Che casino c'è qui

Kim Kardashian su Rolling Stone, la rabbia di Sinead O'Connor: "La musica è morta"

Avere la propria foto sulla copertina della rivista Rolling Stone vuol dire entrare a pieno diritto nel pantheon della musica rock. Roba da perdere il senso della misura per chi ha il talento per meritarsela. Ma cosa vediamo sull’ultimo numero della bibbia del rock? Il giunonico décolleté della prezzemolona Kardashian. Un peccato di lesa maestà. Ed è proprio ciò che ha pensato la cantautrice irlandese Sinead O’Connor. Anzi. La cantautrice si è espressa in modo molto più grafico facendo capire l’indignazione che prova nel vedere profanato un mito da un seno prorompente, perché diciamocela tutta, Kardashian, oltre al fondoschiena più abbondante che callipigico e al fatto che il marito è il celebre e ricco rapper  Kanye West, francamente non ha mai manifestato particolare talento canoro. Così si spiega la battuta al vetriolo di Sinead O 'Connor: "Ma che ci fa questa mignotta sulla copertina di Rolling Stone. La musica è morta!".

Dal canto suo la Kardashian ha perso ancora una volta una buona occasione per tacere:”Credo di essere molto più intelligente di quanto non mi facciano apparire”. Ne sono sicuro, Kim. Davvero. Senza ironia.

"L'incredibile fenomeno mediatico, tutta decollété e sederone, che dagli Stati Uniti si è allargato a macchia d’olio,straripando praticamente ovunque”, come giustamente si può leggere sul Corriere della Sera, non riesce a capire il perché di tanto astio. Il perché glielo spiega subito la rete. Infatti nel web sussiste ancora quella libertà un po’ guascona e anarchica che niente ha in comune con “il diritto di parola agli imbecilli” di Umberto Eco, anzi, la rete reagisce e picchia duro, legittimamente, su chi oltrepassa la linea del buonsenso e della misura. “Dalla pagina Facebook di Sinead O’Connor – continua il Corriere – è partita una vera e propria campagna social al grido di #BoycottRollingStone. L’hashstag in pochissime ore ha raccolto migliaia di like e condivisioni. 
Insomma per dirla alla Crozza-Razzi: "Amica cara (rivolgendosi alla Kardashian), fatti li cazzi tua".