Liberta' di parola

Pioggia di parole

procurate come petali

dall’aria ruffiana

di un melodramma

scontato che si libra

nell’aria stantia

dell’altrui solitudine.

Forse evaporare

come un inutile pensiero

risolverebbe ad altri

problemi insulsi,

ma frustrerebbe

il quotidiano sentire.

Stimoli assenti,

assenze stancanti.

Possibili immagini

in toni di grigio,

sognate dentro sogni

in bianco e nero.

Vomito di noia,

rigurgito d’apatia.

E c’è chi s’illude,

illudendosi inutilmente.