J I C K Y

Allure è un Polge del 1996 vanigliato, ha una base di sandalo, note floreali non proprio brillanti e una base fruttata passion fruit che in quegli anni "al femminile" era quello che è oggi la onnipresente base cassis (creazione Givaudan formata da un blend di molecole di sintesi note e di m. captive).

E' un profumo che nelle sue varie declinazioni non persuade e, rimanendo tra le cose di casa Chanel, assieme a Chance e Coco Noir appare squalificante GLORIE quali19, Coco, N°5 certamente, Coco Mademoiselle, N°5 Eau Premiere... con qualche dubbio su Cristalle...

Allure EDT non sembra un profumo anni '90, non ha la potenza e la ricchezza di concorrenti che gli sono molto superiori, uno su tutti Giò di Giorgio Armani (1992) era PRE-L'Oreal, quando i soldi che facevi con i profumi erano soldi che rispettavi in modo religioso...

Pagavano l'alta moda nei suoi successi ed insuccessi.

Allure non è un successo, piaciucchia, non piace. 

Se Giò di Giorgio Armani è un gioiello d'ORO, Allure è una bigiotteria di stagno o di latta, e pitturata anche male.

Allure è un brutto sinteticone costruito con povertà di mezzi, l'attuale EDT è saponetta a buon mercato.

La versione in EDP amplifica il rumore di una costruzione che è un inno alla povertà. 

Niente di realistico vuol dire anche pessimo assemblaggio dei sintetici.

In conclusione:

Allure EDT Rating:  1,5-2/5

Allure EDP Rating:  2/5