Ecco la zingarella si avvicina x leggermi la mano.
E insiste e me la stringe e me la bacia.
La zingarella dagli occhi chiari che ridono.
E mi racconta tutto tutto tutto ma proprio tutto,
a me che già so tutto tutto tutto ma proprio tutto
E non è di me che parla ma di sé, con la mia mano stretta nelle sue.
E vuole che io sappia i fatti accaduti fingendo di trovarli nella mia mano.
E prima e durante e dopo e chi e perché e quando.
Fino alle cose sue piu’segrete e dolenti e perfino strazianti.
Finchè capisce che i fatti mi interessano il giusto
Giusto per leggere in essi le cose scritte nel suo grande cuore.
Quanto agli altri...
Ma cosa vuoi che mi importi, lascia che mandino ispettori e detective e perfino amici
a decodificare segni e indizi.
Prima o poi gli passerà, saranno distolti da un nuovo pettegolezzo, piu’interessante.
Si sa, le storie felici annoiano i commensali che passano presto ad altro argomento