Del Vago

Come Te Nessuno Mai


Una serena notte pre-inverno è forse la cornice adatta per intavolare questo intervento. La musica (grunge...) fa capolino dalle casse del mio pc, e io steso sul letto di una camera più che mai serena, adesso che le pareti hanno ripreso il pallido colore del bianco più intenso.E' stato un compleanno bagnato, sotto la pioggia! Per altro locali semi deserti sembravano proprio aspettare noi nell'hinterland milanese, con musiche proibitive (eh noi siamo troppo grunge per tutto questo), televisione spazzatura a ripetizione, patatine fritte e fredde, ma il calore che non sentivo da tempo... nonostante la pioggia, sia chiaro.Forse sono diventato anche fin troppo silenzioso, ma non di certo perchè non  abbia abbastanza cose da dire; è solo che, come spesso succede, le parole tendono a sminuire i sentimenti, le sansazioni. Eppure di parole per descrivere questo momento ce ne devono essere davvero tante, ma ancora una volta preferisco far parlare gli altri... e sono certo che le persone che devono sentire, lo stanno facendo in maniera molto più intensa di quanto possano fare di fronte a lacustri suoni attuotiti dall'aria che ci circonda.E' anche passato un ween end di portata devastante: la notte di san siro (o forse dovrei dire "della birra"), il pomeriggio domenicale, sotto il sole, al buio di una stanza piena di luce! Di tante cose potrei parlare, ma credo che questa volta non mi dilungherò in sproloqui, piuttosto preferirei chiudere nel mio stile... quello grunge appunto...Non so come andranno le cose, non lo posso prevedere. Non so neanche come stanno al momento le cose, ma so per certo che per quel poco che ne so... quella torta di mele è tra le migliori di sempre e fa poca differenza se alle cinque del pomeriggio, durante un film dal regista scadente e gli attori piagnucolanti, a dominare è la luna... nel buio di quella stanza piena di luce!A-Rod