My little world

Per una amica che si ritrova, un'altra se ne perde...

Ho tanto da dire...mi correggo da scrivere...ma...vado in ordine. Il titolo che ho scritto e già tutto un programma. In che senso?! Iniziamo col raccontare che ai primi di luglio due mie amiche mi invitato a mare di mattina. Io per assurdo accetto pur sapendo che in realtà non dovrei andarci, dato che non posso prendere sole nelle ore calde. Ma con la premessa che stiamo a mare un paio d'ore prendo e vado. Arrivate a mare dovevo mettermi sotto l'ombrellone, ma voi al mio posto cosa aveste fatto se l'ombrellone era distante dalle stole? Avreste preso il sole...da sole...oppure mi avreste aggregato alle amiche che vi avevano invitato a prendere il sole con loro? Io mi sono prodigata per la seconda scelta, pur andando contro la mia stessa salute. Eppure avevo detto loro se potevano spostare le stole un pò più vicino all'ombrellone ma...mi è stato risposto che si dovevano prendere il sole, da li ho capito che razza di persone avevo di fronte ma ho fatto finta di niente. Col senno di poi avrei potuto chiamare mio padre per farmi portare a casa ma sono sicura che le due ci sarebbero rimaste male, quindi non ho chiamato...va beh...ho fatto na cazzata. Comunque dopo cinque ore di mare e come primo giorno di abbronzatura sono stata fortunata che non mi sia venuto niente. Va beh...ha parte i classici sintomi post abbronzatura del primo giorno ossia tremolio, brividi di freddo e vomito. Questo è stato il primo risultato di quella giornata. Più in avanti con i giorni dato che non uscivo da una settimana per via del bruciore alle gambe, alla schiena...mi parevo un forno dal calore che emanavo una delle due amiche mi chiama e mi dice se poteva raggiungermi a casa. Io le dico che andava bene. E poi mi ritrovo con sorpresa anche l'altra. A quest'ultima le dico:"E tu che ci fai qui?!" ma non ho risposta. Sempre questa "stronza" entra come una furia e a mia madre le dice:"signora noi dobbiamo parlare" io ancora sento scioccata e fra me e me mi domando:"Ma chi c'avi a diri". Comunque ci sediamo e dopo che io avevo chiuso l'argomento mare per via telefono con l'altra amica, me lo vedo rispuntare di nuovo. Rimango sempre più scioccata dal comportamento di questa "stronza" e ancora dico grazie a Dio che mia madre non è caduta nel tranello di questa "stronza" perchè mi ha difeso. Io sono del parere che un'amica va salvaguardata pure se commette una cavolata che va contro di lei per giunta. Invece sta cretina viene a casa mia per discolparsi del fatto che io non mi sono saputa comportare e prendere le mie responsabilità nei confronti della mia salute. No che loro stavano a mare apposta perchè si dovevano abbronzare e diventare nere, senza badare alle mie condizioni. Un minimo di premura non l'hanno avuto per niente. Approfittando di una momentanea assenza di mia madre che era andata a prendere qualcosa da bere per le due...io dico a loro il perchè hanno messo di nuovo a fuoco l'argomento mare. Quella che è venuta a sorpresa non mi ha saputo rispondere, l'altra mi ha risposto che ne hanno parlato cosi tanto per parlare. Comunque è stato un bene che ci sia andata, in questo modo so come devo comportarmi. La sera stessa parlo al cellulare con l'amica che doveva venire da sola a casa mia per vedere come stavo ecc...e le chiedo il perchè non era venuta sola e mi risponde che l'altra l'aveva chiamata, le aveva detto cosa faceva e per questo motivo se l'aveva portata appresso. Poi tra una chiacchiera è l'altra stavamo litigando e poi mi fa...ma perchè non glielo dici anche a lei ca t'ascutti sempri cummia. Cosi ho fatto. Ma siccome la stronza non rispondeva al cellulare...le ho lasciato un messaggio dicendole:"Il comportamento che hai avuto a casa mia te lo potevi risparmiare. Io ti ho inviato un sms per sapere come stavi, non il contrario. Tu non mi hai pensata proprio. Un'amica protegge l'altra amica qualunque cosa faccia. Non cerca di fare litigare madre e figlia. Comunque le cose ebbene che me le dici prima cosi una si sa coportare e se hai qualcosa con me...e con me che devi chiarire non con terze persone. Buona notte" scritto questo...non ho avuto nessuna sua risposta. Cosi le ho fatto capire attraverso l'altra amica che se mi vede in giro ebbene che cambia strada se no me la fulminò e la faccio diventare un'annullità. Tanto già c'è. Se era un'amica avrebbe preteso le spiegazioni a questo mio comportamento e avrebbe cercato di far e qualcosa quando l'ho cancellata dai contatti di facebook. Ma evidentemente amica non era. E se l'altra non mi mandava messaggi via facebook per fare pace perchè mi ero litigata anche con lei....eliminavo anche lei dalla mia vita. Tanto i momenti critici li ho passati sempre sola. Gli amici li vedo solo per uscire ecc...nessuno e cosi altruista di aiutarti nel momento del bisogno. Di darti un sostegno morale. La mia malattia lo combattuta sempre in prima linea, facendomi forza solo ed esclusivamente da me. Non temo la solitudine, anche se non è piacevole rimanere soli nella vita. Ma odio la convenienza, la falsità, l'ipocrisia, le bugie, i propri tornaconti personali che la gente si fa. E siccome sono certa che in questo mondo non troverò mai persone sincere e alla mano come me...preferisco mettere ad ognuno di loro dei paletti. Infatti loro si devono preoccupare non di quando sono quieta ma di quando all'improvviso la pazienza mi finisce e taglio i ponti. Perchè poi non torno più indietro. Soffro già di mio per quanto rigurda la salute che ho. Soffrire per le persone non rientra più nella mia vita, di delusioni ne ho avute già abbastanza. Come dico io:Megghiu suli ca mali accumpognati. 

Heart Free