Del Vago

Non è esattamente consono al mio stile esternare pensieri riguardanti atteggiamenti di taluni e di certo non sarà questo il luogo in cui mi lascerò andare ad atti decisamente triviali. Lascerò quindi a voi il compito di pubblicare bellamente accuse in prima pagina, nella speranza che qualche lettore di animo gentile accolga le vostre provocazioni. Gli ultimi giorni sono stati più movimentati del previsto (per me poi... che con il movimento storicamente ci faccio a pugni), ma non movimentati in un senso necessariamente negativo, ma, al contrario, il movimento ultimo mi lascia un pronfondo senso di riempimento e di estraniamento da degustare fino in fondo. Non saprei davvero trovare le parole che in qualche maniera possano rendere giustizia ad una descrizione attinente al mio stato d'animo... sto bene? non è davvero questo che importa! Quello che importa è che sto affrontando il percorso più giusto, la strada in salita, ma decisamente nella direzione prediletta... a questo punto la possibilità di trovarsi a un bivio viene ad essere meno, una volta appurata la consapevolezza di giacere sulla rotta ideale. Ho smesso di associare la mia vita ad immagini tratte dai più squallidi film sulla mafia, o sulla sofferenza da playground o a suoni poco brillanti di "musicisti" di tutto rispetto. Non sono più in quella dimensione.... ne sono uscito per un momento, mi sono tuffato a capofitto nel modo reale, tagliando completamente il confine tra sogno e realtà. Non preoccupatevi, gente, il meraviglioso mondo della finzione vedrà il mio ritorno, ma, per il momento, mi gusto il derby in dolce compagnia e mi sdraio sul letto (talora accorgendomi della luce non più soffusa ma fiammeggiante) e...

il finale troverà modo di essere scritto, ma per ora la predilezione è decisamente quella di lasciare in sospeso il discorso. Ah, dimenticavo, i legami importanti non sono meritevoli di essere interrotti...

A-Rod