Creato da lascelta2008 il 30/01/2010

la scelta

gruppo consiliare di opposizione comune di san vitaliano

 

 

bilancio di previsione 2010

Post n°7 pubblicato il 21 Luglio 2010 da lascelta2008

San Vitaliano. Il gruppo di minoranza “La Scelta” nella seduta del consiglio comunale del 9 luglio scorso, ha votato contro  il bilancio di previsione per l’anno 2010, approvato dalla maggioranza,  nonostante i pareri contrari del Segretario Comunale, del Responsabile dei Servizi Finanziari e del Revisore dei Conti. I tre autorevoli pareri tecnici ravvisano nel bilancio appena approvato una palese violazione dell’art. 14 del D.L. 78/2010. Stupisce, a tal riguardo, la sortita dell’assessore ai Lavori pubblici, Giovanni Malesci, il quale, in una intervista a un organo di stampa del 15 luglio, sembra adottare un singolare, personale e stravagante criterio di formulazione dei giudizi sull’operato dei dipendenti comunali: l’assessore, infatti, considera degno di apprezzamento il Responsabile del Servizio Finanziario se questi esprime parere tecnico favorevole, indegno di apprezzamento se invece esprime un parere tecnico contrario. I consiglieri di minoranza, nel denunciare l’inconsistenza del bilancio di previsione approvato, alzano il tiro ed entrano nel merito della questione con una serie di accuse ben mirate: una su tutte riguarda la volontà dell’amministrazione di procedere all’assunzione del Comandante della P.M. e dell’Assistente Sociale, per le quali assunzioni le casse dell’Ente non sono in grado di fronteggiare le spese relative al nuovo personale: quali interessi si celano dietro questa volontà ferrea che calpesta le regole ed i principi della buona amministrazione? L’opposizione, inoltre, in materia di bilancio, eccepisce su tre questioni fondamentali: in primo luogo, l’eliminazione di un debito fuori bilancio di 34.668,26 euro riferito a un credito vantato dalla società Ambiente e spazzato via senza alcuna motivazione da una nota di credito; in secondo luogo, lo spostamento di due dipendenti, esclusi con una semplice comunicazione dal costo del servizio di N.U. (61.070,00 euro) senza indicare il servizio alternativo di destinazione, mentre i due dipendenti continuano a svolgere mansioni relative al servizio di N.U.; in terzo luogo, la rettifica del costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, rideterminato da 905.113,00 a 804.419,00 euro, importo inferiore  a quanto impegnato nel 2009 dopo la comunicazione ufficiale dell’Amministrazione Provinciale di Napoli. Questi i rilievi più evidenti e le principali eccezioni sollevate dal gruppo di opposizione “La Scelta” in merito al bilancio di previsione 2010, ma anche altre questioni hanno destato forti perplessità, che gettano non poche ombre sulla bontà del documento contabile approvato e creano seri problemi economici per il futuro dei cittadini di San Vitaliano.

 

Gruppo consiliare di opposizione

                                                                                                             “La Scelta”

 
 
 

INTERVISTA AL CAPO DI OPPOSIZIONE

Post n°6 pubblicato il 16 Febbraio 2010 da lascelta2008
Foto di lascelta2008

Dal foglio di interesse sociale, politico,culturale di San Vitaliano

Mente Locale

ANNO I N. 2 - Febbraio 2010

E’ nell’intenzione del nostro foglio di aprire dibattiti e sollecitare riflessioni e soprattutto è in una naturale dialettica democratica che Mente Locale nel primo numero ha intervistato il Sindaco quale capo dell’amministrazione comunale, nel secondo numero ha intervistato Rosalia Masi quale capogruppo di minoranza.

Sono ormai trascorsi due anni dall’insediamento della nuova amministrazione che ti vede come capogruppo dell’opposizione, in tale veste come giudichi l’operato dell’amministrazione anche alla luce delle dichiarazioni fatte dal Sindaco al nostro foglio?

Leggendo l’intervista rilasciata dal sindaco sul primo numero del vostro foglio, abbiamo appreso con grande stupore che Falcone, insieme al suo staff, nei primi due anni di attività amministrativa si è impegnato per affermare le regole e gli strumenti della democrazia nella nostra comunità. Con buona pace di Falcone, la democrazia nel nostro paese non era morta e perciò non aspettava certo che il sindaco e il suo staff  la risuscitassero. In realtà, queste dichiarazioni roboanti del sindaco (affermare la democrazia) lasciano il tempo che trovano e servono solo a camuffare ciò che egli ha prodotto in due anni di attività amministrativa: il nulla, lo zero assoluto!

Sempre a proposito di democrazia, i cittadini dovrebbero piuttosto sapere che l’amministrazione si è adoperata in tutti i modi per indebolire le regole democratiche perché, in occasione della formazione della commissione edilizia, ha impedito l’elezione di un rappresentate dell’opposizione nella stessa, come democraticamente andava fatto.

Quali azioni hanno caratterizzato l’operato della minoranza in questi due anni?

L’attività precipua che noi consiglieri dell’opposizione abbiamo svolto è stata soprattutto un’opera di vigilanza, di contrasto e di denuncia nell’interesse dei cittadini e del paese. Voglio qui riportare alcuni risultati della nostra politica: vi ricordate la lapide che abusivamente, all’indomani della vittoria elettorale dell’attuale amministrazione, fu affissa all’ingresso del nostro cimitero? Tutti i cittadini si erano accorti della presenza di quella lapide che offendeva la memoria dei nostri defunti, solo Falcone non l’aveva notata. La nostra denuncia tempestiva ha consentito la rimozione di quella lapide vergognosa.

E l’antenna che di punto in bianco è spuntata sulla sommità del serbatoio dell’acqua di via Nicholas Green? Abbiamo presentato una denuncia al Prefetto e alle autorità competenti, oltre che una interrogazione consiliare, chiedendo rassicurazioni circa l’impatto ambientale, l’emissione di onde e la pericolosità delle stesse, soprattutto in considerazione del fatto che l’antenna in questione è posizionata in pieno centro abitato, vicino alla scuola media del paese. Dobbiamo registrare, con sommo rammarico, che ancora non abbiamo ricevuto dal sindaco la “comunicazione scritta” che gli avevamo richiesto. Ad oggi attendiamo una risposta scritta che possa rassicurare i cittadini.

Il gruppo consiliare “La Scelta” ha pubblicato alcuni manifesti nei quali venivano evidenziate delle problematiche. Su quali di esse ponete ancora la vostra attenzione?

Con i nostri manifesti abbiamo denunciato tutte le bugie del sindaco in fatto di tasse. Falcone continua  a sostenere di non aver aumentato le tasse, in particolare la tarsu, la tassa sui rifiuti solidi urbani. La sua è una menzogna; mente sapendo di mentire. In realtà, la maggioranza ha aumentato del 20% la tarsu relativa all’anno 2008, e tale aumento retroattivo ha finito per avere una ricaduta nelle tasche dei contribuenti anche per l’anno 2009: quindi le tasse le ha aumentate, eccome se le ha aumentate! Come se non bastasse l’aumento della tarsu, l’amministrazione ha posto in essere un provvedimento davvero scellerato: non ha rinnovato la convenzione con “Campania Felix”, preferendo affidare l’appalto ad un’altra società per lo stesso importo ma con un servizio in meno (il servizio di cura del verde pubblico). Pare assurdo ma è un dato di fatto: Falcone preferisce pagare la stessa cifra ad un’altra società che non sia “Campania Felix” per assicurare al paese un servizio in meno.

Nel manifesto uscito lo scorso novembre il gruppo “La scelta” lamentava la situazione di abbandono degli edifici scolastici del paese. Cosa è stato fatto in merito?

Noi del gruppo “La scelta” abbiamo fatto una denuncia (indirizzata al Prefetto, alla Procura della Repubblica e all’Asl) che ha riguardato lo stato di abbandono in cui versano le scuole del nostro paese. Ancora oggi non sono stati realizzati gli interventi necessari ma solo manutenzione ordinaria. A denunciare l’inoperosità del Sindaco per migliorare le condizioni fatiscenti delle scuole hanno provveduto anche i dirigenti del Pd, il suo stesso partito, i quali hanno ricordato al primo cittadino che i soffitti delle aule solo un colabrodo e grondano acqua.

In merito al progetto della “Cittadella del futuro” da realizzare sul territorio sanvitalianese qual è la vostra opinione?

Siamo estremamente critici verso la realizzazione della “Cittadella del futuro” che viene spacciata come rimedio per risolvere il problema della nostra disoccupazione. Secondo noi, la Cittadella del futuro non avrà alcuna ricaduta o impatto occupazionale sulla nostra comunità; solo e soltanto la creazione di un “Polo commerciale e artigianale”, che noi sosteniamo con fermezza, potrà assorbire la disoccupazione giovanile del nostro comune. E poi, ci stupiamo che sia proprio il sindaco a parlarci di rimedi per favorire l’occupazione dei nostri giovani, proprio il sindaco che con le sue scelte amministrative ha offerto opportunità lavorative non ai nostri giovani: il revisore dei conti viene da Napoli e non è di San Vitaliano, l’assistente sociale dovrebbe venire da Lauro e non da San Vitaliano, su 10 incarichi legali solo due sono stati affidati agli avvocati di San Vitaliano, su 200.000,00 euro di lavori di somma urgenza solo circa 50.000,00 euro sono stati affidati a tre ditte di San Vitaliano.

Una precisazione, poi, va fatta riguardo alla questione del Comandante dei Vigili urbani di San Vitaliano. Il Sindaco ha dichiarato sul primo numero di Mente Locale che …per diventare responsabile del Servizio di Vigilanza Municipale, c’è bisogno del requisito della Laurea…

Immaginiamo che il Sindaco sia “disinformato” perché se è vero che per gli esterni occorre il requisito della Laurea per diventare Responsabile del Servizio, è altrettanto vero che per gli interni basta il titolo di studio immediatamente inferiore e tre anni di espletamento nel servizio di Polizia Municipale.

Assicuriamo ai cittadini che continueremo a svolgere la nostra politica di opposizione nell’interesse del paese senza fare alcuno sconto ma portando alla luce e denunciando tutte le carenze e le mancanze dell’operato di chi ci amministra.

Oltre a lodare Voi giovani per questa magnifica iniziativa, cogliamo quest’opportunità che ci avete dato e di cui vi ringraziamo per comunicare ai lettori il nostro indirizzo del blog: http://blog.libero.it/gruppolascelta.

 

 

 

 

 

 
 
 

CITTADELLA DEL FUTURO

Post n°5 pubblicato il 10 Febbraio 2010 da lascelta2008
Foto di lascelta2008

 

 

INTERVENTO DEL CAPOGRUPPO IN CONSIGLIO COMUNALE

 

L’ultimo Consiglio Comunale mi ha indotto a fare una lunga riflessione sul comportamento politico e sulla mutevolezza delle opinioni a seconda del ruolo che si occupa.

Cambiare opinione è ragionevole ma propugnare l’esatto contrario di ciò che si è sempre sostenuto è indice di una mentalità opportunistica.

Ripensando alle affermazioni del Sindaco Falcone nell’ultimo Consiglio comunale, mi sono venute alla memoria tutte le sue affermazioni del passato, quando era un Consigliere di minoranza, in merito alla vivibilità del paese che doveva conservare intatte le caratteristiche “paesane” e ciò si poteva ottenere contrastando l’afflusso di cittadini nel nostro territorio.

Come sono lontani i tempi in cui all’Ing. Riccio, che proponeva la creazione di un modesto centro sportivo polifunzionale a disposizione dei cittadini locali, Falcone rispondeva dicendo che il paese sarebbe stato invaso da cittadini di altri comuni vicini e questi avrebbero contribuito a mutare i costumi locali ed a stravolgere il retaggio socioculturale del paese.

Quali sono le motivazioni che oggi spingono il Sindaco Falcone e con lui, come egli ha già dichiarato pubblicamente, tutta l’Amministrazione ad effettuare un voltafaccia così repentino e insospettabile?

Di chi si intendono tutelare gli interessi quando si applaude alla proposta dell’Agenzia di sviluppo dell’area nolana per la implementazione sul nostro territorio di un megacomplesso sportivo spacciato come “cittadella del Futuro” ?

Del futuro di chi? Dei cittadini di San Vitaliano?

Penso proprio di no!!

Penso, piuttosto, che dietro questa presa di posizione del Sindaco e della sua Amministrazione ci sia ben altro che la ricerca del benessere dei cittadini di San Vitaliano!!

I fatti del recente passato ci insegnano che colui che predicava contro la cementificazione selvaggia è diventato paladino dei costruttori consentendo la realizzazione di centinaia di appartamenti; colui che predicava contro le industrie vicino al centro del paese si è approvato un PUC in cui l’area produttiva è al centro del paese; colui che predicava contro l’invasione dei cittadini dei comuni vicini ora consente ed applaude all’invasione di cittadini non solo di tutto l’agro nolano ma di una popolazione più vasta, circa 170.000 abitanti, quali quelli compresi nel territorio dell’Agenzia di sviluppo dell’area nolana, salvo gli arrivi da altri comuni.

Ora non è bastata la cementificazione selvaggia ed incontrollata del territorio attuata con il rilascio di autorizzazioni edilizie compiacenti od accomodanti, ora si profila la cementificazione di tutta l’area D3 ove verrebbe realizzata una cubatura abnorme a favore di un megacomplesso sportivo di cui il cittadino non sa che farsene.

Si profila dunque la realizzazione di una “cittadella  del futuro” invece della realizzazione di piccole realtà imprenditoriali che dovevano nascere in quest’area.

Una cittadella che si dovrebbe volgere a vantaggio di quei pochi amici che posseggono ampi terreni e che possono dettare le loro condizioni.

Qui sta per realizzarsi una vera e propria sperequazione urbanistica nella quale i nostri concittadini sono i soli soccombenti mentre altre organizzazioni speculano ed ingrassano.

Quali idee muovono dunque questa amministrazione per il destino del nostro territorio?

Prima si stabilisce, nei proclami elettorali,  che la zona industriale deve stare lontano dal centro cittadino, poi si crea una zona industriale al centro del paese ed infine si passa al tentativo di implementare un mega complesso sportivo in tale zona.

Già questa zona industriale, che poteva servire allo sviluppo del paese e quindi a migliorare il benessere economico dei concittadini realizzando quelle poche industrie rispettose dell’ambiente, è stata ridotta ad un fantasma. Il fantasma di San Vitaliano perché la zona industriale compare nei grafici ma scompare nella norma che vieta la implementazione di tutte le industrie classificate insalubri. Dunque una zona finta ove non era possibile alcuno sviluppo produttivo e quindi occupazionale con conseguente stagnazione e disoccupazione.     

Ora si parla di un complesso sportivo di interesse regionale!

Ma questa Amministrazione ce l’ha una visione strategica del territorio di San Vitaliano? I fatti dicono no!

Ora se si dovesse malauguratamente organizzare sul nostro martoriato territorio un impianto sportivo di così forte impatto ambientale dovremmo per forza di cose fare la fine dei cittadini di NOLA.

Evidentemente le esperienze dei cittadini nolani nulla hanno insegnato a questi nostri creduloni amministratori.

Il CIS, il VULCANO BUONO, l’INTERPORTO, tutti megacomplessi di origine regionale che non hanno portato alcun beneficio all’economia dei cittadini di Nola. Anzi.

Il piccolo commercio locale, i negozi, le attività artigianali sono state tutte coartate  e costrette all’angolo, stritolate e cannibalizzate dai colossi della grande distribuzione.

Dunque nessun beneficio ne hanno tratto i nolani e nessun beneficio ne hanno tratto i cittadini dei paesi vicini.

E dunque quali benefici potrebbero trarne i cittadini di San Vitaliano che costituiscono una comunità più piccola e quindi più fragile e più ancora fagocitabile dai grossi complessi regionali?

E sarebbe anche bene pensare a tutta la ampia messe di servizi che bisognerebbe predisporre per accogliere migliaia di cittadini come si legge nella presentazione del progetto di megaimpianto.

E chi pagherà per realizzare questi servizi? Basti pensare che Nola non ha ricevuto una lira dai complessi citati per gli oneri di urbanizzazione e dunque quale vantaggio ne deriverebbero alle casse comunali?

Questa Amministrazione ha una visione distorta dello sviluppo del nostro territorio, una visione in cui non c’è lo sviluppo di attività locali, una visione in cui predominano le ombre e tra queste prolificano le bocche pronte a divorare il nostro patrimonio terriero.

Questa Amministrazione non ha cuore, non ha palpiti ideali.

Basti pensare al PUC che è stato approvato: con la storia dei Comparti si è data la stura  ad una serie di operazioni che, fortunatamente, non si sono ancora realizzate ma che inevitabilmente daranno il loro malefico effetto a breve termine non appena questa maggioranza avrà approvato il regolamento di attuazione dei comparti.

Dunque sono profondamente contraria alla approvazione di questa trasformazione radicale e di questo stravolgimento ambientale del nostro territorio.

Ora più che mai invito le forze della tutela dell’ambiente a vigilare affinchè il nostro territorio non venga deturpato con la scusa di apportare benessere ai cittadini locali.

Che questo mega impianto si faccia il altre realtà territoriali, in zone più baricentriche rispetto all’area gestita dall’Agenzia Nolana ed in territori più vasti in cui l’impatto ambientale sia meno devastante di quello che si profila per il nostro territorio.

Per queste ragioni respingo la implementazione di questo megaimpianto, perché porterà solo danni ai cittadini di San Vitaliano, e ribadisco la volontà di dar vita in quella zona piccole realtà artigianali e commerciali in grado di migliorare le condizioni dei nostri concittadini e di risollevare le sorti del nostro territorio.    

 Rosalia Masi

Capogruppo di opposizione   

 

 
 
 

I MORTI NON SI TOCCANO

Post n°4 pubblicato il 06 Febbraio 2010 da lascelta2008
Foto di lascelta2008

Ricordate quella lapide offensiva  che fu affissa all’ingresso del cimitero di San Vitaliano all’indomani della vittoria elettorale di Falcone?

Tutti i cittadini la notarono e si indignarono.

Solo il sindaco Falcone non se ne accorse, non la notò. Forse era troppo emozionato: doveva indossare la fascia tricolore!

Furono interpellati i funzionari del Comune,  i dipendenti del Cimitero, i responsabili della polizia municipale e gli amministratori comunali.  

Ma nessuno sapeva.

SCIMMIE

 

Alcuni cittadini indignati affissero manifesti e distribuirono volantini invitando il colpevole ad uscire allo scoperto.

Si riporta qui di seguito il testo del volantino:

 

I MORTI NON SI TOCCANO

 

Chi sei, vile millantatore, che hai osato mettere in discussione l’onestà e l’integrità morale dei nostri defunti?

Come hai osato affiggere, senza alcun permesso, una targa tanto dispregiativa, all’ingresso del cimitero di San Vitaliano?

 

QUI FINISCE LA CATTIVERIA UMANA

 

Così recita la scritta oltraggiosa che hai occultamente murato sulla porta del camposanto.

Chi ti ha dato il diritto di giudicare le anime dei nostri defunti, ma soprattutto perché quella scritta? Chi credi di essere?

Hai giudicato, col tuo insulso gesto, non solo i morti, ma anche i vivi, implicitamente definendoli cattivi o malvagi, al tuo esclusivo vaglio.

VERGOGNATI!  E SE HAI UN BRICIOLO DI DIGNITA’ DICCI CHI SEI. ASSUMITI LE RESPONSABILITA’ DEL TUO GESTO. ESCI DALL’OMBRA E DICHIARATI, COME FACCIAMO NOI, FIRMANDOCI, CON QUESTO MANIFESTO.

 FIRMATO

I sanvitalianesi indignati e offesi

Il Gruppo consiliare La Scelta, per arginare l’ignobile accaduto e porvi rimedio, denunciò il tutto alla Procura della Repubblica e ai Carabinieri.

Di seguito si riporta il testo integrale della denuncia:

                                                                                Al Sig. Procuratore della Repubblica di Nola

                                                             Al Comandante Caserma dei Carabinieri di Castello di Cisterna

 

OGGETTO: ESPOSTO - RICHIESTA INDAGINI CONTRO IGNOTI

Premessa

Si comunica alle SSLL in epigrafe un atto di gravissima lesione della memoria dei defunti e della dignità umana, nonché configurabile come probabile atto di vilipendio alla religione cattolica; rispetto a tale incomprensibile ed inaccettabile gesto, si chiede di svolgere delle indagini al fine di stabilirne la paternità ed eventuali responsabilità penali.

Fatto

Qualche giorno fa, è comparsa affissa, non si sa da chi, sul muro perimetrale del cimitero di San Vitaliano, una lapide, posta alla destra del cancello d’ingresso, la cui dicitura, come si può vedere nella foto allegata, è la seguente:

QUI FINISCE LA CATTIVERIA UMANA

Chiunque abbia posto sul muro cimiteriale tale scritta, non solo ha profondamente toccato i sentimenti di chi scrive e di ogni cittadino che a quel triste luogo ha consegnato per sempre i propri cari ed i propri affetti, ma ha, dall’alto di un’insopportabile presunzione giudicante, offeso in modo intollerabile la dignità umana in generale e la religione cattolica in particolare. Il cimitero, come le SSLL sanno, è un’area consacrata, e per chi, come la maggior parte di noi, è di religione cattolica, è un luogo sacro, alla cui volta, non si può, senza incorrere in vilipendio o in bestemmia, rivolgere parole o frasi offensive come quelle dell’epigrafe summenzionata.

Confidando dunque nel senso etico di chi legge la presente, si resta in fiduciosa attesa che, di tale inconsulto, offensivo ed intollerabile gesto, si possa individuare e se il caso punire, il o i responsabili.

Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti si porgono

Distinti Saluti

San Vitaliano, 29 aprile 2008                                                                         

                                                FIRMATO 

                                           I CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE

                                                “LA SCELTA”

 

In seguito alla denuncia, fu disposta l’immediata rimozione di quella lapide offensiva e abusiva.

 
 
 

QUELLE ANTENNE DI CUI NESSUNO SA

Post n°3 pubblicato il 01 Febbraio 2010 da lascelta2008
Foto di lascelta2008

Al Sindaco Falcone rivolgiamo un invito ben preciso: nell’aula del consiglio comunale, “luogo primario per l’informazione politica” (come ama affermare lo stesso Falcone), sarebbe più opportuno parlare, fornire adeguate spiegazioni politiche, informare in maniera puntuale e dettagliata la cittadinanza piuttosto che far eseguire le novene di Natale dagli zampognari. Insomma, meno sceneggiate in consiglio comunale e più informazione e dibattito politico!

I cittadini attendono ancora che il Sindaco fornisca in forma scritta tutte le spiegazioni da noi richieste in merito alla dannosità ambientale dovuta all’ installazione delle antenne sul serbatoio dell’acqua potabile.

ASPETTA E SPERA

Di seguito si riparta la denuncia e il manifesto del Gruppo di opposizione “La Scelta”.

                                                                                               Al sig. Sindaco del comune di San Vitaliano

               Al Consigliere comunale con delega all’Ambiente

                                                                                                         Al Responsabile del servizio di Polizia Municipale

                                                              Al Responsabile dell’UTC

                                                                                                     Al Comandante dei Carabinieri di San Vitaliano

                                                                                                            -loro sede-

Oggetto: denuncia-interrogazione.

I consiglieri comunali del gruppo di opposizione “La Scelta” chiedono alle S.V. di attivare tutte le procedure necessarie per fare chiarezza su una grave anomalia che, da diversi giorni, è sotto gli occhi di molti concittadini e costituisce motivo di seria preoccupazione per la salute e la incolumità pubblica.

Da diversi giorni, infatti, sulla estremità del serbatoio dell’acqua sito in via Nicholas Green campeggiano alcune antenne paraboliche con relativo traliccio che le sostiene. Poiché si ignora la provenienza e la finalità delle stesse, i consiglieri comunali del gruppo “La Scelta”, affinché sia fatta luce sul’intera vicenda e si sgombri il campo da ogni eventuale dubbio circa la pericolosità che le antenne in questione potrebbero avere sulla salute dei cittadini, chiedono quando segue:

come è stato possibile l’istallazione di antenne nel cuore del paese, in pieno centro abitato, a pochi metri dalle civili abitazioni e dalla scuola media che dovrebbe essere un luogo sicuro per tutti gli alunni che la frequentano;

chi eventualmente, e per quale ragione, ha autorizzato la collocazione delle antenne sulla estremità del serbatoio dell’acqua sito in via Nicholas Green;

se non vi è stata alcuna autorizzazione comunale che ha portato alla istallazione delle antenne, come mai il Sindaco e l’Amministrazione non si sono ancora mobilitati per arginare l’irregolarità e per condurre all’accertamento di tutte le responsabilità del caso;

chi ha in custodia le chiavi che consentono di accedere alla parte più alta del serbatoio dell’acqua: il responsabile della installazione delle antenne, a meno che non sia capace di volare, ha utilizzato le chiavi o copia delle stesse per avere libero accesso alla estremità del serbatoio .

I sottoscritti consiglieri comunali, confidando nell’opera di tutte le istituzioni investite del caso, chiedono alle S.V. , ciascuna per le proprie competenze, di fornire le risposte adeguate alla questione de qua;

chiedono altresì al sig. Sindaco del Comune di San Vitaliano di fornire i chiarimenti verbali  in questa sede oltre che comunicazione scritta alla presente indirizzata a tutti i consiglieri del gruppo di opposizione e, se necessario, di informare e tranquillizzare la cittadinanza attraverso pubblica affissione.

 

 

 
 
 
Successivi »
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

vit.velgecartacouffanontrovounnickpdterrastranierafernandez1983lascelta2008orizzonte.pdvalutatoreponamicidisanvitalianoginevra1154luli.11camel_silverrosangyeleuterian
 

ULTIMI COMMENTI

CHI PUņ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963