Alle barricate

Notizie dalla Terra


Campane a morte per il futuro. E' stato licenziato. Poteva e doveva accadere prima o poi. Smaterializzato, dissolto, allontanato, cestinato, indesiderato,non sostenibile economicamente, finanziariamente inesigibile. Lo so può sembrare un incubo ma è la dura e cruda realtà, il futuro costa troppo per la sua mercificazione, ci sono altre priorità per quelli che, faticosamente, sono costretti a pensare per noi da millenni, da sempre. Non basta fare sacrifici,rinunciare a questo e a quello, impoverirsi, deteriorarsi, accorciare le nostre vite mentre aumentano le altrui esistenze, semplicemente ... si sono stancati del Monopoli, del business, dei trucchi, della creatività egoistica, in sintesi, si sono stancati di noi, di condurci, di guidarci, di essere responsabili per noi. Ed ora ? C'è rimasto il presente, certo un "qui ed ora" molto labile, precario, sottilissimo, ma prima ce ne rendiamo conto e ce ne facciamo una ragione meglio faremo cosa gradita ai nostri ex-signori, i quali si sentiranno finalmente sollevati dalla nostra ingombrante presenza. Vietato pensare alla pensione. Vietato pensare ad un tetto. Vietato pensare alla salute. Vietato pensare ai bisogni consumistici. Vietato pensare ai figli, nipoti. Vietato soffrire. Vietato rasentare la follia, la disperazione, i gesti estremi. Vietato pensare al dopo... Alzati, fai quello che ti viene ordinato,ringrazia e sdraiati. La cosa bella è che non sei più un valore, un prezzo, una sostanza da decifrare, da decodificare. Sei uguale a tutti, sei comune, sei lo stesso colore, sei una massa uniforme e vivi per questo istante, non per il successivo. Quindi se hai fame mangia, sei hai sete dissetati, se vuoi riscaldarti esponiti al sole o crea fonti di calore, se vuoi rinfrescarti agisci senza pensare alle conseguenze, appunto. Se non hai più un futuro, prenditi un presente libero e vivi un vortice senza argini. Rifletti forse non è poi così tragico...per te.