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Il karma del Gorilla

Post n°58 pubblicato il 12 Novembre 2008 da variazionegoldberg

L'ho divorato, come tutti i noir di Sandrone Dazieri; mi pare che questo sia l'ultimo della serie del Gorilla, e devo dire che si sente. Sarà che i caratteri del personaggio spesso sono talmente prepotenti nell'economica della narrazione, tratteggiati con il contorno nero come in certi quadri di Rouault, da diventare ormai scontati alla quarta o alla quinta avventura; sarà che la "soggettiva", la narrazione in prima persona, stringe il fuoco sul protagonista che è anche il narratore. E' un Gorilla quasi di maniera, quello che rincorre una persona ed una storia intessute di rapporti e sentimenti radicati nel passato movimentista. Anzi, i due Gorilla sono sempre troppo funzionali allo sviluppo della storia; mi domandavo, mentre leggevo: ma possibile che non appaia mai il Gorilla sbagliato nel momento sbagliato?
La linea del racconto, poi, per alcuni tratti è abbastanza confusa, tanto confusa da non consentire (almeno a me, probabilmente non sono riuscito a coglierlo) di comprendere cosa ci facessero i servizi segreti, se non in quanto collegati con una vicenda che appare, a dir poco, collaterale, ma che avrà un peso del tutto sproporzionato, eccessivo, nella vicenda.
Il folto sottobosco di collaboratori, fiancheggiatori, personaggi che emergono dal passato è forse un po' troppo folto, quasi da fumetto: quando c'è bisogno di un'informazione particolare, di un servizio di un certo tipo, appare il personaggio che serve.
Il finale è imprevedibile, tanto imprevedibile da apparire una forzatura: e l'imprevedibilità, ma anche la forzatura, sono date dal fatto che il collegamento fra il colpevole e l'indizio è assolutamente tenue e sfuggente, oltre al fatto che sfuggono i "moventi".
Insomma, come sempre godibile, ma aspetto il prossimo.

 
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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 26/11/08 alle 16:55 via WEB
Del "Gorilla" mi manca proprio questo libro. Gli altri tre non mi sono dispiaciuti per quanto poco probabili, ma una volta calata dentro al personaggio, non mi sono trovata male... Basta imparare a sdoppiarsi e il gioco è fatto :) (Quoti)
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 27/11/08 alle 10:49 via WEB
a volte il guaio è non riuscire a sdoppiarsi abbastanza....a volte vorrei riposarmi e lasciare tutto all'altra metà...:)
(Rispondi)
 
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