Maria Fabbricatore

Solo lo schianto con la mia memoria potrebbe svegliarmi
e coinvolgermi fino all'ultima cellula.

Il mio sguardo distratto mi tiene lontano dal dolore
la mia assenza rende leggero il mio passo che percorre vie profonde.

Ogni respiro mi libera dalla miseria del mediocre che vanta e millanta ori mai posseduti,
ogni mio respiro mi inebria di vita
al ricordo di un onda di mare che accarezza i miei piedi

e il mio sguardo si perde spingendo avanti i confini di un orizzonte di azzurro che mai vorrei toccare, ma godere e aspirarne la misteriosa assenza.

Una primavera attesa mi si accoglie vicino,
un antica melodia che i millenni non mutano fanno solitari ed eterni i giorni di pace

che prepotenti danno uno schiaffo di sorpresa alla mia momentanea assenza.

 Maria