ORDINARIA FOLLIA

LIBERTA'

Trema il pavimento,

tremano i muri,

tremano i lampadari.

Hank e la MORTE.

Hank è disteso,

nudo,

ad occhi chiusi e faccia in su,

sul pavimento,

con un buon rosso vicino,

ubriaco di felicità,

il telecomando in mano,

il suono di uno stereo da millemila watt,

sparato a tutto volume nella stanza,

con la musica preferita,

e il pavimento che trema ad ogni colpo.

La MORTE nera incappucciata,

scatenata,

in una lapdance sfrenata,

la falce come palo.

Riesci a sentire il ritmo?

Yeah!

Batti le mani a tempo,

clapclap,

clapclap,

clapclap.

Il telefono squilla,

c'è SEMPRE chi ti chiama quando ti diverti,

io rido,

rido,

ridi anche tu

e saremo in due,

o in molti.

La felicità è contagiosa

e fortunatamente

non c’è ancora un vaccino.

Sarò affetto da superficialità,

so che la libertà è di ben più alto valore.

Forse è sopravvivenza,

magari arte,

che farebbe di me un artista.

Chissà,

godiamoci il momento.