mutanti

Nanananaa…canticchio…Le ho lasciate lì, sulla panchina. Dudududu…

Era buio, ma non troppo: i raggi di luna penetravano il folto degli alberi.

La musica arrivava fino a noi. Che sia stata proprio la musica a scuotere i sensi? Quella musica che ballano i ragazzi di oggi, sempre così provocanti, ammiccanti, le girls con gonne sempre troppo corte e i tacchi sempre troppo alti, i boys che si credono tutti “machos” con gli slip fuori dai pantaloni, e la camminata ondeggiante. Ridicoli. Eppure…….

Me lo sono trovato a frugare dentro il reggipetto e affondare il viso tra i miei seni…lalala lalala…morderli. Mi sono trovata a cavalcioni sopra di lui, a sentirmi piena del suo sesso, a stupirmi ogni volta di come l'incastro sia perfetto...dudududu.. Chissà da dove viene questa fame che non vogliamo reprimere e ci spinge a godere l’uno dell’altra, ovunque ci troviamo. Lallarallala

Siamo scappati via velocemente ridendo forte e canticchiando il ritornello stupido…e le mutandine sono rimaste lì….nanananana Poker face nananaaa