Secondo uno studio dell'università di Edimburgo, pubblicato sul Journal of Epidemiology and Community Health, su un gruppo di 10.000 persone nate nel 1958, è risultato che un quarto dei partecipanti era stato negli scout da giovane e, rispetto agli altri, aveva il 15% di possibilità in meno di soffrire di disturbi dell'umore, stress e ansia all'età di 50 anni, quindi molto tempo dopo il termine della loro attività.
Questo studio ci dice moltissimo sulla necessità di contribuire alla concreta possibilità che i giovani studenti possano essere coinvolti spesso in attività all'aria aperta, con una serie di benefici a lungo termine. Attività che stimolano la curiosità, il contare su se stessi o il lavoro di squadra, apprendere cose nuove ed essere spinti ad ampliare i propri orizzonti nella conoscenza incrementano moltissimo le possibilità di successo di giovanissimi che diventeranno adulti capaci di gestire lo stress e superare crisi personali.
Quale miglior modo di iniziare queste attività a partire da una più approfondita conoscenza delle meraviglie del proprio territorio? Il Vulcano Solfatara offre questo e molto di più alle classi che vogliano organizzare una visita guidata per scoprirne tutte le bellezze: passeggiate all'aria aperta, natura, curiosità scientifiche, miti da riscoprire. L'area picnic, tavoli e panche nel bosco di querce permettono di consumare il pasto all'aperto e stringere un contatto più forte con la natura del luogo, lasciando che i ragazzi siano stimolati dagli elementi circostanti per tutto il corso della visita.