Milano, 16 giu. (Adnkronos Salute) - "Mi preparo alle Olimpiadi come fosse la mia prima gara. Nel tennis ogni match e' un esame con se stessi". Parola di Flavia Pennetta, prima tennista italiana entrata nella 'top ten' mondiale. La campionessa brindisina ha partecipato oggi su Sky Uno all'ultima puntata della trasmissione tv 'Donna e' sport', progetto educazionale della Societa' italiana di ostetricia e ginecologia (Sigo), per la diffusione di una migliore cultura sessuale e di una contraccezione consapevole. Anche di questi temi ha parlato la tennista, intervistata dal campione della pallavolo Andrea Zorzi, con 3 ginecologhe Sigo nel ruolo di commentatrici: Alessandra Graziottin, Rossella Nappi e Franca Fuzzetti.
A proposito dei prossimi Giochi di Londra, che per il tennis avranno come teatro l'erba di Winbledon, 'Scala del tennis', Pennetta ha spiegato che "la tensione si fara' sentire sicuramente" e per questo "sara' come prepararsi alla gara piu' importante della carriera. Quindi cerchero' la massima concentrazione e giochero' con grande determinazione e voglia di fare bella figura, sapendo che avremo gli occhi di tutto il mondo puntati addosso". La campionessa racconta episodi di vita e le sue emozioni piu' belle. "Se dovessi scrivere un altro libro, comincerebbe proprio con il racconto di un match disputato a Bangkok contro Venus Williams", ricorda. "Venivo da un periodo difficilissimo, sia dal punto di vista fisico ed emotivo: fine di una storia d'amore, infortunio al polso e tanto altro. Ma propria in quella situazione, contro una delle tenniste piu' forti del mondo, trovai una forza e una determinazione che non sapevo di avere".
Andre' Agassi ha definito la vita di un tennista "uno straziante, eccitante, orribile, sorprendente, vortice". E' "sicuramente una descrizione che condivido - concorda Pennetta - Il problema del nostro sport e' che le belle sensazioni durano troppo poco. Il giorno dopo una grande partita, a meno che tu non sia in finale, devi subito resettare e ripartire da capo, azzerando le emozioni. In questi casi la tua concentrazione e determinazione sono fondamentali, tanto quanto la tenuta fisica". Uno sport, dunque, in cui l'atleta deve in ogni gara fare i conti con se stesso. "Dicono che i tennisti parlino da soli e si rispondano anche, ed e' vero - ammette Flavia - Molto spesso e' una lotta con il tuo io, dentro di te, piu' che con il tuo avversario, perche' tra un punto e l'altro analizzi tutto quello che hai fatto: errori, cose buone, situazioni da correggere".