ORDINARIA FOLLIA
nascita, vita e morte di un blog underground« LIFE | METEO E MORTORI » |
Jack non ce la faceva più. La sigaretta gli dava fastidio. Il bicchiere gli dava fastidio. Il cibo gli dava fastidio.
Anche l'aria, per quanto plausibile, gli dava fastidio.
Era un momento in cui gli dava fastidio tutto.
Evitava persino di specchiarsi la mattina.
Non poteva andare avanti così per molto e lo sapeva, ma non aveva altra scelta. Fin da piccolo aveva sempre assecondato il suo istinto e ora non avrebbe certo fatto diversamente.
Guardava la Luna dalla finestra spalancata che non si chiudeva, steso sul materasso polveroso, nella stanza polverosa, della casa polverosa.
Non importava più niente. Niente che avesse senso da quando era rimasto solo. Solo il lento susseguirsi di giorni e notti sempre uguali. Azioni sempre uguali. Gente sempre quella.
Lavori per vivere, vivi per lavorare
Un giorno l'uomo avrebbe capito che quella era la strada per la follia.
Ma fino a quel giorno........niente!
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Secoli di poesia e siamo sempre al punto di partenza!
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