Ieri sera consiglio d'amministrazione al circolo L'Aquila, quattro stanzoni in vicolo Santa Maria in cui si svolgono riffe, tombolate, riunioni di un'associazione di appassionati di fotografia, e cene a base di cucina rigidamente padana.Abbiamo giocato insieme circa venticinque anni fa e ancora adesso ci troviamo ogni tanto, appunto, al "consiglio d'amministrazione": sei giocatori, un allenatore (il mio primo allenatore, poi direttore sportivo), e ieri sera la guest star, anche il massaggiatore.Naturalmente, come in ogni riunione di ex compagni di squadra, gli argomenti sono sempre e solamente due: a) Heidegger e l'esser-ci, profili di influenza sull'esistenzialismo; b) fluidità dei mercati e volatilità delle stock options.......Cena a base di cucina parmigiana e lambrusco (la cucina parmigiana non tollera un vino che non sia frizzante come la cocacola). Come al solito ce la siamo raccontata. Dopo un po' la discussione rischiava di prendere una deriva politica, ma ci ha pensato Facchinetti (è un soprannome, assomiglia al cantante dei Pooh) a protestare in maniera vibrata, minacciando di andarsene, se non si fosse approfondito almeno qualche argomento di discussione dei più tradizionali (proponeva il tema "pecorina e alimentazione", ma è stato ritenuto troppo intellettuale).Non è mancato nemmeno l'angolo del "ti ricordi quando" (sono sempre gli stessi episodi, ce li raccontiamo tutte le volte e ridiamo ancora....). E' anche un'occasione per un check up (o un ketchup) complessivo delle condizioni di salute mentale, che ha dato qualche piccola, ma percepibile, ragione di allarme.Per qualche minuto io e il Cino (il mio playmaker di fiducia, il più forte playmaker con cui abbia giocato) abbiamo discusso come due anziani fermi a guardare i lavori stradali (antonio quando giocava a fidenza stava con la tale... ma antonio ha un negozio di ferramente....ebè, stava con la tale... ma se li allenava gigi...). Quando si è aggiunto Mangone (antonio cià due figli che vanno alle medie) non ci si è capito proprio più niente: abbiamo impiegato un po' a comprendere che stavamo parlando di tre persone diverse.Facchinetti è andato:ormai pensiamo che alle cene mandi il gemello cattivo, the dark side, quello che giocava con noi non è lui. Dopo la separazione e un primo periodo di responsabile accudimento del figlio si è scatenata un'adolescenza di ritorno quasi incredibile: ormai non si riesce a parlare che delle due effe, feste e l'altra, che va anche bene, ma pensando a com'era un tempo lascia un po' stupefatti. Capitava addirittura che facesse delle difficoltà ad andare a vedere il documentario al ritz dopo le cene di squadra.Infine, carramba che sorpresa: lacrime di commozione quando Luca ha consegnato ad ognuno un pezzetto del vero parquet del palazzetto dove per tanti anni abbiamo giocato, e che l'anno scorso è stato smantellato.Un saluto, alla fine, e l'appuntamento al prossimo consiglio d'amministrazione....vedremo quale sarà l'ordine del giorno.....
Consiglio d'amministrazione
Ieri sera consiglio d'amministrazione al circolo L'Aquila, quattro stanzoni in vicolo Santa Maria in cui si svolgono riffe, tombolate, riunioni di un'associazione di appassionati di fotografia, e cene a base di cucina rigidamente padana.Abbiamo giocato insieme circa venticinque anni fa e ancora adesso ci troviamo ogni tanto, appunto, al "consiglio d'amministrazione": sei giocatori, un allenatore (il mio primo allenatore, poi direttore sportivo), e ieri sera la guest star, anche il massaggiatore.Naturalmente, come in ogni riunione di ex compagni di squadra, gli argomenti sono sempre e solamente due: a) Heidegger e l'esser-ci, profili di influenza sull'esistenzialismo; b) fluidità dei mercati e volatilità delle stock options.......Cena a base di cucina parmigiana e lambrusco (la cucina parmigiana non tollera un vino che non sia frizzante come la cocacola). Come al solito ce la siamo raccontata. Dopo un po' la discussione rischiava di prendere una deriva politica, ma ci ha pensato Facchinetti (è un soprannome, assomiglia al cantante dei Pooh) a protestare in maniera vibrata, minacciando di andarsene, se non si fosse approfondito almeno qualche argomento di discussione dei più tradizionali (proponeva il tema "pecorina e alimentazione", ma è stato ritenuto troppo intellettuale).Non è mancato nemmeno l'angolo del "ti ricordi quando" (sono sempre gli stessi episodi, ce li raccontiamo tutte le volte e ridiamo ancora....). E' anche un'occasione per un check up (o un ketchup) complessivo delle condizioni di salute mentale, che ha dato qualche piccola, ma percepibile, ragione di allarme.Per qualche minuto io e il Cino (il mio playmaker di fiducia, il più forte playmaker con cui abbia giocato) abbiamo discusso come due anziani fermi a guardare i lavori stradali (antonio quando giocava a fidenza stava con la tale... ma antonio ha un negozio di ferramente....ebè, stava con la tale... ma se li allenava gigi...). Quando si è aggiunto Mangone (antonio cià due figli che vanno alle medie) non ci si è capito proprio più niente: abbiamo impiegato un po' a comprendere che stavamo parlando di tre persone diverse.Facchinetti è andato:ormai pensiamo che alle cene mandi il gemello cattivo, the dark side, quello che giocava con noi non è lui. Dopo la separazione e un primo periodo di responsabile accudimento del figlio si è scatenata un'adolescenza di ritorno quasi incredibile: ormai non si riesce a parlare che delle due effe, feste e l'altra, che va anche bene, ma pensando a com'era un tempo lascia un po' stupefatti. Capitava addirittura che facesse delle difficoltà ad andare a vedere il documentario al ritz dopo le cene di squadra.Infine, carramba che sorpresa: lacrime di commozione quando Luca ha consegnato ad ognuno un pezzetto del vero parquet del palazzetto dove per tanti anni abbiamo giocato, e che l'anno scorso è stato smantellato.Un saluto, alla fine, e l'appuntamento al prossimo consiglio d'amministrazione....vedremo quale sarà l'ordine del giorno.....