variazionegoldberg

Bisogni primari


Confessiamolo, amici, abbiamo bisogno di lui. Non che lui abbia voglia di incontrare quotidianamente quel coglionazzo di B., che magari deve anche nominare, premio di fedeltà, portavoce; andare a pranzo con D'A. e con F. e parlare di regate, di cui non capisce nulla, perchè pensa il suo equipaggio a tutto, e mentre gli altri faticano a strambare lui si gusta l'ottimo fritto misto del cuoco personale con Pre. e con Fin. (manca solo un lettera....anche se tutti 'sti laziali, diciamolo, gli stanno un po' sui coglioni); magari deve anche trascorrere una serata a teatro con la M., sgallettata com'è e ormai un po' passata di cottura, invece che alla selezione delle nuove vallette per quel nuovo fantastico format di Canale 5. Secondo voi ha voglia di ascoltare, rigido come un baccalà, i concerti brandeburghesi (rendendo omaggio nell'intervista ad Helmut Kohl, e domandandosi, cribbio, come cazzo facesse un cancelliere a trovare il tempo per scrivere quella spazzatura, e rimpiangendo una serata al disco bar di Forte dei Marmi, lui al pianoforte e voce, Mariano alla chitarra, e un sacco di figa intorno.....); e che necessità può avere di presenziare alla mostra di Cezanne, riflettendo che la vita è ben amara: per un centrocampista del suo talento, finire ad imbrattare quelle inguardabili tele....come se Kakà da domani si mettesse a scrivere poesie (ma si appunta mentalmente di telefonare a Galliani per dirgli di controllare che Kakà non scriva poesie...non si sa mai che finisca come 'sto Cezanne, che poi le poesie non le pubblica nessuno e Kakà non lo piazza nemmeno al Pievemodolena...). Insomma, nessuno glie lo fa fare: come Giovanna d'Arco, come San Francesco, come San Paolo, come Emilio Fede, sente una voce che lo chiama...Silviooooooooo; e lui non ci può far nulla, per il bene comune si sacrifica, perchè abbiamo bisogno di lui..... anche se non ce ne siamo ancora accorti.