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Limoncello ricetta originale
Il limoncello (o limoncino) è un liquore dolce ottenuto dalla macerazione in alcool delle scorze del limone.
Solo tramite la ricetta originale, semplice ma accurata, e dopo almeno un mese di maturazione in bottiglia, diviene il classico limoncello, un liquore giallo da gustare sia come aperitivo che come digestivo dopo i pasti.
La buccia di colore giallo citrino, ottenuta dai migliori limoni di forma ellittica, simmetrica e di dimensioni medio-grandi, è l'ingrediente principale della ricetta originale del limoncello. Il limoncello contiene oli essenziali che conferiscono al liquore ottenuto con la ricetta originale un aroma molto deciso.
per circa due litri di limoncello
limoni non trattati 15
alcool 1 litro circa
zucchero 600g circa
acqua1 litro circa
Procurarsi un grande contenitore di vetro a bocca larga e a chiusura ermetica. Pulite per bene i limoni e con un coltello ben affilato togliete la buccia superficiale, avendo cura di evitare la parte bianca (che renderebbe il limoncello amaro).
Riempire il contenitore di scorze di limone senza pressarle.
Versare l'alcool nel contenitore fino a sommergere tutte le scorze di limone.
Mettere il contenitore in un posto e buio e lasciare a macerare per circa 2 mesi.
Terminato il periodo di macerazione estraete le bucce del limone dall'interno del recipiente e con un colabrodo filtrate il succo ottenuto dalla macerazione. Riponete il succo colato all'interno di un recipiente di vetro. Pressate le scorze precedentemente separate in modo da estrarne il contenuto che andrete ad aggiungere al succo già messo da parte.
Colate il tutto con un un telo molto fine affinchè il succo risulti limpido.
Misurare il quantitativo di succo e riempire una pentola con lo stesso quantitativo d’acqua. A freddo aggiungere 600 g di zucchero ogni litro d’acqua. Ponete la pentola sul fuoco, portate e lasciate in ebollizione per circa 15 min., avendo cura di mescolare costantemente.
Prendete un bottiglione in vetro e versartevi il succo e lo sciroppo di acqua e zucchero. Miscelate bene e conservate in luogo buio per almeno un mese, avendo cura di agitarlo dolcemente ogni 2 giorni per favorire l’amalgama dei componenti. Passato il mese versate il limoncello in bottiglie a chiusura ermetica più piccole a seconda delle vostre esigenze e mettetelo in frigo. Il limoncello ricetta originale è pronto.
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Inviato da: gosth_inside
il 25/06/2013 alle 18:11
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il 25/06/2013 alle 18:11
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il 02/03/2013 alle 15:40
Inviato da: stillanna1
il 19/02/2013 alle 11:02
Inviato da: gosth_inside
il 23/01/2013 alle 09:29
"Silenzio"
Vi sono qualità incorporee essenze,
cui è data come una duplice vita, che è poi
doppia entità che sempre scocca
e luce, in solida forma e in ombra.
Vi è un silenzio che è duplice mare e riva
corpo anima. Abita l'uno in solitari luoghi,
ricoperti d'erba recente: qualche solenne grazia,
umane memorie e una lacrimata sapienza
gli han tolto ogni terrore. Il suo nome è Mai Più.
È quello il silenzio corporeo: non devi paventarlo!
ha potere in se stesso di nuocere.
Ma se mai un incalzante fato (intempestiva
sorte!) ti portasse a incontrar la sua ombra
(un elfo è, senza nome e frequenta solinghe plaghe,
mai calpestate dal piede di un uomo),
oh, allora, raccomandati a Dio!
Edgar Allan Poe
"Taedium vitae"
Trafiggere la mia giovinezza con pugnali disperati, portare
La chiassosa livrea di questa età meschina,
Lasciare che ogni mano vile saccheggi il mio tesoro,
Immischiare la mia anima ai capelli di una donna,
E non essere che il lacchè della fortuna, lo giuro,
Io non lo amo! Queste cose sono meno per me,
Meno della lanugine di cardi sull'aria estiva
Che non ha seme: meglio stare in disparte
Lontano da questi calunniosi sciocchi che beffano la mia vita
Senza conoscermi, meglio il tetto più vile
Adatto a ospitare il più umile veltro,
Che tornare a quella rauca grotta di conflitti
Dove la mia bianca anima per la prima volta baciò la bocca del peccato.
Oscar Wilde
"Ad Arthur Rimbaud"
Mortale, angelo e demone, vale a dire Rimbaud,
tu meriti il primo posto in questo mio libro,
benché uno sciocco imbrattacarte t'abbia trattato da debosciato
imberbe e mostro in erba e studente ubriaco.
Le spirali d'incenso e gli accordi di liuto
segnalano il tuo ingresso nel tempio della memoria
e il tuo nome radioso canterà nella gloria,
perché mi hai amato come bisognava.
Le donne ti vedranno gran giovanotto forte,
bellissimo d'una bellezza contadina ed astuta,
molto desiderabile, di un'indolenza audace!
La storia ti ha scolpito trionfante sulla morte
e fino ai puri eccessi amante della vita,
poggiati i bianchi piedi sulla testa dell'Invidia!
Paul Verlaine
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