ORDINARIA FOLLIA

VECCHIO MONDO, MI PRESENTO

Salve utenti di LIBERO e non.
Mi chiamano Hank e sono qui per vomitare in questo blog tutto ciò che non riesco a  digerire, di questa vita. E per dirvi che va bene.
A volte questo mondo è come un vecchio sporcaccione con una giacca di paillettes sopra e solo le mutande sotto. Che non ama lavarsi, ma i vestiti puliti e il profumo si.
Ci guarda e sorride, con quei pochi denti gialli rimasti in bocca, necessari per dare scacco alla regina delle sbronze.
Siamo tutti qui e non riesco a capire dove mi colloco.
Molti sapranno già chi essi sono, beati loro, invece io ricordo bene chi ero, saprei chi dovrei essere o per lo meno cosa gli altri si aspettano che io sia, ma in realtà sono ben poche le cose di cui mi sento sicuro e molte delle quali tra le più ovvie, come "tutto ha fine!", o anche "So di non sapere".
In tanto un granello alla volta si riempie la clessidra e sorrido pensando che, oltre tutto, non so neanche quale mi sia toccata, perchè guardando o ascoltando in giro ho capito che ce ne sono di tutte le misure. Si parte da clessidre che, purtroppo, non riescono a contenere neanche un granello, fino a quelle maxi con l'extension e che al posto dei granelli hanno altre clessidre.
Fatto sta che se il destino è scritto, io ancora non l'ho letto e se mi capitasse tra le mani ho già pronta la matita, che avrei giusto qualche correzione da fare.