My little world

La settimana Santa e quasi al termine...

Ed io l'ho incominciata movimentata...molto movimentata. Dopo la lite con mia madre per colpa di mio fratello...fratello per modo di dire. Comunque...dicevo...dopo la lite ho trascorso un lunedì notte completamente in bianco, in più ci sono stati due giorni di assoluta indifferenza tra me e lei. Mercoledì poi ho ceduto e mi sono recata da lei per la riappacificazione. Che c'è stata. Io purtroppo senza mia madre non so vivere, anche se ho ragione è litighiamo...spesso è volentieri chi cede per prima...per fare la pace... sono io. La mia coerenza dura poco, lo so. Comunque ritornando alla settimana Santa...l'ho trascorsa a casa...dopo tutto il casino che quel cretino di mio "fratello" ha fatto accedere...non me la sono sentita di uscire. Due mie amiche per cosi dire amiche, mi avevano invitata a vedere la via crucis cittadina ma non sarei stata di compagnia, anche se mi avrebbe fatto piacere vederla. Ora inizierà un fine settimana veramente palloso. Perchè palloso?! Perchè lo passerò con i parenti. Io vivo in una città di mare ma sono originaria di un piccolo paese di montagna e i miei parenti vivono li. Un paesino abitato per lo più da anziani. L'unico diversivo di questo fine settimana è inizio pasqua sarà l'andare in chiesa per partecipare alla messa. Li ho delle amicizie o per meglio dire delle conoscenze, ma come dico io:"Meghiu sula ca mali accumpagnata!" (Meglio i parenti. D'altro canto si dice...chi si accontenta gode). Mi manca una comitiva comunque sia...schietta, (sincera), simpatica ecc...ma evidentemente non è nel mio destino averla. Ho detto amiche per cosi dire poco fa perchè quando si tratta di queste "scampagnate" nessuno di loro mi ha ai invitata, soprattutto chi si dichiara essere la mia migliore amica, la quale se ne va dai suoi amici dato che ha una comitiva diversa da quella ristretta che abbiamo in città. Ha parte quest'anno che si passerà pasqua con i suoi parenti...ma costretta comunque. Che devo fare si continua a fare buon viso a cattivo gioco, anche perchè la solitudine lo già vissuta e di ricaderci proprio non mi va. Così caccio fuori un respiro profondo e vado avanti, sperando che la mia vita cambi in meglio ovviamente. In questo confido in Dio sempre e comunque. Non lo mollo.

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