diario di hassan0

VENERE BIONDA CHE PASSI DI QUI

Venere Bionda che passi di qui

dove il mio cuore muto cominciò a parlare,

e leggendo i miei versi ti chiedi

dove ti puoi rispecchiare,

la mia risposta son queste parole:

laddove il tuo cuore ritrovi

ristoro da tanto cercare,

si fermi a leggere amore

che spinse il mio cuore a cantare.

Quell'amore passato s'addorme

dopo tanto operare

ma dove tu ne senti il risveglio

sei tu che lo fai parlare.

Io muto in silenzio aspetto

che gli occhi tuoi qui voglia posare

con baci e carezze ti accolgo

tu Musa del mio cantare.

Tu ti chiedi se tali parole

son sincere o vezzo Dannunziano,

ti rispondo verifica affetto

che per rispetto tiene amore lontano.

Vorrei starti vicino

a guardare davanti al tuo balcone

il petto che produce respiro

del tuo cuore che sente passione.

Vorrei essere acqua che scorre

sul tuo corpo e ne bagna le forme

quando cerchi ristoro dal caldo

e dalla sporcizia di questo mondo difforme.

Sono solo un cuore che anela

ti offro gli occhi perchè tu lo possa guardare

quando tutto a te intorno si oscura

se cerchi profondo affetto in me lo puoi trovare.