Percorri ogni giorno in volo?
Quando dici Come stai?, ascolti la risposta?
Quando la giornata è finita ti stendi sul tuo letto con
centinaia di questioni successive che ti passano per la testa?
Faresti meglio a rallentare.
Non danzare così veloce
Il tempo è breve.
La musica non durerà.
Hai mai detto a tuo figlio,lo faremo domani?,
senza notare, nella fretta,il suo dispiacere?
Hai perso il contatto con una buona amicizia
 
 poi finita perché tu non avevi mai avuto tempo di chiamare e dire ciao?
Faresti meglio a rallentare.
Non danzare così veloce
Il tempo è breve.
La musica non durerà.
Quando corri cosi veloce per giungere da qualche parte
ti perdi la metà del piacere di andarci.
Quando ti preoccupi e corri tutto il giorno,come un regalo mai aperto, gettato via.
La vita non è una corsa.
Prendila piano.
Ascolta la musica. 

 

.

 
 
 

FABRIZIO DE ANDRE' - LA CITTA' VECCHIA

Post n°26 pubblicato il 25 Novembre 2007 da novosocrate

 
 
 

La guerra di Piero Fabrizio De Andre'

Post n°24 pubblicato il 25 Novembre 2007 da novosocrate

 
 
 
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