Golden Velvet

Un pomeriggio


I minuti scorrevano inesorabili, vana la mia silenziosa preghiera che il tempo si fermasse mentre la sua voce mi accarezzava le orecchie ed il cuore. Osservavo la stanza nella penombra, imprimendone nella mente ogni particolare quasi volesse sfuggirmi; mi lasciavo permeare da tutto quel che i sensi avevano da offrirmi, ogni suono proveniente dalla finestra aperta, il suo odore mescolato al mio, il suo sapore sulle labbra, pelle contro pelle. A cosa sto andando incontro, non so rispondere. Ho salutato quella casa indugiando sulla porta per qualche istante, già invasa di nostalgia. Troppo poco, il tempo, per accorgermi che non è stato un sogno ed ora resto in dubbio... è successo davvero?Imprigionata dall'intensità del suo primo sguardo, ho sentito tremare la terra sotto i piedi. Ma adesso quell'aereo è di nuovo in volo, e me lo porta via.