Greenpeace Blog

La mia prima esperienza su una nave di Greenpeace


Dalla nave ecco la testimonianza di Erika, un'attivista italiana... Buona lettura! ;-)
Mi sono imbarcata a Otranto dopo l'azione alla centrale a carbone ENEL di Brindisi. Abbiamo protestato contro l'utilizzo del carbone, promuovendo una politica energetica a favore delle fonti rinnovabili. E' impensabile che ancora oggi ci siano centrali elettriche che vengono riconvertite a carbone anzichéè investire negli impianti fotovoltaici ed eolici su vasta scala. Il nostro Pianeta, violentato e torturato, è arrivato al punto del non ritorno: tutto ciò che faremo sarà ormai irreversibile ed è dovere di tutti noi esseri umani ospiti su questa Terra capirlo e cercare di non prendere parte alla distruzione del Pianeta. Ecco perchè sono quì, insieme all'equipaggio dell'Arctic Sunrise, per dare testimonianza dei misfatti della Terra, far sentire anche la mia voce e lanciare un messaggio di allarme e risvegliare qualche coscienza assopita o troppo assorbita dal sistema meccanico e frenetico di sopravvivenza. Dopo l'azione alla centrale dell'ENEL, il nostro obiettivo erano le navi che trasportano il carbone al porto di Brindisi per poi essere portato con dei camion fino alla centrale. Purtroppo non siamo riusciti a bloccare completamente una nave poichè, avendo anticipato il suo arrivo in porto, abbiamo dovuto cambiare strategia. Siamo però riusciti a dipingere una scritta alta due metri sul lato della nave carica di carbone: Stop coal, no carbone. Ma non è finita quì. Il giorno seguente eravamo dinuovo in azione. Mentre alcuni attivisti dipingevano le sritte Coal kills climate su tre navi cariche di carbone, io ero attaccata all'ancora di una di queste con un messaggio importante: Il carbone uccide il clima. Spero che questi messaggi arrivino anche a coloro che stanno discutendo del futuro del nostro Pianeta durante l'incontro sul clima che sta avvenendo in questo momento a Bali. Io di certo non smetterò di fare il possibile perchè qualcosa cambi prima che sia troppo tardi, per il bene del Pianeta e di tutti i suoi abitanti. Grazie Greenpeace per avermi dato la possibilita' di dimostrare ciò in cui credo! Erica