Del Vago

Happy fuckin' birthday


Inspiegabilmente dopo pochi giorni ero di nuovo a casa sua. Steso su quel letto sopraelevato con di sottofondo la consueta musica scadente, alla luce soffusa di un semaforo rubato (come in ogni telefilm che si rispetti) e poi... oltre alle stelline luminose sul soffitto, la sterminata fila di peluches con tanto di illuminazione riservata... anche se non era natale. Tutto questo con la netta sensazione che la maggiore età stesse per arrivare per davvero, che il tempo passa anche per lei e che nessuno può tornare indietro... neppure lei!La vita va avanti tra alti e bassi, come sempre...E aidi che fine ha fatto? Voglio dire, quella ragazza che sta in quella stanza dalla quale si vede anche il lago...? beh, ragazzi, credo che come spesso accade in questo mondo si sia offerta al miglior offerente. Oppure è sepolta in qualche cimitero in stile molto anglossasone... uno di quelli in cui puoi entrare con l'auto, lasciare il tuo convenzionale saluto (talora calando qualche fiordaliso acquistato abusivamente all'ingresso dello stesso) per poi sgommare al di fuori, seguendo il sentiero... quello meno scosceso ovviamente!Ovunque sia, qualunque cosa stia facendo in questo momendo, resterà per sempre al centro del mio cuore, che ormai si è presa in maniera avvolgente e non tanto facilmente mi verrà restituito.E in mezzo a questa situazione Marco (il girardengo...) come sta?Lui sta meglio che può, cerca sempre di dare il meglio di sè in ogni cosa, nella musica, nell'amicizia, nell'amore... insomma lui è lo stesso di quando aveva 18 anni e voleva prendere a pugni il muro, inconsapevole del fatto che per quanto il muro si fosse rotto non si sarebbe mai fatto del male... a differenza sua, del girardengo! Ora ne è consapevole a allora preferisce parlarci con il muro, con gli amici, con i nemici... che tanto non fa molta differenza amare od odiare, no?Ma torniamo a noi... la festa di compleanno! Nessuno poteva figurarsi immagini più banali nel principio: salamelle bruciacchiate, costine in quantità per coloro che desiderassero passare un intenso sabato sera con il mal di pancia, stuzzichini molto tipici, la gente che mormora,probabilmente parlando della pace in medio oriente, Marco che pensa alla sua "teoria dell'opinabilità" (paradosso bello e buono) e poi c'era lei.. la festeggiata! Me ne stavo seduto sulle sedie attorno al tavolo di legno senza riuscire a trovare le parole per conversare, oppure adeguandomi ai discorsi da trivio che solitamente vengono proposti a manifestazioni come quelle (a dimostrazione per altro della mia scarsa versatilità come interlocutore). Lei era stanca chè quel giorno aveva lavorato (la minatrice)!E io la ringrazio... perchè quello che lei sta cercando di fare per me (che sia in buona fede o meno) ha un valore oltre misura. E a questo punto poco importa quanti secondi, minuti o ore manchino alla fatidica maggiore età (che poi alla festa, un'altra, la reginetta [per età, abbiate pazienza] era proprio lei...)E le cose vanno esattamente come è giusto che vadano (almeno fingiamo di crederci)...Ah dimenticavo... buon compleanno!A-Rod