PRESENTATO L’INNO DELLE MARCHE COMPOSTO DA GIOVANNI ALLEVI
Le Marche, prima regione in Italia, hanno il loro Inno.
E' stato composto da Giovanni Allevi, il noto musicista ascolano e testimonial della Regione.
E` stato presentato agli organi d'informazione nella sede istituzionale dal presidente Gian Mario Spacca e dal maestro Allevi. Un'anticipazione alla prima assoluta di sabato 1 settembre, a Loreto, in occasione dell'Agora` dei giovani per la visita del Papa. 'L'Inno delle Marche - ha detto il presidente Spacca ' ci mette in sintonia con le corde della nostra comunita`. Consolida il senso di appartenenza e aiuta a rafforzare la consapevolezza di appartenere a una regione unica. Evochera` nel mondo le suggestioni di un territorio che ha raggiunto primati in ogni settore oltre ad aver dato i natali a tanti personaggi illustri'. 'Perche` - ha aggiunto Spacca - per consolidare il senso di appartenenza non basta una buona amministrazione ma occorre tener conto dei valori di riferimento della comunita`. L'opera di Allevi e` una bella pagina della nostra storia, per la suggestione del `pezzo', composto da un giovane autore che affonda le sue radici nella storia, anche musicale, delle Marche'. Il celebre musicista ha detto di sentirsi onorato per la grande opportunita` artistica che gli e` stata data e il fatto che sia venuta proprio dalle istituzioni della sua regione e` motivo di grande orgoglio. Allevi ha composto l'opera negli Stati Uniti durante il tour per il suo ultimo successo 'Joy', pensando alle sue Marche 'con la nostalgia e l`affetto di chi deve lasciarle per lavoro o per seguire le proprie passioni e i propri sogni, e immaginandomi per questo accomunato, nella mia avventura, a tutti i marchigiani nel mondo che volessero ricordare, attraverso quelle note, la propria terra d``origine'. 'La melodia portante - ha continuato - e` piu` volte ripetuta sempre con maggiore intensita`, a significare la dolce determinazione del carattere marchigiano, che raggiunge i propri obiettivi senza prevaricazione, ma con convinzione; e accenni ad atmosfere rinascimentali riportano la mente ad antica fierezza. Domina in tutto l`Inno un pathos struggente e nostalgico, unito alla consapevolezza di un futuro limpido e sereno'. L'Inno sara` il passaporto della comunita` marchigiana e, d'ora in avanti, veicolera` in note musicali, le celebrazioni e gli eventi della Regione. A partire, naturalmente, dalla Giornata delle Marche, quest'anno dedicata ai giovani e, non a caso, un giovane talento marchigiano e` stato scelto per comporre l'Inno della regione. La melodia entrera` a far parte del repertorio delle tante bande musicali disseminate sul territorio marchigiano e non e` esclusa l'ipotesi di arrangiare il brano per le corali. L'11 settembre, a Serra San Quirico, presso l'Abbazia di Sant'Elena, la Regione Marche ha presentato l` l'Inno a tutte le istituzioni, ecclesiastiche, civili e militari, nel corso di un concerto eseguito con l'accompagnamento dell'Orchestra filarmonica marchigiana.
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Allevi tour 2008
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Post n°9 pubblicato il 08 Ottobre 2007 da racall
tratto dal blog di Giovanni su myspace (vedi link nel box a fondo pagina..) Ecco i link per guardare i video dei 3 vincitori: Alberto Locci Quartetto Partenope Daniele Gottardo Cogliamo l'occasione per ringraziare tutti coloro che hanno partecipato all'inziativa dimostrando tanto impegno e dedizione verso la musica. Qui sotto trovate i link per guardare i video di tutti i partecipanti. Ne manca uno di quelli che ho mandato io...sigh...però è sempre bello essere "pubblicati"!! comunque pensavo che i partecipanti sarebbero stati di più...ehi voi musicisti, ma dove siete?? Rac |
Post n°8 pubblicato il 29 Settembre 2007 da racall
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Post n°7 pubblicato il 15 Settembre 2007 da racall
Da quando il suo ultimo disco "Joy" ha superato le 80.000 copie vendute, il nostro Giovanni non si è praticamente mai fermato: una serie di applauditissimi concerti che hanno toccato ogni parte d'Italia e percorso le due estremità del mondo, da Shangai al tempio dl jazz il Blue Note di New York. |
Post n°6 pubblicato il 01 Settembre 2007 da orizzontetumaini
GIOVANNI ALLEVI racconta le composizioni di “JOY” PANIC: Guardo le persone dal vetro dell'ambulanza. E' proprio strano che in un momento di così grande paura, sia venuta a trovarmi una melodia tanto dolce. E per non dimenticare la sua origine ho voluto darle il nome di quel "mostro", che noi accecati dalla paura, vediamo come tale. In realtà serve solo a ricordare che ogni tanto è necessario fermarsi e lasciarsi cullare dall'esistenza. PORTAMI VIA: Solo nella musica riesco a cogliere il senso di una fresca leggerezza. Chiedo a queste note di portarmi via, in un mondo dove io sono io. DOWNTOWN: Ecco la città che amo, e questa è la musica del suo centro pulsante. Le persone tutti i giorni affrontano la propria battaglia con l'esistere, e io con loro. Ciascuno, a suo modo, è un eroe, ma nessuno glielo dice. Vorrei farlo io con una carezza musicale. WATER DANCE: C'è il ricordo di antiche danze, di una nobile fierezza d'animo. C'è un'umanità incontaminata che vive l'ebbrezza tutta d'un fiato. VIAGGIO IN AEREO: Una volta ho avuto l'onore di guidare un aereo, piccolo piccolo in balìa del vento, sopra i limpidi cieli di New York. Nella mia testa questa musica ha coperto la fatica del piccolo motore ad elica. Due mani, dieci dita, ma una sola nota alla volta, una dietro l'altra: così l'ho voluto, affinchè il linguaggio costruisse lentamente le sue armonie su tre registri, ma solo nella memoria di chi ascolta. FOLLOW YOU: Voglio pensare che ogni singola persona valga più di ogni altra cosa, e che i suoi sogni, le sue paure e incertezze siano sacri, che vadano protetti e mai giudicati. VENTO D'EUROPA: Ho voglia di Europa, quella fredda dal nucleo che scotta, dalla spiritualità profonda e silenziosa. Ho voglia che un vento autunnale avvolga, intenso e circolare, la mia nostalgia. L'OROLOGIO DEGLI DEI: Il passaggio dall'eternità all'esistenza avviene con l'irrompere della pulsazione temporale, nell'incedere emotivo ed inesorabile del cuore. BACK TO LIFE: Se guardata con attenzione l'esistenza quotidiana regala lampi di senso. Dedicato a te, ragazzina, che sull'autobus ripassi la lezione di Storia; a te che confuso, dietro i tuoi occhiali spessi, osservi incantato la più bella della classe; a te che davanti un cappuccino ed un cornetto, vorresti che il tempo si fermasse. JAZZMATIC: Circolare ed automatico. Un "divertimento", anche da suonare, concepito per dare forma ad una pulsazione travolgente, in cui bassi profondi come colpi di cannone possono cedere il passo a soffice tenerezza. IL BACIO: Ho invidiato "Il bacio" di Gustave Klimt. Anche io voglio disegnare in note il mio bacio. Lo farò così etereo e trasparente che oltre al mio, sarà anche il tuo. NEW REINASSANCE: Antiche cadenze, "emìole" e "ritardi di settima", si intrecciano ad echi di rock progressive. E' la festa di una nuova era, dove sacro e profano, presente e passato tornano ad incontrarsi. Una nuova stagione è alle porte! |
Post n°5 pubblicato il 01 Settembre 2007 da racall
articolo tratto da Il Resto del Carlino on line - Lo trovi qui Dare voce alla propria creatività attraverso la musica di Giovanni Allevi. Una nuova e singolare novità è uscita fuori dal cilindro magico dell’artista ascolano famoso in tutto il mondo. Una novità che unirà all’unisono la passione di quanti amano la musica e di quanti, inoltre, apprezzano questo talento di casa nostra. E’ iniziata proprio in questi giorni, infatti, una ‘competition’ che permetterà a tutti coloro che lo vorranno di registrare un video in cui sarà possibile reinterpretate uno dei brani di Allevi a scelta, utilizzando lo strumento che ciascuno preferisce, da soli o insieme ad altri musicisti, e nell’arrangiamento che più è congeniale. Ma non finisce qui, una volta realizzato, il video si dovrà caricare su www.youtube.com e inviare il link a contestms@giovanniallevi.it. Il tutto entro il 9 settembre. L’autore della migliore reinterpretazione verrà chiamato dalla Carisch, ad esibirsi al Meet di Milano il 23 settembre, in occasione di un evento di cui sarà ospite lo stesso Giovanni Allevi. Il Meet si svolge a Milano, capitale riconosciuta, non solo a livello europeo, delle nuove tendenze, della comunicazione e del business. Il Meet, dal 21 al 24 settembre, si inserisce nella prestigiosa cornice di Mi-To, il festival internazionale della musica promosso dalle città di Milano e Torino. A completamento della Manifestazione ci sarà un’interessante programma di eventi, workshop, convegni e incontri di formazione con i grandi protagonisti del settore. Il Meet Milano avrà 25.000 mq di area espositiva nei moderni padiglioni di uno dei più avveniristici e meglio serviti complessi fieristici europei, Fiera Milano Rho. Inoltre, ci sarà un’area esterna dedicata agli eventi. Attesi oltre 120.000 visitatori tra operatori del settore, appassionati, consumer finali, trade, comunicatori, trend setter. Insomma, una bella occasione per qualche nuovo e giovane talento. La Carisch, invece, lavora nell’editoria musicale ed è stata la prima etichetta discografica in Italia a distribuire i dischi dei Beatles. Proprio in occasione del Meet, all’inaugurazione del 21 settembre, infatti, la London Sinfonietta diretta dal maestro Jurjen Hempel presenterà in prima mondiale "Remembering the Beatles Sgt. Pepper’s and more…". Giovanni Allevi, come detto, sarà presente al Meet di Milano e con lui ci sarà anche il vincitore di questo singolare concorso che permetterà a tanti giovani talenti, spesso costretti all’anonimato, di dare libero sfogo alle loro passioni e, soprattutto, alla loro arte. Io ci provo e voi?? |
Inviato da: carrol1
il 24/08/2008 alle 12:15
Inviato da: tissy_dei_boschi
il 04/08/2008 alle 15:54
Inviato da: NEWYORKER205
il 24/07/2008 alle 17:41
Inviato da: racmad
il 17/07/2008 alle 16:54
Inviato da: NEWYORKER205
il 08/07/2008 alle 13:21